”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (20 presenti):

AVELLINO:  3 –     sodostè, matry (1), fabri (1), beck (1 rig), papo, pepo, rooney, c1p8, tucci, incabino.

ROVIGO:   3 –    bert-h, beppe, narciso (2), poli (1), pardue, sodomax, sauro, maxmalf, francè, fede.

Comunicazione: la partita di giovedì 6 ottobre (80.a giornata) è posticipata al giorno dopo venerdì 7, ore 20.

Classifica: il pari lascia pressoché tutto invariato, del gruppetto di testa c’è solo il Rossi che paga l’assenza.

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Omo Sky: Narciso. Si merita la fascia sia per la prestazione complessiva che per l’atteggiamento che, per lo meno negli ultimi due/tre match, è meno disumano. Si fa notare anche per un clamoroso recupero difensivo in cui è più veloce del pallone rinviato dal portiere (quando il portiere calcia lui è in attacco, quando la palla chiude la parabola lui è in difesa a sbraitare saltando).

Ma il capolavoro è il terzo gol che mette a segno con uno scatto pazzesco: parte quasi dal fallo laterale, salta Rooney, ne svernicia un altro, mi dribbla anche me che ero con lui, fa il tunnel a Papetto, un altro riesce solo a vedere qualcosa di arancione, l’Ambrogi non riesce a fà nulla perché è rimasto al momento della partenza dal fallo laterale, mentre il Tucci, portiere, è sempre alle scelte. Narciso, che sembrava Beep-beep senza nuvoletta di polvere e senza rumore, conclude lo scatto, tira, segna, dall’abbrivio che ha si ribalta, casca, esulta, si rialza, rientra nella sua metà campo, piglia per il culo Papetto e, solo a quel punto, sentendo la reazione lievemente alterata dell’oculista, alcuni si sono resi conto che era gol…

Omo Skyfo®: Bert-h. Serata anomala per uno dei giocatori col rendimento (positivo) più costante del Pandorito. Comincia cascando da sé, poi si ripete due o tre volte al punto che in diversi hanno pensato ci fosse un cecchino nel vicinato che ni sparava i pallini. Altri hanno ritenuto più probabile un attacco di labirintite, qualcuno invece è arrivato a dire che avesse trascorso il pomeriggio infiascando il vino. Sembrava più intento a cercare i carapugnoli sdraiato nell’erba sintetica piuttosto che a gioà a pallone… Quando ha ritrovato stabilità motoria (forse perchè il cecchino aveva finito i pallini o perché aveva catturato questo cazzo di carapugnolo), ha però inspiegabilmente sbagliato un paio di rinvii… Fascia rossa, non c’è Cristo che tenga.

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Note & hellzapoppin’: mi sembra di avè già discorso anche troppo. Sintetizzando: pareggio giusto, serata divertente, assegnato un rigore (ammesso dal Sodomax), annullato un gò (fallo di mano ammesso.dal Maxmalf), Narciso è stato bono… che succede? Non è da Pandorito.

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Prossimo turno: giovedì 29 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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AVELLINO

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ROVIGO

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CAPITANI (e bu' di 'uli)

”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (19 presenti):

ASSIRI:    3   – matry (3), papo (1), beppe (2), puccio, bert-h, c1p8, fede, pardue, rossi.

ITTITI:     2   – rooney (1), francè, tucci, beck, sodostè, incabino (1), sauro, pepo, mario, aiazzar.

Classifica:  Sodomax marca ancora visita e ormai è braccato da Pepo, Beppe, Fede e Rossi. Il Tucci è sesto e, causa imminente letargo thailandese, sembrerebbe fuori dai giochi per la vittoria finale.

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Omo Sky: Matry. Tripletta con due gol di tacco! E quando mai uno fa tre gol al Pandorito? E quando mai uno fa gol di tacco al Pandorito? E quando mai uno ne fa due? E’ successo ieri, è stato Tono. Ha giocato da “taccante” puro.

Omo Skyfo®: Marietto. Nel complesso non sarebbe stato il peggiore degli anatolici (la compagine ittita ha origine e sede sociale nell’attuale sud della Turchia) però ha la responsabilità di ben due reti degli Assiri.

Il primo gol è scaturito da un lungo lancio degli avversari destinato ad andare sul fondo, lui ha accompagnato con lo sguardo la traiettoria discendente poi s’è distratto un attimo e la pallagli ha battuto in quella parte del corpo sostenuta dal collo che, a sua insaputa, gli si estende a sud dalla bazza e a nord dalla parte più alta del cranio che ormai pochi pandoritari hanno ricoperta di peli. Il pallone – che battendogli nella tempia potrebbe aver creato ulteriori problemi al neurone solitario difettoso che lui usa con sistema binario per regolare il tono della voce – è rimbalzato fra i piedi di Tono che l’ha depositato in rete.

