PANDORITO

“Ora bastaaaa! Ora ci entro anch’io così! Sono cazzi vostri”

Quando Papoclo ha cominciato a declinare le prime due parole dell’incipit tutti noi abbiamo pronunciato all’unisono con lui quelle dalla terza in poi.  Ma noi si rideva.

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Risultato (14 presenti):

PODEMOS: 3   – rossi, gamma 2, beck 1, matry, manuel, mario, sauno.

NOSEPUEDE: 3   – fede, pepo, giuliak 1, aiazzar, beppe, papoclo 1, parquat 1.

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Classifica: vedi sopra.

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Condimeteo: 29°C.

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: in quattro in testa con 10 punti.

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Omo Sky: GAMMA: Grande prestazione da energumeno. Organizza i suoi, furoreggia in mezzo al campo ed è letale in avanti. La sua determinazione lo porta a mettere a segno una doppietta che sembra tratta da uno dei film che andavano in voga nei primi anni ’60, quei kolossal tipo Ben Hur, Ercole, Spartacus etc. Infatti segna una rete vincendo due rimpalli consecutivi – sembrava la smusata del calcio balilla – l’altra, quella che passa agli annali, la realizza aggrappandosi al palo e spostando di forza la porta che, dopo aver messo dentro la palla di piatto, ha anche il garbo di riposizionare prima di esultare.

Omo Skyfo®: ROSSI: Gli riescono bene la foto e l’ordinazione dell’insalata. Su tutto quello che calcisticamente succede fra questi due fatti è bene stendere un velo pietoso.

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www.baglinifinanza.it: Quarto pareggio nelle ultime sei partite è un record.

Note e Hellzapopping: Il NOSEPUEDE si lascia sfuggire una vittoria che, da come si erano messe le cose, sembrava scontata. Sul 3-1, con un’evidente egemonia territoriale e di possesso palla, Giuliak e compagni subiscono una rimonta frutto della caparbietà di Gamma e del sacrificio in difesa di Manuel. Sì perché nel PODEMOS la serata di Osteo e Mario non è delle migliori (quest’ultimo si sfracella come tutte le sere due o tre volte al suolo), Tono e Beck soffrono troppo la fase difensiva e Sauno ci siamo accorti che c’era quando al “Mai dire pizza” s’è sentito chiedere “chi è che ha ordinato i tortellini?”.

Il NOSEPUEDE domina in lungo e largo ma si perde negli ultimi metri: Papoclo su 19 tiri ne indovina solo uno, Pepo spara col fucile a tappi, Fede agisce troppo distante dalla porta avversaria perché “intasata” dai pasticcioni Parquat e Aiazzar che giocano a testa bassa avulsi dalle geometrie dettate dai compagni. Beppe corre e suda, è già tanto così (senza dimenticare l’assist del 1° gol… che gioatore!) ed anche lui deve giocare in difesa perché in avanti, per usare un termine aeroportuale, non ci sono slot.

Agli annali Marietto che monta un paio di volte sul pallone come la zia Terè sulla saponetta e rischia la rottura delle fibbie (tutti c’hanno i legamenti, lui è piccino c’ha le fibbie). In un’occasione sgaribalda Beppe (malleolo salvo per un pelo) che poco dopo – ovviamente non volendo – gli fa l’anchetta e il Turo rifinisce col naso nel sintetico. Allora Beppe preferisce cambiare fascia perché “da questa parte c’è Marietto che è troppo sguaiato”. Una volta sdrucciolano anche altri, mi sembra – ma non son sicuro perché mi confondo da una partita all’altra – Manuel, Gamma e Tono; in alcuni casi sembrano borbiglioni rovesciati. Poi la contestazione clou di Papoclo vittima di un colpo di testa di Matry che gli atterra sul mignolino e apriti cielo.

Ai posteri anche un tentativo di colpo di testa del Pepo che non ce l’ha fatta a vincere (ma neanche a pareggiare) la forza di gravità ed è rimasto piantato in terra come la garitta della finanza in via Coppino.

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Prossimo turno: giovedì 16 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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