Risultato (16) presenti):

5: rossi, beppe, fabrizio, g.amma, matrone, marmo, federico, aiazzar.

5: rooney, becagli, minizeta, sodostè, pardini2, tucci, sauro, giorge.

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: aiazzar.

Omo Skyfo®: g.amma. Non è il faro, è il lampadario della sua squadra; si cura i muscoli a Murano, i tendini in Boemia e tutte le volte ni si spenge la luce e smette d’illuminà. Quando è uscito i suoi operai sono riusciti nell’impresa di recuperare due reti in trenta secondi.

Note & hellzapopping: Rinfresca, l’estate si scansa, l’autunno s’affaccia, caschino le prime foglie, fa scuro prima: è tornato l’aiazzar. Per noi anziani sono finite le  ferie, si rivedono anche Rooney-Becagli (che se ni metti due bombette sembrano Stanlio e Ollio), per Minizeta – beato lui – stanno finendo le vacanze.

E’ proprio la differenza d’età che genera l’unica contestazione della partita: nel finale Minizeta cerca di anticipare di piede Goldfinger Rossi che, emulando Pizzaballa, azzarda un’uscita con la mano protesa in avanti stile mendicante montenegrino col cartello “o fame, mi vano bene anco i pavesini”.

Minizeta non può sapere che Goldfinger in passato ha già immolato un tendine alla gloria del Pandorito, non sa che stasera è costretto a gioà in porta perché n’han fatto una puntura nel piede dolorante e soprattutto Minizeta non ha – beato lui – l’esperienza di fermarsi.

Ma in tutta onestà è più paura che contatto perché Pizzaballa ritira la subito la mano come la tartaruga ritira testa e zampe e l’unico fatto concreto che ne scaturisce è la sua sbraitata che conclude il match (comunque erano le 9). Non è successo nulla, non c’è stato contatto e poco dopo Pizzaballa si cosparge il capo di colla e si scusa.

Non è che i giovani siano irruenti, siamo noi che siamo anziani. Un giovane non sa quello che vuol fare con la palla ma lo fa, l’anziano sa il da farsi ma non ci riesce.

Caso a sé quello del Giorgetti: mentre Minizeta e Incabino sono due creature lui è un mostro.

Nonostante abbia 45 anni ne ha 20. In cinque metri ti stacca di dieci, se fai un salto per colpì di testa lui ne fa due prima di te (forse per scaldarsi) e al terzo la piglia. Quando te atterri e lui è già in difesa perché ha segnato. E’ da tutte le parti, è ubiquo, non controlla mai una palla pulita, la stoppa di menisco, ni rimbalza da uno stinco all’altro, ni si alza, la rischiaccia giù coi coglioni e te sei sempre lì allo stop di menisco.

Ti appare da dietro, di fianco, dal nulla (ci deve avè de’ parenti a Fatima) è sempre lì, la piglia, la crossa e dà di testa sempre lù! Come cazzo fa? Ogni volta che mi veniva la palla me la levava, m’ha fatto sentì come Wil Coyote con Beep-Beep.

Stavo rinviando, invece del pallone ho sentito duro, non volendo n’avevo dato un calcio, n’ho chiesto scusa m’ha guardato come dì “perché, che è successo?”. E’ Robocop. Attacca, difende, contrasta alla velocità doppia degli altri. Ha fatto per tirà in porta n’è mancata la gamba d’appoggio è scivolato scartavetrandosi la coscia destra che ni si vedevino le papille gustative: ehi, in due balletti ni s’è formata la crosta. C’ha più piastrine lui che un cimitero di guerra.

Ho detto ai miei quando facevino i cross (peculiarità del Pandorito nel calcetto mondiale) o i rinvii dal fondo di non buttarla dov’era lù, ma non c’era verso. A un certo punto mi sembrava di vederlo sia a destra che a sinistra, sia in porta che all’attacco. Non mi vorrei sbaglià ma l’ho anche intravisto mentre dava indicazioni dalla panchina…

A cena dal Cantalupi ho mangiato la quattro stagioni di volata perché avevo paura spuntasse dalla pineta e mi mangiasse i carciofini…

Prossimo turno: giovedì 2 settembre.

Il Giudice Unico Autoproclamato

Risultato (15-1 presenti):

4: giorge, papo, beppe, tucci, sauro, matrone, sodostè, g.limusè

2: rossi, g.amma, corbo, francè, pardini2, sodomax, filippo

Classifica: v.sopra.

Errata/corrige: nella 67.a giornata è stato erroneamente indicato presente (e vincente) Incabino al posto di Pardini2. Si restituiscono i 4 punti al terzino di babordo (è uomo di mare) scusandoci per il disguido.