Nella sua arringa difensiva per discolparsi il nostro omoskyfo® ha dichiarato col neurone sull’1 (quand’è sullo “0” tace): MI C’HA PICCHIATOOO, PENSAVO ANDASSE FOOORI! NON LA VOLEVO PIGLIA’! MI C’HAAA PICCHIATO! In sostanza dissociandosi dalla propria testa, confermando così indirettamente i sospetti per cui la struttura fisica che gli alberga sul collo, delimitata ad est ed ovest dagli orecchi, è sua ma non ne dispone.

Il secondo errore grave è che, su un altro lancio lungo (il Pandorito ha schemi autoctoni, introvabili in altri campi di calcio a cinque) il nostro eroe negativo della serata ha preferito non colpire la palla scansando la testa – oppure è la testa stessa che in modo autonomo ha preso tale decisione – favorendo così il tiro al volo di Beppe che, grazie anche ad un’incertezza del Beck, ha siglato il 5-1.

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Note & hellzapoppin’: Partita dominata dagli Assiri passati in vantaggio con una punizione di Papetto (Sauro s’è rimpiattato dietro la barriera, ma ha fatto bene perché se lo pigliava nel muso ci voleva lo stasino a ventosa per ripristinargli il profilo in avanti) e raggiunti temporaneamente da una splendida saetta di Rooney. Poi, sostenuti da una difesa impenetrabile, si sono scatenati Matry e Beppe e per gli Ittiti è sceso il buio. In chiusura Incabino ha reso meno amara la sconfitta realizzando il 6-2.

Ai posteri un colpo di testa di Francè (il secondo in 17 anni, infatti il Rossi voleva punizione) e un clamoroso gesto anticalcistico di un deficiente che indisturbato, durante il riscaldamento, s’è esibito in una ignobile rovesciata stampandosi direttamente il pallone nella cornea dell’occhio destro.

Nonostante mi ci sia rovesciato una caraffa di collirio, mi fa male anche stamani…

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Prossimo turno: lunedì 26 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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ASSIRI

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ITTITI


”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (18 presenti):

SPEZIA:   3 –  beppe (1), beck, tucci (1), papo (1), pepo, bert-h, c1p8, aiazzar, fede.

POGGIO A CAIANO:   3 –    rossi (1), narciso (1), incabino (1), sauro, matry, francè, sodostè, pardue, rooney.

Classifica: la schiena mette ko Sodomax ma il Pepo non ne approfitta.

Omo Sky: Pardue. Eroico. A un certo punto, dopo una parata, come i Blues brothers vede la luce, poi i luccichini, gli sembra di avere i piedi sulla rena, vagella, sbarella, una mano pietosa lo appoggia alla rete, un altro paio lo assistono, alla maggior parte n’importa una sega, lui ha gli occhi spraccati e pare Bernadette ma non siamo a Fatima in una grotta siamo al campo d’aviazione nella sua area di rigore e quella davanti a lui non è la Madonna, è Papetto. Poi Pardue pian pianino si riprende, Papetto ni dice “alziti e camina” Per lui è “alzarsi” il problema perché caminà lo fa sempre, anche quando pensa di correre.

Si siede che pare Pinocchio dopo che s’è strinato le gambe, poi in piedi e va a bere qualcosa che lo rianimi: “vado a beve un goccio di coca cola” come consigliato da tutti i cardiologi dopo un malessere. Se perdeva conoscenza oltre alla coca cola doveva farsi anche un hamburger. Ma lui è fatto di quella pasta lì, non gli chiede di fà una foto ammodo, non gli chiede di fà un’accelerazione, però non molla mai. E allora dopo cinque minuti dalla visione alla Belushi, per la gioia degli avversari, è di nuovo in difesa al suo posto a lottà come un gladiatore convalescente e a morde gli stinchi agli attaccanti spezzini. Quest’ultima cosa (parlo dei morsotti) forse perché ha capito che gioà a calcetto non è come levarsi il sangue, non c’è da stà dodici ore a digiuno…

Omo Skyfo®: Sodostè. Sembrava il pappà di Egidio Calloni: da terrore della difesa avversaria a incubo dei compagni del Poggio a Caiano che lo hanno seppellito di inutili assist. L’unica rete che il Kruboa ha scosso è quella dietro la porta. Fascia rossa anche perché – a parte lo strafalcione di Francè sul gol del Tucci – non è stata una serata densa di episodi negativi rilevanti.

