Si omologa la 30.a giornata:

Risultato:

2  sodomax, marietto, pardini2, g.ceppa, matrone, federico, tucci, cantalupi, rossi.

1  pepo, sodostè, rooney, sauro, pezzini, pietrino, beppe, mano, becagli.

Classifica (v.allegato):

Federico sorpassa il Pepo.

Omo Sky:

Pardini2: ha difeso la propria area di rigore come la femmina del diavolo di Tasmania protegge la tana con i cuccioli che dormino col sorriso pasciuto dopo la puppata e il ruttino liberatore.

Omo Skyfo®:

Mano (v.sotto)

Comunicati e provvedimenti disciplinari:

nota di biasimo a Francè perché, dopo la nomina di omo skyfo® dell’altra volta, ‘un c’era.

Note Hellzapopping:

Il Mano– ovviamente in ritardo – rientra dopo un mese d’assenza e si guadagna il simbolo dell’omo skyfo® grazie ad un tiro tipo quello che smusò Juliano (che ni disse: “O Mano ma che piede di mmerda cc’hai?” perché, nonostante fosse suo compagno di squadra, ni tirò una pallonata nel grugno invece che nella porta avversaria).

Il commercialista, che ha particolarità astronomica di vivere con un quarto d’ora/venti minuti di fuso orario posticipato sul mondo, ha ricevuto il pallone rasoterra da uno che batteva il corner ed ha calciato la sfera con la scarpetta Termozeta che gli rivestiva il piede destro. Sembrava Fagiolino, il burattino tegghio che dà le bastonate al burattino malvivente (quello che ha una vaga somiglianza ad un incrocio tra l’Aiazzi e un procione imbronciato).

La traiettoria del tiro è stata agghiacciante: il pallone, girando su sé stesso come la Kostner quando prilla sul diaccio, la è andato in fallo laterale più indietro rispetto a dove si trovava il Mano, un vero miracolo balistico che sarà oggetto di studi da parte del CERN di Ginevra per vedere se è applicabile per decelerà l’acceleratore nel caso che dia di balta.

Il Mano ha dato la colpa alle scarpette e sta già pensando di sostituire le Termozeta con un paio di Stirella anche perché Stirella – che t’ha a dì – a lui ni sa anche un po’ di letterina, velina… di topa insomma.

Prossimo turno:

lunedì 19 aprile

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 29.a giornata:

Risultato:

5  francè, poli, renato, beppe, rossi, becagli, sodomax, marietto

4  pepo, pardini2, g.ceppa, sodostè, rooney, matrone, federico, tucci, sauro

Classifica:

Colpaccio del SodoMax che approfitta della simultanea sconfitta dei primi 6 e ni recupera 3 punti a tutti.

Omo Sky:

Beppe, per acclamazione (portiere per forza di cose, in realtà tornato a casa con le cosce nizzate dalle pallonate che lo hanno colto)

Omo Skyfo:

Francè, ha fatto fa un gò a quell’altri perché s’è abbassato. Alle “recriminazioni” dei compagni ha risposto aggressivo: “io di testa non ci do, lo sapete!”

Comunicati e provvedimenti disciplinari:

il Pezzini (che è come il sole che non lo vedi per via delle nuvole ma c’è sempre) n’ha inventata un’altra: il Pandorito è su FACEBOOK. Il SodoStè ha gioato fiero della sua fascia rossa che lo ha contraddistinto quale omo skyfo dell’ultima partita.

