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Risultato (12 presenti):

5: rossi, tucci, limusè, poli, becagli, fabrizio.

3: sodomax,  federico, pardue, beppe, mano, sauro.

Classifica: v.sopra. Il Tucci (1296 presenze) ha risorpassato Federico.

Omo Sky: Poli, ha impreziosito la sua prova con due lanci da 35 metri scavalcando il terzino e mettendo la palla precisa sulla ciatta del piede di Limusè.

Omo Skyfo®: Pardue, ha sbagliato un gò che neanche Bocelli.

Note & hellzapopping: -.

Prossimo turno: giovedì 2 dicembre (rosticciana al BdM).

Il Giudice Unico Autoproclamato

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Risultato (14 presenti):

5: federico, sodostè, pardue, gamma, sauro, limusè, francè.

5: sodomax, incabino, rossi, filippo, beppe, tucci, mano.

Classifica: v.sopra. Mancano 10 partite al termine infatti, salvo particolarità, dovremmo ancora giocare il 29/11 e 2-6-9-13-16-20-23-27 e 30/12. Poi dopo la  lunga pausa tra un campionato e l’altro, la 17.a edizione del PeterPan…dorito inizierà 3 lunedì gennaio 2011.

Omo Sky: Sodostè. Apre e chiude il libro della partita con due perle.

Omo Skyfo®: Mano, era in forma sbagliante.

Note & hellzapopping: Prima di tutto complimenti a chi ha fatto le scelte perché è stata una partita molto equilibrata. Il Tucci, spurgato come un nicchio rastrellato d’aprile, accarezza per cinque minuti la prima posizione poi Sodostè, con la freddezza di una calippo scordato nel congelatore, mette a segno il 5-5 e ristabilisce l’equilibrio.

E’ tornato anche Francè che nel primo minuto ha dato tutto poi – avvolto in una cappa di fiataccina – è tornato a fare lo scudo umano.

Ai posteri l’episodio che a un certo punto ha cominciato a grandinare. Corsa sotto le panchine. Qualcuno invece è rimasto in campo lo stesso e dopo un po’ spazientito ha detto “O ragazzi, ora non grandina più, piove e basta”. Allora tutti in campo sotto la pioggia di questo cazzo di Novembre che non ha fatto altro che piove.

Se continua così è capace che l’erba artificiale cresce.

Auguroni: Da tutti un augurio di pronta guarigione all’Ambrogi. Lo aspettiamo al campo a battere i falli laterali “a gittata corta” come solo lui sa.

Prossimo turno: lunedì 29 novembre.

Il Giudice Unico Autoproclamato

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Risultato (9 presenti):

7: federico, incabino, pardue, sodomax.

5: sodostè, rossi, limusè, sauro, beppe (ogni 10 minuti cambiava squadra).

Classifica: v.sopra. Sorpasso!

Omo Sky: Incabino. Sembrava un indemoniato e ha fatto un partitone.

Omo Skyfo®: Sauro, l’altra faccia della famigghia. Si fa notare – quando va in porta – per i tentativi di respingere i tiri più con l’emissione di onde sonore che con le posizioni e i gesti delle mani. Quando va in attacco non attacca e quando resta in difesa fa il Rais…

Note & hellzapopping: Rossi, negli ultimi 5 minuti del match, butta via un’intera stagione. In 5 contro 4 la sua squadra riesce nell’impresa di subire due reti dagli avversari e ora per lui (a 7 punti dal Tucci e a 8 dal nuovo leader) diventa pressoché impossibile recuperare il seppur irrisorio distacco a due avversari.

Trascinata da Sodomax e dall’omosky e frenata da sé stesso e da Pardue – che non fa gò si dice per motivi religiosi (l’ha fatto l’altra volta perché era il Ramadan) – Federico corona il suo inseguimento e supera il Tucci di un punto.

Il neoleader è stato anche protagonista dell’episodio clou del match: servito rasoterra da Sodomax ha fatto sfilare la palla e si stava per gustare la segnatura ma, tre decimi di secondo prima di poter battere a rete, le sue gambe si sono incrociate con quelle di Sauro che rinveniva in copertura. Federico ha proteso le mani in alto ed è precipitato tegghio e tutto allungato in terra.

