”Non siamo strani per le regressioni infantili, sono i nostri barlumi di maturità che disorientano.”
Pandorito, Italia 2011.
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Risultato (14 presenti):
SAMOA AMERICANE: 5 – beppe (1), fabri, fede, rossi (2), narciso (2), sodomax, mano.
ISOLE TONGA: 1 – limusè, dino (1), sauro, bert-h, muslera, matry, pepo.
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Classifica: Fede, dopo un inseguimento durato 94 giornate, assapora la fascia di leader e la indossa sopra il pigiama. Pepo appaiato da Sodomax.
Comunicazioni #1: Con decorrenza immediata – siccome ora c’abbiamo anche una fascia gialla – da ieri è stata istituito un “Omo” in più. Il fregio verrà attribuito per meriti speciali, particolari o deficienti a giudizio insindacabile del GUA.
Comunicazioni #2: Il Pepo con atto autonomo ha “fissato” il campo per MER 7/12 invece che VEN 9/12. Il GUA visto il suo ruolo di garante della democrazia ci-metto-la-ceppa te-dammi-la-fia ha il dovere di chiedere il parere al resto dei pandoritari. Beppe – da me interpellato – è d’accordo. Ovviamente, dati i tempi ristretti, è il caso che chi ha da dire qualcosa lo faccia ora o taccia per sempre. Nel frattempo il GUA suggerisce al Pepo, vista la solerzia, di fermare anche il campo anche per MAR 27/12.
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Omo Sky: Rossi. Due gol da freddo opportunista, un assist e poi ha comprato i guanti e le fasce nuove…
Omo Skyfo®: Muslera. Sbaglia l’impossibile, addirittura arriva anche al punto di farsi male da sé mentre sta in porta.
Omo Pitti®: Sauro. S’è scordato una scarpetta (come-cazzo-fai? E poi non è la prima volta) e allora ha giocato con un mocassino. Roba non male per la collezione “Pitti-Tirana abbigliamento sportivo” del ‘73 e per “Ciociaria, calcio e moda” edizione 1951, ma da fascia gialla per il Pandorito.
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Note & hellzapoppin’: Partita in effetti un po’ non equilibrata in partenza, però altrettanto onestamente sono stati i ripetuti suicidi difensivi delle Isole Tonga a determinare il risultato. Chi non guarda Sportitalia stasera, ore 20:30 PISA-VIAREGGIO, è un peoro.
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Prossimo turno: lunedì 28 novembre.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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