“questo è il Pandorito”

Uno, ieri sera.

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Risultato (25 presenti, RECORD dal 1995):

GANGE: 5  -  papoclo 2, pinna 2, rossi 1, manuel 1, pardue, sodomax, beppe, donzy, canta, tambu, tucci, c1p8.

LA MECCA: 4  -  sauno*, beck, narciso 1, dino 1, pepo, fede, matry, aiazzar, ticchio, gherardo, limusè, xmalf, dimas 2.

(*) Sauno gioava nel Gange, poi è apparso ne La Mecca, poi è svanito nel nulla (quando era nel nulla è stato l’unico frangente in cui non ha fatto caà).

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Classifica:  Pepo in testa.

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Condimeteo: temperatura gradevole e ideale per le zanzare che si sono abbuffate di polpacci. Non disponendo di insetticidi abbiamo dovuto eliminarle per indigestione o pestandole perché, da tanto che erano piene, erano precipitate al suolo.

5° intertrofeo da intitolarsi alle costole del Pepo: era la seconda del mese.

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Omo Sky: MANUEL: Per il tuffo plastico quando era in porta. S’è arcuato che pareva un delfino cicciottello che fa le feste alla prua del peschereccio. Bella parata.

Omo Skyfo®: GHERARDO: Ha inventato un nuovo ruolo: il “centravanti guardone”. S’è insediato nell’area di rigore (rischiando la reazione del Tucci perché n’aveva invaso il territorio) e da lì ha osservato da vicino tutte le cose che avvenivano nei pressi del portiere avversario. Il problema è stato che la sua vena voyeuristica ha impedito un paio di gol dei suoi perché s’è trovato preciso nella traiettoria della palla diretta in porta. Questi due involontari tocchi di palla sono stati anche gli unici della serata.

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www.baglinifinanza.it: La rubrica dei numeri è ricca di spunti. 1) record mondiale assoluto di presenti: 25 in 800 metri quadrati, pari a 1 gioatore ogni 33 mq contro gli  80 normali. 2) tre debuttanti in una volta (è un record anche questo) evidenziati in blu nel tabellino. Sono Tambu, il prof del Viareggio, Pinna (il prep dei portieri) e Ticchio, al secolo Alessandro Conticchio, ex giocatore del Toro (quindi reliquia vivente), il mister in seconda. 3) rientrano dopo lunghe assenze: Dimas, Dino e Gherardo, quest’ultimo per iniziare l’intensa preparazione alla kermesse di Velden (5-8 giugno). 4) e ultima annotazione l’esito della gara odierna ha relegato Gamma a pandoritaro con la peggiore media punti/partita.

Note e Hellzapopping: Ci sarebbe da stà tre ore alla tastiera per raccontà tutto quello che è successo ieri. Aldilà del numero dei presenti (già celebrato altrove) non si può non raccontare di Fabri che, arrivato in lieve ritardo, ha strabuzzato gli occhi per il pipiume della gente in campo ed è tornato a casa; nè si può sorvolare sul fatto che Limusè ha fatto le corse per rientrare da Firenze e che l’inimitabile Sodomax e il bambino che cela a fatica nel suo grembo (v. foto) si sono ripresentati nonostante i ginocchi crepati.

Ma l’episodio più clamoroso è stato l’andamento del match che per una ventina di minuti è rimasto ancorato sullo 0-0 nonostante un’evidente supremazia de LA MECCA. La gara si è sbloccata con un toppino di Dimas, l’unico brasiliano che sta al calcio come io all’uncinetto, che poi s’è addirittura ripetuto con una staffilata imitato da Dino e da un pallonetto di Narciso che ha approfittato, più che di un malinteso col Tucci, di un’emiparesi di Sauno portiere.