Più che un calciatore falciato fuori area, sembrava un tonno morto durante la mattanza in attesa di essere infiocinato dal Rais per levallo da dentro la rete e imbarcarlo a bordo della barca.

Lì, sdraiato nel cuore dell’area avversaria, imbalsamato in quella posizione a tuffo, c’è rimasto mezzo minuto. Aveva paura lo inscatolassero.

Le mani messe a preghiera sopra la testa gli davano una dimensione ascetica, di una religiosità molto profonda. Ad alcuni è parso un bonzo cascato dalle scale del tempio mentre leggeva un libro in meditazione e non s’era reso conto che il pianerottolo era finito e cominciavano gli scalini.

A me invece dava l’idea di un sarcofago abbandonato in un campo con dentro padre Pio.

Infatti, quando s’è rialzato, c’aveva i ginocchi tutti sbucciati sembravano stimmate.

Prossimo turno: giovedì 25 novembre. Stoccafisso e polenta al BdM

Il Giudice Unico Autoproclamato

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Risultato (12 presenti):

11: beppe, rossi, canta, rooney, pardue, sodomax.

4: federico, mario, becagli, incabino, limusè, sauro

Classifica: v.sopra. Tucci resta a +3 su Fede e a +8 sul Rossi.

Omo Sky: Beppe, 4 gò ed altro, da antidoping.

Omo Skyfo®: Rossi, a grande richiesta fin dai primi minuti.

Note & hellzapopping: partita senza storia, sembrava Real Madrid – Capannina del Pollino.

Prossimo turno: lunedì 22 novembre. Attenzione: giovedì 25: stoccafisso e polenta al BdM

Il Giudice Unico Autoproclamato

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Risultato (21 presenti):

7: federico, jury, beppe, limusè, incabino, sodostè, sauro, ambrogi, fabrizio, becagli, mario.

2: pardue, rossi, matrone, canta, marmo, filippo, francè, sodomax, rooney, mano.

Classifica: v.sopra. Federico ora è a soli 8 punti dal Tucci. Ma il regolamento è chiaro: chi vince al primo anno non può più venire. C’è gente che sono 16 anni che arriva “esimo”, troppo facile uno arriva e vince. Quindi se Federico vince rischia la squalifica a vita. E poi chi ne lo dice al Tucci? Ni si rovina il letargo.

Omo Sky: Mario con pieno merito. Nonostante sia alto quanto Pupo con gli stivaletti da rodeo di testa le piglia tutte lui. E’ il gigante Bignami della difesa,

Omo Skyfo®: Sauro. Era sfatto perché era stato a lavorà sul tetto della ditta. Ni venivano i crampi anche a sbadiglià. In effetti deve avè fatto – evidentemente con buoni risultati – il parafulmine perché era in condizioni fisiche che, in confronto a lui, la Betancourt, campata a bacche e polloni nei 6 anni di prigionia nella foresta colombiana, sembrava tonica tipo Juri Chechi.

Note & hellzapopping: Eravamo in 21, non s’è corso una sega. In 19 abbiamo bruciato 6 calorie a testa. Federico 7 e il Rossi 8. Il maggior consumo di questi due è perché hanno fatto le scelte. Il Rossi una caloria in più perché ha detto “di miiiio…”. Al Buo di Misurino abbiamo reintegrato il fabbisogno energetico con le 760 calorie della ribollita assicurandoci così in anticipo il pareggio con le prossime 40 serate di pandorito.

Proposta: Sodomax – vista la media afflussi che è di 15,7 presenti a partita – propone di prendere un campo di calcio a sette. Si apra il dibattimento sul forum.

Prossimo turno: lunedì 15 novembre, (50ennale di Sodostè).

Il Giudice Unico Autoproclamato

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Risultato (15 presenti):

2: beppe, limusè, sodomax, sodostè, becagli, marmo, pardue, federico.

1: sauro, incabino, papetto, rooney, pezzini, rossi, matrone.

