”…in voce veritas e i fatti van messi sul tavolino”
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Risultato (18 presenti):
BEATLES: 6 – sauro (1), beppe (1), narciso (2), beck (2), papo, sodomax, rossi, c1p8, bert-h.
CUGINI DI CAMPAGNA: 2 – francè, giorge, pepo (1), tucci, matry, dino (1), mano, pardue, fede.
Provvedimenti: Avendo appurato che quel tizio che viene ogni tanto a giocare, che somiglia in modo impressionante a Pietrino e che oltretutto si spaccia per lui, non è Pietrino, ebbene a quel tizio lì è stato attribuito il pandonome di Narciso. La disposizione ha valore retroattivo con decorrenza 1° gennaio 2011. Il fatto che poi Narciso si faccia sostituire a cena da Pietrino non cambia il provvedimento.
Classifica: vedi sopra.
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Omo Sky: Sodomax. Rintuzza l’attacco del Pepo al primato, anzi lo consolida con ritrovata lucidità. Partita impeccabile senza sterili dribbling, senza abbassamenti della fronte e costellata da una serie impressionante di recuperi – specialmente aerei – difensivi.
Omo Skyfo®: Francè. E’ devastante in difesa, allora i suoi lo spediscono in attacco come quando il branco delle leonesse si leva dalle palle il leone perché ormai è sdentato e castrone. Allora agisce triste e reietto sulla fascia destra offensiva ma ormai è vittima della crudele legge della giungla per cui – da leone sdentato e castrone – rischia di essere morso anche dalle giraffe e montato dalle antilopi. L’unica cosa positiva che fa è battere un corner di sinistro, forse lo fa di proposito – per sbagliare – quale forma di protesta per le continua vessazioni del proprio branco. Ovviamente gli riesce male anche lo sbaglio e il calcio d’angolo gli viene bene. Si rifa poco dopo, nelle vesti di portiere, subendo un gol da 42 cm di testa.
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Note & hellzapoppin’: I Beatles prendono a pallonate i Cugini di Campagna (come poteva essere il contrario?) grazie ad una difesa impeccabile e ad un reparto offensivo che gioca di prima e domina la sparpagliate retrovie avversarie sempre in ritardo o fuori posizione.
U.F.O. #1:: il primo oggetto non identificato della serata è il Tucci che, lanciato all’avanti nel disperato tentativo di interrompere la supremazia dei Beatles, prende l’abbrivio e non riesce più a fermarsi rischiando di travolgere il portiere avversario. Sembrava che una lavatrice, con le ruotine, le scarpe da calcetto e l’oblò con la faccia del Tucci, fosse stata lasciata in discesa e uno sciagurato avesse levato il sasso che la teneva in pari lasciandola precipitare senza controllo.
U.F.O. #2:: Pardue e C1P8 – compagni di squadra, vestiti uguali e alti uguali – sono intervenuti contemporaneamente su un avversario rubandogli la palla che poi, lemme lemme, è andata verso il fallo laterale (per gli altri) con loro che l’accompagnavano, senza che l’uno o l’altro intervenisse per evitarlo. Sembravano i bassotti finti che usavano mettere negli anni ‘70 nel pianale del lunotto posteriore delle NSU Prinz, quelli che muovevano la testa uguale ma stavano fermi.
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Prossimo turno: lunedì 18 settembre, inshallah.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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