Note Hellzapopping:

A cena minestrone di fagioli. A partire dalle 6 e Œ, istante della prima decompressione del colon, ho sognato di volare su un tappeto volante. Verso le 7 e mezzo la trama del sogno mi ha portato a vivere nella tenda rossa in attesa che arrivasse Amundsen a salvammi con la Marcuzzi e un flacone di Activia. La tenda stava sollevata senza sostegni, ma non entrava aria fredda, ne usciva calda. Sentivo tipo l’abbaiare di un cane, e ruggiti di un orso. Ma, tranne un cazzo di piccione che tutte le mattine mi sveglia, non c’erano animali nei dintorni: cureggiavo io in modo furibondo. Mi si sono perfino stappati l’orecchi. Non volendo ho sperimentato un nuovo tipo di respirazione: inspirare col naso ed espirare col culo. Non vorrei dì ma facilita anche il movimento corretto del diaframma. Non sarebbe male abbinare stiaccioni e Pilates e sentì una palestra gremita di obesi e scoliotici in lotta col mal di schiena, di aspiranti letterine e casalinghe che riversano la loro insoddisfazione sulla cellulite, che alternano l’inspirazione col naso con generosi boati e l’istruttore che dice “bene, bene così, tieni il respiro…”.

Lo so, lo so, sono un deficiente. Spero mi scusiate, è l’euforia di esse stato nominato l’omo sky. E quando mi ricapita?!

Prossimo turno:

giovedì 15 aprile

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 28.a giornata:

Risultato:

9 matrone, federico, marmo, pietrino, tucci, becagli, sodomax

5 rossi, pepo, pardini2, beppe, g.ceppa, francè, sodostè

Classifica:

Federico avvicina il Pepo, Tucci torna terzo. Marmo e Pietrino fanno un salto in avanti di ben quattro posizioni.

Omo Sky:

Pietrino

Omo Skyfo:

SodoStè

Nuove regole:

dalla prossima partita l’omo skyfo giocherà o con una fascia rossa al braccio (tipo quelle da capitano gentilmente offerte dal Mannini) con scritto “ibbò”, oppure con una casacca rosa con scritto “omo skyfo dell’altra volta”. La casacca rosa vedo di procuralla io, la scritta ce la facciamo mette dal Mannini.

Si ricorda che è sempre aperto il forum sulla proposta del SodoMax (siamo in troppi, alterniamo campo di calcio a 5 con calcio a 7).

Note Hellzapopping:

Pietrino non passava la palla ai compagni se non dopo 3 minuti di dribbling nei confronti di chiunque: gli avversari, i suoi e perfino il nipote del Becagli che se ne stava gigione in panchina a vedè la partita. Marmo, prima volta in sedici anni di Pandorito, chiede e ottiene il time-out e invoca un atteggiamento calcistico più umano, ma è stato come dire a un leone comunista che non mangia da una settimana di risparmiare un impala ciccione zoppo antipatico di Forza Italia.

Da rilevare l’inizio promettente del Pardini2 e la prestazione di Francè che ha cominciato malino ed è calato nei 58 minuti finali. Irriconoscibili SodoStè e il Rossi che sembravino Totò e Peppino quando arrivino impellicciati alla stazione di Milano.

Prossimo turno:

lunedì 12 (minestra di fagioli)

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 27.a giornata:

Risultato:

8 maxmalf, matrone, pardini2, pepo, federico, lorenzo, francè, dino

5 rossi bertacca tucci beppe poli g.ceppa becagli

Classifica:

Il Pepo (7 vinte e 2 pareggiate nelle ultime 9 partite) continua a allungà tampinato da Federico che ci gioa sempre insieme.

Il Tucci resta in caona: non vince dal 1° febbraio, negli ultimi 10 match ne ha persi 8 e pareggiati 2…

Omo Sky:

MaxMalf

Omo Skyfo:

Poli

Provvedimenti disciplinari:

Pepo diffidato per mancanza di fascia di leader.

Note:

Nonostante noi si fosse uno in meno come peso totale eravamo pari, il risultato si spiega così. Loro, salvo un paio di fisiologiche eccezioni, andavino in su e in giù come la pelle del billo. Noi dopo 5 minuti c’avevamo il Poli e G.Ceppa che parevino due gargoiles immortalati a guardassi le stringhe quindi piegati su’ ginocchi, io pieno di acciacchi tipo Geremia (quello di Alan Ford) e Mina-Becagli che se ni capitava il pallone fra i piedi bene sennò era come avecci un’Ape parcheggiata a metà campo.