Cambi di denominazioni: dal 26 agosto g.ceppa ha assunto la denominazione di g.amma. Ha detto siccome gianni francesconi si chiama g.limousine (testuale, bellissimo) io mi voglio chiamà g.amma.

Omo Sky: tucci.

Omo Skyfo®: beppe

Note & hellzapopping: Arrivo un po’ prima per sciogliere la muscolatura ma principalmente per ricordare al resto del corpo che, oltre a quella seduta e quella sdraiata, esistono altre posizioni. Trovo Carlo Corbo che, agghindato con un paio di baffi di stipa che sembrano finti come quelli dei contrabbandieri marsigliesi che nei primi anni ’70 aspettano l’arrivo della nave che ha la stiva del pesce carica di sigarette, è nei pressi della panchina antistante lo spogliatoio e ride già da sé.

Sta facendo qualcosa che ricorda un preriscaldamento, un risveglio muscolare all’ora di cena, ma la cosa curiosa è che praticamente lo fa quasi da fermo. Una volta entrati in campo ni passo il pallone per fà due passaggi (è l’unico modo che noi monchi abbiamo di godere del possesso palla senza la spada di Damocle dell’errore e del rimbrotto) ma lui declina perché ha l’obiettivo di continuare a scaldarsi perché non vuole farsi male.

Inizia la partita, palla a Carlo Corbo che la stoppa di destro, se la porta avanti e si stira. Carlo Corbo è il nostro nuovo portiere per tutta la partita.

Quell’altri bugnano già perché anche a seguito di questo fatto le squadre si squilibrano. Non lo capisco me lo spiegano, non lo capisco me lo rispiegano.

Non l’ho capito.

Comunque non è trascorso neanche un minuto e sono già successe un fottio di cose, se eravamo farfalle avremmo avuto una vita intensa.

Ma il quarto d’ora “no” di Corbo-il-marsigliese non è ancora finito perché al primo tiro degli altri (oddio… definire “tiro” quello scagliato verso la nostra porta è come confondere un nocchino con una puntata) il costruttore del nostro sito web si annoda e la palla ni passa fra le gambe come il fantasma del pirata Barbanera attraverso i muri, 1-0.

I bugnii per il paventato squilibrio delle squadre non si placano, anzi…

Chi contribuisce ad aumentare il senso d’inferiorità alla mia squadra è il sottoscritto che si esibisce in due-tre gioatesse (termine viaregginissimo che indica una giocata apprezzabile a mala pena dal punto di vista comico ma vituperata dai compagni) che evidenziano una condizione fisica e ad una gestione della palla più simile a quella di un bue marino focomelico sovrappeso che a un terzino.

Poi il primo cenno di ripresa: una triangolazione di prima con Francè naturalmente conclusa (da me) con un tiro sbilenco. Ma la cosa che fa notizia è che l’ultima volta che io e Francè s’era fatta una triangolazione era alle Lambruschini. L’omo non era ancora andato sulla luna, Francè si chiamava sempre Mario, il pallone era la carta unta e appallottolata che incartava le focacce ingurgitate nel quarto d’ora della ricreazione e tutt’e due avevamo il grembiulino nero con la cravatta celeste tenuta sù con l’elastico intorno al collo (allego foto con cerchietti rossi che identificano i protagonisti).

Sono le 8 e mezzo, e anche se faccio l’azione spettacolare dell’1-1 in coppia col Rossi, ahimè sono già l’omoskyfo della serata.

Poi il colpo di scena: g.limusè si stira anche lui, delafia, più che a una partita di calcetto sembra d’esse in una stireria.

Uno di noi deve andà di là per lo meno per pareggià il numero dei gioatori, di solito ci va il peggio. Mi offro io, nessun compagno dice pio (traduzione letterale: nessuno si oppone, traduzione pratica: sto facendo veramente caà).

Che t’ha a dì, sarà stata la fata Smemorina che m’ha fatto l’incantesimo, sarà l’intesa col nuovo puntero sodostè, sarà il senso di rivalsa contro i miei precedenti compagni che mi hanno lasciato cambià casacca sfregandosi interiormente le mani, sarà che ormai sapevo i loro schemi, ma ho fatto due assist e un gò.

Nell’ultima azione però la carrozza è tornata una zucca e i cavalli sono ridiventati tarponi perché ho levato la palla al mio compagno Giorge lanciato a rete e l’ho buttata in fallo nel goffo tentativo di passarla al mio gemello puntero Sodostè: neanche se imparo a memoria magicabula bidicabula bibidi-bobidi-bu mi salvo dall’onta della fascia d’omoskyfo.

