”aggrappiti a ‘sta foce di minchia”
Renato Trasatti, 1990.
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Risultato (12 presenti):
DURAN DURAN: 3 – tucci, limusè (2), maxmalf, beppe, matry (1), pepo.
SISTER SLEDGE: 2 – fabri, sauro, bert-h, sodomax (1), fede (1), francè.
Classifica: Pepo dà un colpo di coda e torna al 2° posto.
Comunicazione: Lunedì 2 gennaio, dopo la 1.a giornata del 2012, è in programma la cena con tanto di premiazioni, scarni premi e cotillons a chiusura dell’edizione 2011. Conseguentemente stiamo cercando di anticipare il match alle 7 o alle 7 e mezzo. Su questo C.U. verrete informati anche del nome del ristorante. Il prezzo della cena è coperto col tesoretto custodito dal Pepo e, in caso non bastasse, si contribuirà alla romana. L’invito è per tutti i pandoritari, nessuno escluso. Per ovvii motivi si prega gli interessati di confermare la presenza. Non a me porcamadosca, ma direttamente sul blog. Grazie
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Omo Sky: Sodomax. Il miglior gesto della serata suo: riceve passaggio rasoterra verticale si gira rapido come un 21enne e va via in tunnel all’avversario. Ma, al di là di questo, anche perchè favorito dal numero esiguo di gioatori che ne evidenzia le peculiarità tecniche, ha disputato una partita molto positiva.
Omo Skyfo®: MaxMalf. Viceversa: è lui quello che s’è fatto seccà come un bimbo grande dall’accatoro del Sodomax ed è parso molto incerto sui lanci lunghi.
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Note & hellzapoppin’: Partita bellina, senza infortuni, proteste e isterie. Sono partite meglio le Sister Sledge riacciuffate dai Duran Duran grazie ad un bel gol di Limusè (doppietta per lui) e giustiziate da Matry che ha deviato di tacco un diagonale del Pepo mettendo fuori causa Fabrizio. La prodezza di Tono lo ha salvato dall’omoskyfo.
Podoppo zuppa alla frantoiana, pollo e coniglio fritto al Buo di misurino. Secondo quanto discusso nello spogliatoio il coniglio era fritto, il pollo era “e”.
Il GUA, siccome aveva pranzato con zuppa di cereali e spinaci lessi, è dovuto correre a casa per ripristinare una più umana pressione corporea.
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Prossimo turno: lunedì 5 dicembre.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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