I nostri due elementi più importanti, Massi e Gianni, davano l’idea di essere due calciatori prigionieri all’interno dei loro corpi, due palombari che, invece di essere protetti dallo scafandro, sembravano rivestiti da pastasciutta, colombe e ovi di pasqua.

Anche il Tucci dava l’idea di un sommozzatore pieno di piombi legato al bordo coi tubi dell’aria tegghi da 8 pollici che n’arrivavino fino al vertice destro dell’area di rigore e ni davino un’area d’azione limitata. La pancia – seppur non fosse rossa – ni faceva da boa di segnalazione contro il rischio di eventuali collisioni contro altri natanti. Il Rossi, che cicciuto non è, aveva il ritmo forsennato della locomotiva che traina gli 8 vagoni dal livello del mare alla stazione sul lago Titicaca: 3mila metri.

L’ultimo, l’unico dal fisico accettabile, era il Bertacca: 60 anni passati a fare la solita finta portandosi la palla dal sinistro – il suo piede – sul destro con conseguenze nefaste in fase d’impostazione del gioco. Voci informano che orami anche quando affetta la braciolina finge di agguantà il coltello con una mano per poi agire con l’altra. Le stesse voci riferiscono che le bracioline l’abbiano capita e, a volte, riescono a scansassi facendoni rigà a vuoto le posate sul piatto.

Comunque alle 9, grazie anche a clamorosi colpi di culo, si stava 6-5 per noi poi la situazione è precipitata. Federico, che fino all’ora non aveva colto un coomero, ha fatto due gol di testa, Matrone idem. MaxMalf, crocifisso da una giornata di tennis, è risorto e perfino il Pardini2 s’è messo a fa’ le finte. Quando Lorenzo ha crossato mandandola direttamente in porta, triplice fischio: tutti a cena.

Qualcuno ha rispettato un minimo di dieta, qualcuno l’ha già fatta e già smessa, qualcuno non n’ha bisogno, qualcuno la fa solo verbalmente poi s’ingubbia e tira il collo al papero.

Anch’io.

Prossimo turno:

giovedì 8 aprile (lunedì 12: minestra di fagioli)

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 26.a giornata:

Risultato:

7 beppe, sauro, federico, pepo, becagli, sodostè, cantalupi

5 rossi, bertacca, sodomax, matrone, marmo, tucci

Classifica:

SodoStè (quadripletta) entra in zona medaglia, Sauro fa un triplice salto in avanti. Mentre il Tucci non vince dal 1° febbraio.

Omo Sky:

Pepo

Omo Skyfo:

Cantalupi

Provvedimenti disciplinari:

punti.

Prossimo turno:

martedì 6 aprile.ore 20:00

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 25.a giornata:

Risultato:

4 g.ceppa, gabri64, renato, pardini2, poli, sauro, matrone, rooney, marmo, aiazzar, tucci

4 beppe, mario, rossi, bertacca, sodostè, sodomax, lorenzo, marco, sauro, federico, pepo, becagli

Omo Sky:

Pepo, non ha sbagliato una palla

Omo Skyfo:

Sauro, non ne ha indovinata una (alla fine è andato in porta dalla disperazione)

Provvedimenti disciplinari:

punti.

Note:

Pasqua, pandoro, Pandorito. Che esplode: 12 contro 11 nel campo da calcio a 5.

Salvo qualche eccezione, una tribù di 50enni che tirava il pallone da una parte all’altra del campo osservata con qualche condivisibile perplessità dalla gente fuori dal campo.

Cardiopatici, obesi, cerebrolesi, pelati, monchi, bravini che, come si alzava il pallone, cominciavano a colpirlo di testa e non veniva più giù. Solo pochi eletti sono riusciti a toccarlo più di una volta consecutiva, al secondo tocco c’era già un avversario (se non un compagno) che te lo levava come la scimmia leva il cappello al turista mentre fotografa l’ippopotamo.