I bugnii? Proseguiti oltre il triplice fischio, intervallati dalle polemiche per l’annullamento di due reti (una per parte) e nientepopodimenoche dalla contestazione per un fallo laterale.

Poi tutti a cena a Torre del Lago dal Poli che era a Forte dei Marmi (?!).

C’era anche Corbo il Marsigliese che alternava sottilissime elucubrazioni ironiche a forchettate di riso di mare, grande Carlo sei un genio.

Prossimo turno: lunedì 30 agosto.

Il Giudice Unico Autoproclamato

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Beppe e Mario/Francé alle Lambruschini.

Grembiulino nero e la cravatta celeste.

CLICCARE SULLA FOTO PER INGRANDIRE (ne vale la pena)


Causa assenza dall’ufficio, si procede in lieve ritardo all’omologazione di 65.a, 66.a e 67.a giornata trascorse senza fatti eclatanti.

Unico episodio degno di nota una pallonata nel muso rimediata il 19 agosto dal pardini2 che, colto pieno da uno dei siluri di g.ceppa, è stato proiettato in aria tipo il tennista della Wii quando fa le volèe sotto rete che salta, prilla per aria e atterra dopo du’ minuti.

Il prode difensore, dopo un breve giustificabile momento di smarrimento, ha ripreso a giocare tutto firmato Diadora perfino nella lente a contatto.

Ai due terzi della sedicesima edizione il Rossi si è portato a 16 punti dal Tucci e, tenendo conto del tradizionale letargo trombareccio cui cade il nandropasticcere nel mese di novembre, la distanza così assottigliata rende incerta la lotta per il primato finale.

In classifica alle loro spalle c’è Federico che però, pur essendo a soli 3 punti dal rappresentante, è al palo per l’infortunio patito alla rosticciana; quarto c’è il Sodomax in splendida forma ma la rimonta – se gli va bene perché dietro c’è una muta di cani abbaianti – dovrebbe condurlo sul gradino più basso del podio.

Si omologa la 65.a giornata del 16 agosto 2010:

Risultato (14 presenti):

3: rossi, beppe, fabrizio, tucci, matrone, g.ceppa, bertacca

3: g.limusè, marmo, papo, dino, sauro, sodomax, pardini2

Omo Sky: sodomax.

Omo Skyfo®: matrone

Si omologa la 66.a giornata del 19 agosto 2010:

Risultato (14 presenti):

2: rossi, beppe, jury, matrone, g.ceppa, sodomax, marmo

2: pardini2, corbo, pezzini, tucci, filippo, dino, g.limusè

Omo Sky: g.limusè.

Omo Skyfo®: pezzini

Si omologa anche la 67.a giornata del 23 agosto 2010:

Risultato (15 presenti):

4: rossi, poli, incabino, sodomax, giorge, massetani, pezzini, corbo

1: sauro, matrone, g.ceppa, papetto, maxmalf, tucci, g.limusè

Omo Sky: sodomax.

Omo Skyfo®: maxmalf

Prossimo turno: lunedì 26 agosto (stasera).

Il G.U.A.R.L.

(Giudice Unico Autoproclamato Rientrato Al Lavoro)

Risultato (11+1 presenti):

2: rossi, pardini2, beppe, filippo, g.ceppa, tucci

2: sauro, g.limusè, matrone, incabino, sodomax, presidente del ‘57

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: filippo.

Omo Skyfo®: beppe

Note & hellzapopping: dopo un po’ che si gioava, dati che eravamo dispari, g.limusè ha sospeso il match ed ha acquistato uno di quelli che giocano dopo di noi – che evidentemente hanno un altro senso del rispetto dell’orario – e l’ha messo in porta. Il primo tiro ne l’ha fatto il rossi e l’ha preso nella pancia, organo di cui disponeva senza risparmio. Non sapendo come si chiamasse, il pardini2 lo conosceva ma è rimasto vago e pescoloso, è intervenuto il tucci e ha detto che per lui era il “presidente”. Il pardini2 per non rimanè indietro è tornato nello spogliatoio con un’altra indicazione: “è del ‘57”, allora ieri ha debuttato “presidente del 57”.

Aldilà di questo fatto ieri sera l’hanno dominata le zanzare. Ce n’era un milione che ti girava intorno come i moscini al pardini1 quand’era sulla carrozza a Cuba. Era un continuo sentissi punge e grattassi. Da tante zanzare che c’erano sembrava di giocare a Zan Ziro, a Zanzibar. Neanche le fiatate di acciughe marinate, carbonara di mare e muscoli ripieni non ancora del tutto digeriti dallaa sera prima le hanno dissuase dal romperci i coglioni.

