Risultato (16 presenti):
6: fabrizio, minizeta, beppe, rooney, aiazzar, rossi, tucci, poli
2: marietto, papetto, g.limusè, becagli, sauro, marmo, pezzini, bertacca
Classifica: v. sopra
Cambiamenti di nomi: Gianluca-figliolo-di-Fabrizio è diventato Minizeta mentre Marco-fligliolo-di-Sauro è diventato Incabino.
Omo Sky: fabrizio
Omo Skyfo®: pezzini
Note hellzapopping: il Tucci è alla quarta vittoria consecutiva, è in fuga, è in forma, è inafferrabile. Si è reso anche protagonista di uno degli episodi salienti del match quando, verso le 8:20, s’è scontrato fisicamente con G.Limusè. E’ stato un momento strano, un contrasto surreale perché in totale assenza di dinamica, come se due condomìni, pur stando fermi, fossero cascati perché agganciatisi per i terrazzi.
Ha reso bene l’idea l’affermazione del PZ che ha suggerito come probabile causa del fatto la deriva dei continenti.
Insomma G.Limusè c’aveva la palla, il Tucci no, il tempo di batte le palpebre e entrambi avevano perso l’assetto e stavano precipitando verso il suolo, tegghi come due anziani che n’hanno levato il treppiede. Il pallone è rimasto stranito, lì accanto a loro, come quando al cane ni muore il padrone e lù resta lì a vegliallo per l’affetto e la ricoscenza dovuta di chi lo imbuzzava di Ciappi e lo portava a piscià in pineta.
Non c’è stata entrata in ritardo, non c’è stato dribbling, nessuno ha protestato, è sembrato più una rarissima contemporaneità di attacco di prostata con immediata sciatalgia e cedimento dei ginocchi capitata a tutt’e due nel solito momento. Un episodio, si presume il primo verificatosi al mondo, che potrebbe aprire spiragli in medicina sulla trasmissione di malore a distanza, da attaccante a terzino.
Altro caso, questo con i soliti risvolti psicologici, è quando per l’ennesima volta mi sono smarcato per ricevere palla e magari fare un triangolo con un compagno.
.
Per tutta la sera ho avuto la sensazione di essere invisibile o di avere contro dei difensori talmente grassi che nascondevano la mia silhouette, non toccavo boccia, venivo usato solo per fare i movimenti e farmi seguire dai difensori favorendo così l’inserimento dei compagni. A un certo punto mi sono spostato sulla fascia sinistra per ricevere la palla e fare da sponda, l’avessi mai fatto: m’è arrivato il Poli in corsa che mi urlava di scansammi.
Un gozzo, mi sono sentito un gozzo nel porto di Livorno che dentro ci sta solo l’anziano che l’ha comprato grazie alla pensione accumulata in 40 anni di lavoro, che da tanto che è piccino se pesca dieci crognoli invece che nove rischia di rovesciarsi.
E in queste condizioni mi sono visto arrivare incontro il Poli in corsa, un traghetto pieno di bisarche in rotta di collisione con un gozzo, il Poli che urlava a squarciagola di lascianni-il-pallone-e-di-scansammi-io-caneeee (se avesse voluto evitarmi buttandosi sulla sinistra avrebbe abbattuto la rete unendo i due campi di calcetto) e io conteso tra il “cazzo, per lo meno stavolta lo tocco io il pallone” e l’abbandonare il gozzo.
Ho scelto il buon senso, mi sono arenato oltre il fallo laterale, il Poli ha potuto tenere la sua rotta, del resto è scritto nel codice della navigazione che il natante più piccino deve agevolare il più grosso.
Forse è per mantenere questo privilegio che Massi ha finito la focaccia con la nutella.
Prossimo turno: giovedì 22 luglio
Prossime cene: per soli grezzi mercoledì 11 agosto a Pedona a casa di Sauro.
Il GUP