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Note & hellzapoppin’: lo Spezia gioca meglio e, grazie anche a due gol fortunosi (un cross del Tucci che Francè gli fa olè come fa il torero al toro col drappo rosso e lascia entrare la palla in porta e un mezzo autogol di Narciso su cross di Papetto), si porta sul 3-1 e colpisce anche due pali, ma il Poggio a Caiano non demorde ed acciuffa il pari nel finale. Al momento di andare in macchina le foto non erano ancora pervenute.

Prossimo turno: giovedì 22 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (18 presenti):

BEATLES:  6 –   sauro (1), beppe (1), narciso (2), beck (2), papo, sodomax, rossi, c1p8, bert-h.

CUGINI DI CAMPAGNA:  2 –   francè, giorge, pepo (1), tucci, matry, dino (1), mano, pardue, fede.

Provvedimenti: Avendo appurato che quel tizio che viene ogni tanto a giocare, che somiglia in modo impressionante a Pietrino e che oltretutto si spaccia per lui, non è Pietrino, ebbene a quel tizio lì è stato attribuito il pandonome di Narciso. La disposizione ha valore retroattivo con decorrenza 1° gennaio 2011. Il fatto che poi Narciso si faccia sostituire a cena da Pietrino non cambia il provvedimento.

Classifica: vedi sopra.

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Omo Sky: Sodomax. Rintuzza l’attacco del Pepo al primato, anzi lo consolida con ritrovata lucidità. Partita impeccabile senza sterili dribbling, senza abbassamenti della fronte e costellata da una serie impressionante di recuperi – specialmente aerei – difensivi.

Omo Skyfo®: Francè. E’ devastante in difesa, allora i suoi lo spediscono in attacco come quando il branco delle leonesse si leva dalle palle il leone perché ormai è sdentato e castrone. Allora agisce triste e reietto sulla fascia destra offensiva ma ormai è vittima della crudele legge della giungla per cui – da leone sdentato e castrone – rischia di essere morso anche dalle giraffe e montato dalle antilopi. L’unica cosa positiva che fa è battere un corner di sinistro, forse lo fa di proposito – per sbagliare – quale forma di protesta per le continua vessazioni del proprio branco. Ovviamente gli riesce male anche lo sbaglio e il calcio d’angolo gli viene bene. Si rifa poco dopo, nelle vesti di portiere, subendo un gol da 42 cm di testa.

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Note & hellzapoppin’: I Beatles prendono a pallonate i Cugini di Campagna (come poteva essere il contrario?) grazie ad una difesa impeccabile e ad un reparto offensivo che gioca di prima e domina la sparpagliate retrovie avversarie sempre in ritardo o fuori posizione.

U.F.O. #1:: il primo oggetto non identificato della serata è il Tucci che, lanciato all’avanti nel disperato tentativo di interrompere la supremazia dei Beatles, prende l’abbrivio e non riesce più a fermarsi rischiando di travolgere il portiere avversario. Sembrava che una lavatrice, con le ruotine, le scarpe da calcetto e l’oblò con la faccia del Tucci, fosse stata lasciata in discesa e uno sciagurato avesse levato il sasso che la teneva in pari lasciandola precipitare senza controllo.

U.F.O. #2:: Pardue e C1P8 – compagni di squadra, vestiti uguali e alti uguali – sono intervenuti contemporaneamente su un avversario rubandogli la palla che poi, lemme lemme, è andata verso il fallo laterale (per gli altri) con loro che l’accompagnavano, senza che l’uno o l’altro intervenisse per evitarlo. Sembravano i bassotti finti che usavano mettere negli anni ‘70 nel pianale del lunotto posteriore delle NSU Prinz, quelli che muovevano la testa uguale ma stavano fermi.

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Prossimo turno: lunedì 18 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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THE BEATLES

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I CUGINI DI CAMPAGNA

”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (18 presenti):

AKRA: 4 –    pepo, pietro (1), mario, tucci, pardue, matry (1), rooney (2), fede, mano.

GAS: 0 –    rossi, sodomax, bert-h, sauro, beck, francè, filippo, c1p8, fabrizio.

Classifica:

Dopo la vittoria di lunedì scorso il Pepo ora potrebbe sorpassare Sodomax.

Omo Sky: Sauro. L’unico che ha mandato un commento, un cenno di vita, un non-passivo come la stragrande maggioranza di voi atrofizzati. Mandare due parole, un contributo o un checazzoneso costa solo la corrente della spina nella presa. Ammesso che l’Enel lo paghiate Voi, peori. Anzi tripeori!

Omo Skyfo®: Pepo. Ha preso per il culo il GUA per via del Viareggio.

Note & hellzapoppin’: Fate passà la voglia.

