Si omologa la 53.a giornata del 5 luglio 2010:
Risultato (14 presenti):
7: becagli, beppe, g.ceppa, bertacca, marmo, rooney, sauro
3: tucci, matrone, federico, poli, aiazzar, rossi, marietto
Classifica: vì sopra
Omo Sky: g.ceppa.
Omo Skyfo®: Beppe
Note hellzapopping: serata standard al Pandorito. Son successe le cose che succedono sempre. E cioè:
1. arrivo alla spicciolata dove son più quelli che arrivino tardi di quelli che arrivino in orario
2. dieci minuti per decide chi fa le scelte
3. l’Aiazzi, dopo le critiche estetiche dell’altra volta, è vestito bene: c’ha la maglia del Brasile e viene subito accusato di uso improprio della cassa sociale. Risponde qualcosa ma escono suoni gutturali incomprensibili che se parlasse a cenni sarebbe meglio. Forse però a sua insaputa emette qualche ultrasuono che allontana le zanzare accorse in numero inferiore rispetto alle ultime sere.
4. curiosamente anche Marmo e Federico c’hanno la maglia del Brasile. Beppe c’ha il costume (del Brasile) con scritto “ordem e progreso” proprio sul pacco.
5. improvvisamente (8:10 spaccate) due si isolano come quando il giudice chiama a sé l’accusa e la difesa e iniziano a fare le scelte
6. 8:11 arriva Marietto che pare un raccattapalle della Dinamo Dresda, s’affaccia dal cancello e abbaia subito. Non lo fa per segnalare la presenza, ni viene proprio così.
7. C’è da rifà le scelte? “macchè! Piglielo pure te” “No, no, tocca a te sceglie”
8. 8:15 finiscono scelte, riscaldamento e discorsi a bischero su argomenti più svariati
9. 8:18 prima litiata: Poli con Marietto.
10. tra le 8:18 e le 8:59 si alternano gol, fine, lisci, contrasti, punizioni reclamate a vanvera per lesa maestà, per apologia di reato, traverse, colpi di testa con rumori inquietanti, parate volontarie e involontarie, azioni silenziose di Sauro, fughe di Rooney che ni finisce sempre l’ossigeno all’ultimo tocco, scatti in differita del Rossi, dribbling autoestinguenti di Marietto, finte-controfinte-lanci-e-insulti del Poli, lanci col fucile a tappi del Bertacca, movimenti caracollanti di Marmo e Fede (orgoglioso della sua fascia di omoskyfo® come un bimbo del suo trenino nuovo), interminabili fasi catatoniche del Becagli, guizzi 58enni di Tono e 70enni di Beppe, ripetuti maltrattamenti all’Aiazzar che s’intestardisce a volè fà il cross dal fondo e azioni impetuosi di g.ceppa che non ride mai durante la partita e trascina la sua squadra come il trattore il carro dell’Avanzini
11. 8:59 Marietto subisce l’onta finale: G.Ceppa lo svernicia anticipandolo e addirittura segnando in ripartenza il 7-3 e allora, il raccattapalle della Dinamo Dresda scarica la tensione tirando una pallonata verso la via Indipendenza. Partita finita.
12. qualche sterile discussione (ma meno del solito, forse per la stanchezza perché il caldo è stato veramente intenso) che censura il gesto dell’ausiliario del traffico che sta svestendo i panni di DinamiteBla, ma c’è tranquillità, ormai ognuno sa delle altrui dinamiche e – se non è affranto da particolari fasi negative personali – è in un certo vaccinato, come se avesse ormai sviluppato l’antidoto alle incandescenze dell’agitato di turno. Ora il problema serio e impellente è “dove si va a mangià?”
13. lì lo spogliatoio è un piccolo Montecitorio, si formano correnti, alleanze dettate da ernie iatali, inculate singole o di gruppo subite in questo o quel locale, millantati trattamenti di favore etc. Alla fine il gregge partorisce la fatwa: E’ caldo, si va al “Mai dire pizza”. Uno obietta “ma il Cantalupi non c’è”. E quell’altri “appunto” e si va lì.
14. il penultimo passo della serata standard – trascorsa a parlà di cazzate, tope e calcio – è quando il Tucci dà la via al disco. “lo sapete che è successo?” e allora attacca a parlà di morti, tragedie, disgrazie, omicidi… e tutti si tocchino i coglioni e lo mandino ridendo in culo
15. anche nell’ultimo step della serata è di routine che ci sia una vittima: il collo del papero.
Prossimo turno: giovedì 9 luglio 2010.
Il Giudice Unico Autoproclamato