Comunque la partita, nonostante qualche dubbio all’inizio, è stata equilibrata e divertente ed il pareggio tutto sommato giusto.

Prossimo turno: lunedì 16 agosto.

Il Giudice Unico Autoproclamato

Risultato (15 presenti):

6: rossi, pardini2, bertacca, beppe, sodostè, dino, fabrizio

5: marmo, sauro, g.limusè, tucci, federico, cantalupi, matrone, g.ceppa

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: pardini2.

Omo Skyfo®: federico

Note & hellzapopping: L’altra sera su Sky - CSI predatori – c’era un servizio sugli elefanti che ammattiscono. Le guardie di non-so-dove (non certo nel vercellese) avevano trovato dei rinoceronti morti spapparati e non capivano come mai. Indaga che ti ri-indaga si sono accorti che erino stati l’elefanti.

Succede che a volte i pachidermi adulti, a causa dell’elevata concentrazione di testosterone nel corpo, danno di balta. C’han da trombà, non trombino e vanno di fori. D’altra parte non potessi neanche fà delle seghe dev’esse una condizione che chi ha inventato la natura poteva anche pensacci un po’… Magari sarebbe stato sufficiente fargli la proboscide un po’ più lunga… non occorreva neanche rovinassi le costole come dice fece D’Annunzio…

Cominciano a sudà da una ghiandola fra la ganascia e l’orecchio e diventano aggressivi.

Nel filmato, a un certo punto, se ne vede uno che affianca un rinoceronte di passaggio (pareva facesse il footing) lo abbraccia con la proboscide e poi lo vuole ingroppà. Il rinoceronte – che oltremodo non era una rinoceronta – cerca di salvassi il culo e allora l’elefante ni comincia a dà le proboscidate sul cotrione, lo somba come un tamburo, poi (ma quello non l’han fatto vedè), addirittura aiutato da altri elefanti, lo treppia e lo spicina.

La veterinaria, un cotrozzolo che poteva esse scambiata per un rinoceronte senza corno ma da tanto che era cotrozzolo neanche un elefante interamente composto di testosterone n’avrebbe mai tirato il ghitarone, diceva che vanno in “estro” e sono molto pericolosi.

Tutto questo perché ieri sera il Tucci è andato in “estro” anche lù.

Naturalmente e assolutamente nessun riferimento alla sfera sessuale, solo che m’è venuta in mente la scena in cui l’elefante attacca la troupe correndo e dimenandosi tutto con una velocità penalizzata dal fisico poco aerodinamico che dà il senso di reazione incontrollata.

Il Rossi ha preteso punizione per un intervento del Tucci e lù s’è infuriato. Pur in assenza di sudorazione dall’orecchi ha iniziato a minaccià che avrebbe voluto punizione al minimo contatto e altre cose che non ricordo perché sopraffatte dall’immagine che mi riportava al documentario.

Il primo rinoceronte-vittima che n’è capitato a tiro è stato Dino che, a centrocampo, quindi fuori dal suo territorio abituale (questo potrebbe essere un fattore scatenante), è stato travolto dal Tucci ancora blaterante che ha tirato anche una pallonata in alto tipo “chi-la-piglia-la-piglia”.

Ad onor del vero – a parte i 5 minuti di estro del Tucci – il tutto è stato vissuto da tutti con serenità e col sorriso rimpiattato per non fa alterà di più il momento particolare del capoclassifica.

A un certo punto ho temuto che anche Federico fosse stato colpito dal virus perché s’è stufato di fare ostacolo da un metro ad un mio potenziale passaggio dalla riga del fallo laterale e mi s’è lanciato incontro tipo “ora-m’hai-rotto-le-palle-ti-stiaccio”.

Il Tucci ha avuto un’ultima secrezione pisigna quando ha chiesto punizione per un fallo su g.ceppa che invece s’era fatto male da sé all’inguine, poi è rientrato nel branco degli elefanti deficienti le cui ghiandole producono sorrisi e ironia e s’è messo a ride e a fà ride anche lù. Come sempre.

Prossimo turno: giovedì 12 agosto (ma domani sera c’è la cena)

Il Giudice Unico Autoproclamato

Risultato (10 presenti):

11: rossi, tucci, sodomax, federico, incabino

7:  marmo, mano, sodostè, sauro, g.limusè

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: tutti i presenti.