Classifica: v.sopra.

Ricorrenze: era il compleanno di Albertone. Inoltre ricordo che la prossima sarà la 800.a presenza di Sodomax che è pregato di festeggiare restando a mangià la ribollita al Buo di misurino..

Omo Sky: Sodomax, trova da subito la posizione giusta giocando da libero con licenza di discesa. Anche se un paio di volte dribbla l’ombra di sé stesso la sua prestazione è di estrema sostanza (in difesa è infallibile) con la ciliegina di una parata capolavoro di piede su un tiro angolato.

Omo Skyfo®: Rooney. A Sansone ni tagliarono i capelli, a lù forse è per via dell’amputazione del pizzetto che gioa floscio.

Note & hellzapopping: Episodio malavitoso al Pandorito. Sodostè, forse per uno sgarro, ha subito un duplice attentato perpetrato dalla famigghia Paoli. Prima lo sdraia patre-Sauro che poco fuori area ni rivoga una vecchina, poi cerca di finirlo figghio-Marchino con una mossa d’anca verso metà campo.

Ma il Sire resiste alla faida e, in una giornata caratterizzata dalla prima pioggia fredda stagionale e dalla presenza del Pezzini (che appare a sorpresa ogni tot tempo tipo la Madonna a Lourdes), si gode i 4 punti che permettono a Federico di riscavalacare il Rossi e portarsi a 12 punti dal Tucci a circa 15 partite dal termine del campionato.

Per chiudere da ricordare il vano tentativo di assegnarmi l’omosky perché ho ordinato il baccalà coi fagioli al Pensavo peggio.

Ma il GUA ha un incarico istituzione non fa fuffigni, non sente seghe. Se le fa.

Prossimo turno: giovedì 11 novembre, ribollita al Buo di Misurino.

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Risultato (15 presenti):

3: beppe, rossi, fabrizio, matrone, pardue, ambrogi, filippo.

2: limusè, incabino, becagli, gamma, minizeta, sodomax, aiazzar, federico.

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: Fabrizio, che ha così festeggiato la sua 300.ma presenza.

Omo Skyfo®: Cantalupi.

Note & hellzapopping: un tiro, tre gò. Incredibile.

La squadra di peones composta da uno scellerato OsteopoRossi – che scavalca Federico ed è il primo inseguitore del Tucci a 15 punti di distanza – ha la meglio della compagine allestita da Federico forte di individualità come quelle di Gamma, del rientrante Sodomax (798.a presenza) e di un Aiazzar presentatosi al campo con una tuta prodotta nel 1986 da una tribù etiope che si distingue per colorare gli abiti con spremuta di morti briai dal vino tipico delle valli sopra Addis Abeba e poi, dopo essersi ingubbiati di burbiglioni del deserto di due etti, quaglie e opossum di almeno dodici anni compiuti, fuma degli spinelli al sudore di cammello ermafrodita del Kilimangiaro e poi caca a ritmo di bonghi sopra la stoffa per rafforzarne il tessuto e tenere lontani scorpioni e serpenti.

Nello specifico, il capo indossato da Aiazzar – che è visibile nel jpg allegato – è stato rubato a una bancarella di terz’ordine al mercato supernero di Mogadiscio nel 1986 da un predone e poi, non si sa come, è finito nella cantera del banco dell’Aiazzar che, una volta, l’ha indossato al matrimonio di un collega simpatizzante dei mujaheddin che poi si fece esplodere a Campobasso in una sartoria. La deflagrazione sparò in qua e là tutti gli aghi cucendo così la tenda del negozio a quella del fruttivendolo che, di origini lucchesi, riuscì comunque a vendere l’uva piena di aghi e spilli facendola passare per fichi d’India.

Per tornare a noi, al “un tiro tre gò”, c’è da dire che la squadra poi risultata vincente ha recuperato l’iniziale svantaggio con un tiro al volo di OsteopoRossi servito da Beppe, poi Incabino di testa su un corner e Limusè con un retropassaggio da metà campo hanno messo a segno due autoreti così tristi che la squadra vincente non s’è potuta neanche abbracciare. Quindi un tiro, tre gò.