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Prossimo turno: giovedì 15 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

Risultato (18 presenti):

ORIAZI: 1 –   pepo, pietro, giorge, tucci, fede, rooney, sodostè, beck (1), sauro.

CURIAZI: 1 –   rossi, sodomax , papo, aiazzar (1), c1p8, fabrizio, francè, bert-h, matry.

Classifica: vedi sopra.

Omo Skyfo®: Pietro. Ha rotto i coglioni anche quand’era in porta (su segnalazione del Commissario di campo).

Omo Sky: Pepo. Perché mi ha mandato il tabellino (si badi bene: senza aver indicato omosky/skyfo).

Note & hellzapoppin’: -.

Prossimo turno: giovedì 15 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (12 presenti):

CINQUE5 –   sodomax (1), rossi (2), aiazzar (1), pepo (1), beppe, fede.

QUATTRO: 4 –   tucci, mano, beck, (1), filippo (2), sodostè (1), matry.

Classifica: vedi sopra. Ho corretto l’errore segnalato da Pietro.

Omo Skyfo®: Fede. Dopo una settimana di ferie, di relax totale, tre libri letti, caterve di paelle, tempuras, gazpachos, cervezas e tope senza neanche il perizoma, ho vaghi ricordi di quello che è successo la sera del 4 settembre. L’immagine che m’è rimasta più in mente è quella affranta di Fede che aveva sbagliato qualcosa (forse un gol? Boh), è per quello che n’affibbio la fascia rossa.

Omo Sky: v.sopra. Buio, so una sega, e poi nessuno m’ha mandato i tabellini della 72.a e 73.a sicché sono incazzato.

Note & hellzapoppin’: v.sopra sopra.

Prossimo turno: giovedì 15 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”

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Risultato (18 presenti):

WILD BOYS            4      bert-h, rossi, beck (1), pietro (1), matry (1), sauro, muslera (1), fabrizio, mano.

HARE KRISHNA   1      beppe, dario, sodostè (1), limusè, sodomax, tucci, francè, ant magro, minizeta.

Classifica: il Pepo, Fede e Pardue sono assenti ma gli altri pretendenti non ne approfittano. Dei primi 7 solo il Rossi ha vinto.

Foto e voti: verranno pubblicate direttamente sul blog (Sauro è in camera oscura, le sta sviluppando).

Messaggio subliminale per il Pepo: Il numero misterioso è 1.000 (mille!).

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Omo Sky: Beck. Si merita la fascia per il primo gol che ha messo a segno con una delle sue solite sassate da lontano con palla entrata in porta dopo aver sbatacchiato sotto la traversa.

Omo Skyfo®: Francè. Quando la deve stoppà la dà via di prima, quando la deve dà via di prima la stoppa, quando la stoppa la perde, quando la passa la dà a quegli altri, quando deve stà fermo perché ni picchierebbe addosso si scansa. Insomma una serata no che neanche l’ottima prestazione da fabbro austriaco di Barbie Raperonzolo alla cena riesce a mitigare.

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Note & hellzapoppin’: Alle otto eravamo in sette, alle otto e dieci eravamo diciotto! Vincono gli Wild boys trascinati frustrati frustati rimbecilliti guidati esauriti devastati abbrutiti schiavizzati da Pietrino e dalle sue deliranti-berlusconiane teorie calcistiche riassumibili nel principio che “quello che faccio io va sempre bene, quello che fate voi mai (anche se è rete per noi) e se avessi sbagliato io – cosa comunque molto impossibile – è colpa vostra”. Fa tutto lù attacca, difende, centrocampizza, para, lancia, pressa etc etc. Per il tripudio dei suoi riesce perfino a farsi male. Non tutti tripudiavano perché ormai mancavano solo 5 minuti…

Comunque, checché se ne dica, l’apporto dell’uomo “bandiera” è stato determinante e gli Hare Krishna, dopo essere passati in vantaggio, hanno dovuto alzare bandiera bianca anche e principalmente a causa delle sue scorribande.

A proposito d’infortuni: ricaduta di Limusè che ormai c’ha l’adduttore zigrinato.

Bene invece il debuttante Muslera pettinato come il Rossi, battagliero come il Donzy e autore di un monologo niente male a cena. Ha debuttato anche un amico di Limusè che si chiamava Antonio e era magro. Siccome Antonio c’è già il Favilla, lui è stato ribattezzato Ant Magro perché – beato lui – pesava poco.

Irriconoscibile Dario probabilmente colpito dalla sindrome del karaoke. Ha gioato a pallone come ha cantato la sera prima al karaoke: per conto suo e male.

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Prossimo turno: lunedì 5 settembre, inshallah.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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HARE KRISHNA

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WILD BOYS

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I CAPITANI DI OXFORD E CAMBRIDGE