Sul 4-0 a dieci minuti dal termine i giochi sembravano fatti. Invece, dopo che il Rossi ha fallito un generoso rigore (palo), quelli de LA MECCA hanno compiuto una prodigiosa rimonta segnando due volte con Papoclo (una con liscio di Beppe che ha ingannato Xmalf inchiodato in porta dagli acciacchi) imitato dal deb Pinna. Sul 4-4 l’ingordo Narciso, fino a quel punto in odore di nomination per l’omosky, ha voluto scommettere mille euro per vincerne uno e li ha persi: in posizione di ultimo uomo ha voluto dribblare il Rossi ma quest’ultimo, riscattando una partita in odore di nomination per l’omoskyfo, gli ha tolto la palla e l’ha depositata in fondo al sacco trafiggendo Xmalf che nel frattempo era ormai diventato una tavola imbandita per le zanzare.

Ai posteri l’esultanza con abbraccio di quelli de LA MECCA che sembrava la gioia di un gruppo di alcoolisti giunti con successo al termine di un percorso pluriennale.

Prossimo turno: lunedì 12 maggio, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato.

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MECCA

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GANGE

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O' ALLORA...

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22 Risposta to “37a giornata – 1737 del Pandorito – 8 mag 2014”

  1. Anonimo scrive:

    Serata da ricordare…. e io e il Rossi siamo riusciti a fare le squadre… E non era facile….

  2. Il Conte SIRE scrive:

    si … lo ammetto!!!…
    è stata proprio una gran bella serata…
    e poi dopo a cena …
    tutti quanti siamo stati li a cercare di convincere il GUA a fare Pietrino MOMSKYFO…
    … ma non c’è stato niente da fare !!!…
    la CUPOLA ha vinto ancora una volta!!!…
    THAT’S PANDORITO!!!…
    :-) :-) :-)

  3. PEPO scrive:

    A PARTE L’ULTIMA CAATA CHE HA DECISO LA PARTITA NARCISO NON SI MERITAVA L’OMO SKYFO.

  4. canta scrive:

    non torna il numero di go’ del gange!

  5. GUA scrive:

    @canta
    è vero, sei bravino, ho assegnato per sbaglio un gol in più a Manuel.

  6. sauro scrive:

    eho’ il Canta un sà gioà ma i conti li sa fà…

  7. Pz scrive:

    Via! Vedi che col pienone in campo si ripopola anche il sito :-)

  8. sauro scrive:

    C’è poco da fà e da dì, è bastato che Beppe lanciasse il messaggio “non perdiamo la nostra tradizione” che le truppe cammellate del Pandoriani si sono presentate in massa. E chi se l’aspettava!!! Eravamo sempre in pochi, gli irriducibili Pepo-Tucci-Pardue-Federico-Tono-Rossi-Papoclo-Pietrino-Manuel-Gamma. Ieri sera prima di svanire nel “nulla” ho fatto la doccia e nel silenzio dello spogliatoio ho ascoltato le voci e le urla degli ultimi 1o minuti di partita cercando di captare senza vedere cosa stesse succedendo. Un susseguirsi di boati mi faceva intendere che il risultato che avevo lasciato sul 4 a zero rischiava di essere capovolto. All’ultimo boato quello veramente più forte di tutti mi sono affacciato sulla porta dello spogliatoio e ho visto un nugolo di giocatori abbracciarsi e urlare come se avessero vinto la partita della vita. Italia-Germania del 70. La cosa buffa quella che spiccava di più su tutte era che i 3 esordienti “giocatori professionisti” entrati in punta di piedi urlavano e correvano più degli altri. Beppe te li conosci bene diglielo che se il Pandorito li prende non li lascia più.

  9. Pz scrive:

    Grazie Sauro!

  10. Beppe scrive:

    Che bello!
    Complimenti Sauro.

  11. Cerezo scrive:

    Il Gua e’ una Merdaccia, chiunque avesse fatto la caata di Narciso sarebbe stato Omoskyfo, invece è’ toccato a Gherardo, grande Gua divertente il racconto. Se Lunedì siamo meno di 16 c’è qualcosa che non va.

  12. Sauro scrive:

    Grazie a voi che siete l’anima e lo spirito del Pandorito.

