” …Io a dieci minuti dalla fine, dopo un anno di patimenti, un Pandorito non lo perdevo”
Canta dixit. Ieri tra Pian di Conca e Viareggio, col Rossi semi incosciente sul sedile dietro, Italia.
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Risultato (18 presenti):
RI-PEPOBOYS: 1 – beppe, fabri (1), pepo, bert-h, c1p8, sauro, aiazzar, tucci, beck.
RI-FEDEGAYS: 1 - papo, limusè, FEDE, pezzao, francè, sodostè, sodomax, rossi (1), matry.
Arbitro: Pietrino (solo per il fischio finale).
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Classifica: è un Fede radioso quello che, per la prima volta nella storia, si aggiudica l’ambitissimo trofeo.
Ufficializzazione: A seguito dei risultati ottenuti si dichiara FEDE vincitore della 17.ma edizione del Pandorito. Ieri sera, durante la cena all’”ingiusto di sale”, allo stesso sono state consegnate una casacca ed una maglia con lo scudetto 2012 ideato dalla premiata ditta Beppe & PZ (quest’ultimo lo ha disegnato). Nel mese di marzo – propongo con semplice pizza al Buo di Misurino (io, ma non solo io, stanotte ho dormito con un drago) verrà organizzata la SERATA DEGLI OSCAR nel corso della quale verranno appunto assegnati i premi speciali. La cerimonia avrà luogo dopo un match e purchè sia presente il Pezzini.
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Note & hellzapoppin’: Finale thrilling per un’edizione stellare: a meno di dieci minuti dal termine, nel corso di una partita combattutissima (l’unico eccesso è stato uno sgambetto criminale del deficiente di Papetto su Beppe confermato dalle immagini televisive), i Pepoboys conducevano per 1-0 grazie ad un gol in contropiede di Fabri. Questo risultato avrebbe permesso al Pepo – che ha fatto il libero per un’ora – di vincere il torneo. Un gollonzo, con tiro cross di Limusè deviato di groppone dal Rossi, ha ingannato C1P8 – il portiere di turno – ed ha permesso ai Fedegays di acciuffare il pari di giornata ed al loro “eletto” di conquistare il trofeo.
Finale thrilling perché a un paio di minuti dal fischio finale Aiazzar, puntero spuntato dei Pepoboys, ha colpito il palo interno a portiere battuto e, poco dopo, Francè-portiere, che di solito è come mettere in porta una sedia da cucina (senza neanche le ruotine), ha levato la palla dall’incrocio dopo un naturalmente involontarissimo colpo di testa di Sauro servito da una spizzata suicida proprio di Fede.
Triplice fischio, bellissimi riconoscimenti dei vinti ai vincitori, dei pareggianti ai pareggiati, il tutto di fronte ad una dozzina di spettatori divertiti.
Plauso particolare a Limusè che ha fatto una cosa strepitosa fissandosi una microcamera sulla fronte (che la dice lunga sulle sue capacità di gioco aeree) e, primo caso nel mondo, filmando la partita “da dentro”. Quando s’è rotto i coglioni l’ha data a Pietrino (Narciso ovviamente non c’era) il quale l’ha arricchita con inquadrature uniche. Non solo, la sua geniale mente malata ha organizzato anche la trasmissione, ovviamente in differita, del match che tutti i commensali si sono gustati durante la cena. Sempre nel corso del cosiddetto terzo tempo, il PZ ha consegnato a Pepo e Tucci maglia e casacca con tanto di stella per aver vinto almeno tre edizioni (sono a quota 5 ciascuno). Pietrino invece ha letto la prefazione del libro del quale esiste solo la prefazione.
Ora che l’edizione 2011 s’è conclusa, il Pandorito effettuerà la lunga pausa che la separa dalla 18.ma edizione, che inizia lunedì 2 gennaio. Cazzo ragazzi, inizia il 18° anno, il Pandorito diventa maggiorenne, si accinge a diventare maturo. Speriamo almeno lui ce la faccia…
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Omo Sky: Matry. Non solo da dentro i campo, ma rivedendolo in TV (ieri è successo anche questo!), dimostra una classe eccelsa in tutte le zone del campo. Anche quando gioca dietro riesce a spezzare le trame offensive con interventi sempre puliti e, qui sta il segno di distinzione, cercando sempre di rigiocare la palla, senza rinvii privi di ragionamento.
Omo Skyfo®: Sodostè. Si piazza nell’area avversaria come il vigile urbano alla rotonda del Marco Polo la domenica mattina quando escono i carri di Carnevale. Si fa trovare spesso smarcato ma era meglio se non ci si faceva trovare perché, in questa maniera, tutti notano il numero industriale di occasioni da rete che sbaglia.
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Prossimo turno: lunedì 2 gennaio 2012, ore 20.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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