Omo Skyfo®: gli assenti ingiustificati

Note & hellzapopping: Alle 8:15 eravamo 4 contro 4 perchè incabino giocava con i suoi amici nel campo accanto, poi è arrivato in puntuale ritardo il mano ed allora papà incaba l’ha richiamato all’ordine ed abbiamo giocato 5 contro 5.

Campo bagnato e palla che correva più non delle gambe, ma del pensiero e quando la volevi prende era già un metro avanti.

Da segnalare una palla passata indietro da incabino dopo un minuto di gioco al tucci che, sbuffando come un treno in salita, non è riuscito a prenderla, si è girato ed ha detto era troppo forte: la palla non è uscita nemmeno dal campo, si è fermata prima.

Marmo ha fatto 3 gò di punta sempre dalla solita posizione. Sembrava una fotocopia o quei soldatini antichi che, sdraiati in terra, non si muovevano e sparavano sempre dal solito posto. Di sicuro dopo 40 minuti eravamo sfiniti perchè non più abituati a giocà così in pochi. Dopo a cena dal Poli contornati da belle (ragazze).

Prossimo turno: lunedì 9 agosto

Il Sostituto Autoproclamato del Giudice Unico Autoproclamato

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Risultato (18 presenti):

6: sauro, tucci, incabino, federico, papetto, bertacca, canta, g.ceppa, marmo

2: rossi, beppe, sodomax, sodostè, becagli, poli, fabrizio, ambrogi, matrone

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: sauro.

Omo Skyfo®: poli

Note & hellzapopping: partita equilibrata con i perdenti in vantaggio per 2-1 per un bel po’ di tempo. Poi il Poli ha preso un gò perché ha avuto i riflessi tipo Ötzi, la mummia di Similaun, ed il tocco lieve di Incabino n’è passato fra l’alluce e l’indice dando il “la” alla rimonta che ha portato al 6-2 finale.

Il Poli ha giustificato la debacle con un’entrata sgalembata del bimbo ma ai più è parso un depistaggio della responsabilità del gò chiappato con la palla che è entrata in porta come spinta da una loffa figlia di asparagi fuori stagione.

Oddio, Incabino nel corso della serata qualche entrata un po’ farfallina l’ha fatta, ma nella circostanza del 2-2 (costata l’omoskyfo® al Poli) è ampiamente assolvibile.

Oltre al famigerato strangolatore di Paperopoli, la fascia rossa della vergogna se la sarebbero meritata anche altri suoi compagni per i clamorosi gò sbagliati sottoporta ma non si può sempre dà la fascia a Beppe, al Rossi o al Sodostè. Sarebbe accanimento terapeutico, e poi un gò da tre passi l’ha sbagliato anche Massi sicchè basta fare 2+2 e l’omoskyfo® è assegnato.

Non bene neanche il Becagli che, alla prima azione della partita (non dopo 3 ore di gioco), ha patito un increscioso non-dribbling da Incabino che ha semplicemente spostato il pallone in avanti sfilando accanto al Mina* del Pandorito come un turista altoatesino briao di speck e birra (fresco di operazione a tutt’e due le anche) sfila accanto alla tomba di Ilaria Del Carretto. Quest’ultima – stramorta dal 1405 – è parsa più reattiva del Beca che, lasciato sul posto dall’avversario, è riuscito a mala pena a esibirsi in un’ondeggiatina che ha ricordato il movimento classico di un omino del Subbuteo.

La nomination di omosky se l’è catubata Sauro per via di una parata finta su un tiro finto del Rossi che da 29 centimetri ha tirato in porta con la stessa energia della su’ figliola. Lui – costretto in porta dal mal di schiena – stava cascando in terra come un divano messo per ritto per cercà di catturà un forasacchi smascherato dalle cacatine nell’angolo del salotto, il fato ha voluto che quando l’imprenditore camaiorese ha toccato terra per non smusassi ha appoggiato prima la mano che s’è posata sulla riga di porta proprio mentre arrivava il pallone-tartaruga del Rossi, fermandolo come Zoff nel 1982 contro il Brasile.

Provvedimenti disciplinari: ammonito Papetto per fallo intenzionale a palla lontana su Beppe: n’ha fatto l’anchetta e lù è cascato come una pera cotta. Che poi chi cazzo l’avrà mai vista cascà una pera cotta? Uno sì: Papetto. Che ha riso poi ha negato il fatto e tutti l’han creduto e me no.

Prossimo turno: giovedì 5 agosto (qualcuno mi mandi il resoconto perché non ci sono).

Il Giudice Unico Autoproclamato.