  13. Cerezo scrive:

    Già che qualcuno legge, volevo chiarire il regolamento omoinpiu’. L’omo in più viene cambiato quando: sono passati 10 minuti e la squadra in meno perde di almeno due go di scarto, se perde di uno e la squadra in più segna al primo cambio portiere L’omo cambia squadra. Se no non si cabiaaaaa. E così fino alla fine. Non si cambia dopo dieci minuti se stiamo pari, perché vuol dire che la squadra in meno e’ forte se gli dai L’omo in più non c’è partita. Infatti quando avete voluto fa come vi pare, le partite dopo il primo cambio sono finite perchè la squadra in meno che pareggiava con L’omo in più ha dilagato. Partite dopo 20 minuti che stavano 6 a 2, 5 a 1. Ma che gusto c’è. Non si viene per vincereeee ma per divertirci!!!!!! Se qualcuno non ci capisce una sega vada alla pagina 696969 e non rompa i coglioni.

  14. Omonpiù scrive:

    non c’ho capito una sega ma mi fido.
    Ma quando ci riavrò la gamba bona mi farete sempre sentì una ciste come ora?

    L’omonpiù

  15. PEPO scrive:

    PER L’UOMO IN PIU’ BASTA ESSERE CHIARI, NON SI CAMBIA FINO A QUANDO NON CI SONO DUE GOL DI SCARTO MA APPENA CI SONO IO CAMBIEREI SENZA ASPETTARE IL CAMBIO PORTIERE.
    UNA SQUADRA VINCE DUE A ZERO E SI CAMBIA L’UOMO,IL SUCCESSIVO CAMBIO QUANDO DEVE AVVENIRE? QUANDO SI RAGGIUNGE IL PAREGGIO O QUANDO CI SONO ANCORA DUE GOL DI SCARTO?

  16. Cerezo scrive:

    Va bane si cambia appena una segna il secondo go. Si cambia quando ci sono due go di scarto. Non quando sono pari.

  17. Parduno scrive:

    Anche se dall’oltretomba, è impossibile non intervenire.
    Grande Beppe, che come sempre è motore di ripresa: per il gioco,per la vita e, ne sono convinto, lo sarà per la politica viareggina.

    Un piccolo contributo al contributo statistico del Baglini.
    Se i mq medi a disposizione di ciascun giocatore erano 32 ovvero il 4,12% dello spazio totale, considerando le misure del Subbuteo (9600 cmq) e i 22 giocatori/pedine, ovvero ciascuna pedina/giocatore ha il 4,5% dello spazio totale, il pandorito ha addirittura battuto il subbuteo in ristrettezze.
    Quindi quella che avete giocato è una partita di subbuteo vivente non manovrato.

    Un abbraccio a tutti.

  18. pietrino bomber scrive:

    pardue sei un grande, bon per te che hai tempo di fare questi calcoli.
    d’ora in poi non gioi e fai queste cazzate, va bene?
    IL BOMBERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

  19. pietrino bomber scrive:

    per quanto riguarda l’omo in più fate come cazzo vi pare basta che si gioi e che la gente si impegni soprattutto quando è un omo in meno.
    IL BOMBERRRRRRRRRRRRRRRRRRR

  20. Parduno scrive:

    O sanpietrino ex bomber. Io sono il Parduno, non il Pardue, per la precisione e per i diritti di autore. Anche se non mi offendo se mi confondi con il mio omonimo. E che un gioo è da andare a visionare nell’archivio preistorico del Pandorito e non d’ora in poi. Inoltre se dovessi torna’ a gioa’ finchè non ti ho passato la palla sotto le gambe e dato un calcio in culo per avvertitti che t’ho buato un saro’ contento.

    Ai posteri l’ardua verifica.

  21. GUA scrive:

    @pietrino
    hai confuso Parduno con Pardue, come confonde Frank Sinatra con Fra’ Cionfoli

  22. Il Conte SIRE scrive:

    O Pietrino sei come i Tori quando vedono rosso!!!… come senti il nome Pard…UNO, DUE, TRE, QUATTRO….
    non capisci più un cazzo!!!…
    :-) :-) :-)