Il 3-1 è diventato 3-2 quando ormai la partita finiva perché stavano entrando quelli dopo.

Positiva anche le prove dell’Ambrogi (chiamato Marco per tutta la sera da TonoMatrone) che è perfino riuscito a alzà la palla di mezzo metro, quasi scaraventandola a 8 metri, dal punto in cui l’aveva calciata. Bene anche la difesa dei vincenti schierati a presepe nel senso che quando Tono prendeva la pallonata faceva “muuuu” e Pardue “iò-iò”.

OsteopoRossi ha rischiato di prendere la nomination di omosky ma ha vanificato tutto con quel cazzo di bricioline impanate e fritte che la prima mandata sembrava tacchino dell’Alabama morto per via del 4 luglio.

Da ricordare la prova di Filippo che giocava tipo setter: quando ha il pallone parte a testa bassa e poi quando ti vede non te lo passa, te lo porta a 70 all’ora e te lo lascia davanti ai piedi come quando il cane ti riporta il legnetto. Anche in fase difensiva fa così, sta lì, guarda da fermo l’avversario che fa le finte poi scatta improvvisamente puntando il pallone fosse un fagiano.

Nell’altra squadra da ricordare uno scatto, oddio scatto… un allungo, oddio allungo… una processione di Limusè lungo la riga laterale che pareva al rallentatore una di quelle che fa il Mano che poi so trova a contatto con la rete di protezione e dice “io bestia”.

Non bene neanche una preparazione a un tiro del Becagli che da quando ha deciso di tirà e ha cominciato ad alzare il braccio sinistro fino a quando ha colpito il pallone è successo che: s’è fermata la circolare perché aveva buato, hanno sceso i passeggeri, levato la gomma, messo quella di scorta, sono rimontati i passeggeri di cui uno con la sedia a rotelle, l’autobus è partito, uno ha fischiato all’autista perché aveva lasciato la gomma buata in mezzo alla strada, il pullman è tornato indietro, è risceso quello in carrozzina, la rota ha presa lui, è rimontato sù e il pullman è ripartito.

Si racconta che quando giocava negli esordienti ci mise così tanto a fà un tiro che quando finì la preparazione del tiro e calciò il pallone era già allievo e fece perde 2-0 a tavolino la su’ squadra a tavolino.

Prossimo turno: lunedì 8 novembre (compleanno di Albertone). Giovedì 11 novembre (festa de’ peori) zuppa frantoiana al Buo.

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Si omologa la 87.a giornata del 2 novembre 2010:

Risultato (16 presenti):

7: beppe, federico, rossi, incabino, francè, fabrizio, matrone, becagli.

3: tucci, marmo, pardue, limusè, sauro, bertacca, gamma, aiazzar.

Classifica: v.sopra.

Omo Sky: Matrone.

Omo Skyfo®: Cantalupi.

Note & hellzapopping: Federico allestisce una squadra di manovali, ma i pianti prepartita di OsteopoRossi e Beppe si rivelano inopportune lamentele. Trascinati da Tono-Matrone in versione Pantani sull’Alpe d’Huez i manoval-boys travolgono la sedentarietà e l’imprecisione sotto porta degli impiegat-boys di Sauro.

Tono, che se ni facevano l’ematocrito ci trovavino foglie di insalata col beo e tutto, difende-attacca-anticipa-e-serve-assist con la freschezza di un 44enne (che per noi sarebbe già meglio di quello che siamo).

A cena il Tucci e il Poli salutano in vista del loro pellegrinaggio sul Monte di Venere che li terrà lontani per circa tre settimane.

Il pasticcere si ferma ai box – dove probabilmente tirerà il ghitarone anche a quello della bandiera a scacchi emulato dal Poli che tromberà tutto quello che

al paddock troverà di trombabile – con 17 punti di vantaggio su Federico e 19 sul Rossi.

Riusciranno i nostri eroi a ridurre le distanze?

Sì, al seguro.

Prossimo turno: giovedì 4 novembre, bricioline impanate e fritte (ma via…) al Buo.

Il GUA