A un certo punto l’Aiazzar c’ha provato a toccarla due volte di fila ma la parte della scimmia rompicoglioni l’ho fatta io che, senza aspettà che la palla scendesse, l’ho colpita al volo di collo pieno lasciandoni la scritta “Diadora” sulla cornea.

Il geometra dai bulbi piliferi delle spalle iperattivi è andato ko.

Pur di esse utile alla contesa, dopo essersi bagnato l’occhio maolato, s’è offerto di stà in porta.

Al primo gol incassato è stato “duramente criticato” dai compagni che, dopo la sua tenera confessione (“non ci vedo”), lo hanno inumanamente invitato ad andarsene “se un ci vedi che cazzo ci stai a fà in porta, perché uni smetti?”.

Ha smesso e dopo il match l’ho accompagnato da San Papetto – che per noi del Pandorito ha ormai spodestato Santa Lucia – gli ha praticato le cure del caso.

Papo, in pigiama nella quiete della propria famigliola, s’è visto piombà a casa due figuri che in due c’avevino un totale di 12 diottrie.

Mi suonava il telefono e io – che non posso guidà con gli occhiali da vicino – ni davo il cellulare a lui che con l’altro occhio mi diceva chi era. Però me lo diceva parlando svelto come Fascetti sicchè mi toccava fannelo ridì per intendelo. Era Sauro che, pur non essendo in macchina,  ci faceva da GPS ci guidava.

L’Aiazzar era vestito con una tuta vinaccia-andata-a-male che sembrava più un pigiama frutto di una rapina al “Germoglio” che un indumento sportivo.

La moglie di Papetto deve avè avuto paura che fosse già in pigiama perché ni si voleva ricoverà a casa sua.

I bimbi hanno visto questo individuo con l’occhio rosso e hanno abbassato la vista preferendo il ghigno rassicurante dei mostri dei videogiochi in cui erano intenti.

A visita finita ho raggiunto il resto della tribù al Pensavo Peggio che mi ha gentilmente atteso prima di aggredire tordelli e matuffi col sugo di carne. Erano favolosi.

Stamattina come sempre n’ho dato di dentifricio, collutorio, deodorante e profumo.

Il tutto vanificato poco dopo da un gigantesco rutto al ragù che mi ha rimesso in mente la serata di ieri.

Prossimo turno:

giovedì 1° aprile, quella dopo – a causa che domenica resuscita uno – si gioa martedì 6 aprile.

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 24.a giornata:

Risultato:

6 sodomax, sodostè, becagli, rooney, federico pepo matrone sauro canta

1 beppe, mario, g.ceppa, rossi, tucci, pardini2, aiazzar, bertacca

Omo Sky:

SodoMax

Omo Skyfo:

Tucci

Provvedimenti disciplinari:

Ammonito Pepo per non aver gioato con la fascia di leader. Alla 3.a ammonizione scatta la penalizzazione.

Note:

Discussione accesa Mario-SodoMax, G.Ceppa abbandona per disgusto e SodoMax cambia squadra.

Cantalupi si strappa e SodoMax ricambia squadra. Più tardi, sull’1-6, Mario abbandona e se ne va.

Prossimo turno:

Lunedì 29 marzo (matuffi e tordelli)

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 23.a giornata:

Risultato:

3   pepo, sauro, pardini2, bertacca, aiazzar, gabri64, g.ceppa, jacques, sodostè, marietto

2   beppe, marmo, fabrizio, matrone, papetto, marco/sauro, sodomax, rossi, tucci,

Omo Sky:

G.Ceppa

Omi Skyfi:

Beppe, Sodomax e Rossi

Prossimo turno:

giovedì 25 marzo (lunedì prossimo: matuffi e tordelli)

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 22.a giornata:

Risultato:

6   pi-epo, pi-etrino, effe-ico, emme-armo. ci-antalupi, esse-odostè, a-iazzar, emme-ono, esse-auro, bi-agli, erre-ooney

3   ti-ucci, pi-ardini2, bi-eppe, erre-sossi, emme-ano, di-onzy, esse-odomax, erre-nato, marco f/sauro, emme-etto

Classifica:

il crollo verticale del Tucci (nelle ultime 5 ne ha pareggiata una e perse 4) consente il sorpasso da parte del Pepo e F-ico.

Omo Sky:

Pietrino

Omo Skyfo:

Tucci, per il mezzo liscio sulla punizione (se l’è toccata involontariamente col sinistro) e il liscio pieno sul corner che fra un po’ si dà una puntalinata nella fronte

Provvedimenti disciplinari:

Punti.

Raccomandazioni:

Forse non è il caso di portà altra gente nuova perché un ci s’entra.

Momenti hellzapopping:

In 21 a gioà e in 19 a cena, tanta roba. Festeggiati quelli nati di marzo con aneddoti che per l’86,5% riguardavano gente morta. E ci si rideva lo stesso… Stiamo sempre più diventando il prosieguo vivente di “Amici miei”. Da ricordare i nuovi acronimi creati a sua insaputa da Marietto che, anche calcisticamente, gioca a sua insaputa e quando sbaglia pensa di assolversi dando sempre la colpa a qualcuno o qualcos’altro. Notevole il malinteso del Rossi con sé stesso che è costato il gò che ha deciso la partita e lo stesso Marietto in porta che era come avecci messo una seggiola senza neanche i braccioli. Non male neanche il ristoratore del Lampione giallo che ti diceva “grazie” anche se ni davi foo alle tovaglie; deve avè ringraziato anche i moscardini e i muscoli che si son fatti lessà e il ripieno per esse rimasto dentro i tordelli mentre li bolliva, era un po’ tipo il “mugugnini” del sig. Robinson.

Prossimo turno:

lunedì 22 marzo: melanzane alla parmigiana

Il giudice unico autoproclamato

Si omologa la 21.a giornata:

Risultato:

5   marco f/sauro, marietto, matrone, sauro, pepo, federico, g.ceppa, bertacca

5   tucci, sodostè, pardini2, beppe, rossi, poli, dino, fabrizio

Classifica:

invariata, solo il SodoMax perde terreno causa infortunio (si fa rilevare che dei primi 13 ce n’era 12 a giocare…)

Omo Sky:

g.ceppa (per decisione del G.U.A.)

Omo Skyfo:

Rossi (per acclamazione)

Provvedimenti disciplinari:

Ammonito il Tucci perché ha gioato senza fascia del leader. Alla terza infrazione scatta la penalità di un punto.

Momenti hellzapopping:

Non c’è mai verso che manchino le polemiche. La partita è finita con 3 risultati diversi: 5-2 (pro Tucci), 5-5 e poi 5-6 per via che uno doveva andà via, che allora eravamo uno in meno (7 contro 8…), che eravamo stanchi, allora esco io, è uscito Sauro, no deve gioà, c’importa una sega del risultato, allora continuiamo, no è finita così, smettiamo perché non v’impegnate… Naturalmente nel bailamme s’è distinto Marietto che ha sbraitato per dieci minuti fino a che, nello spogliatoio, ha tirato un cureggione.

E’ stata l’espressione più intelligente che ha esternato.

Il Tucci, che n’era accanto e faceva le facce schifate che pareva uno dei muppets, come istinto difensivo ha spruzzato un fottio di Dolce e Gabbana per riequilibrare l’atmosfera ed è stato subito imitato da un altro cosicchè si sembrava uno spogliatoio di finocchi profumati.

Prossimo turno:

giovedì 18 marzo: cena a Solaio per festeggiare i compleanni di tutti quelli nati di marzo: Rossi, SodoMax, Canta e Donzy.

Quest’ultimo è invitato a riemergere e confermare la presenza.

Il giudice unico autoproclamato (G.U.A.)