“Lavitola è una cosa meravigliosola”
Radio Capital.
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Risultato (18 presenti):
D.TIRANA: 4 – canta, beck (1), dino (1), beppe, fede (2), dimas, pepo, mano, matry. (età media 47,7)
D.PASSANA: 4 – rossi, runei (1), sauro, francè, tucci, gamma (1), sodomax (1), berth, limusè (1). (e.m. 51,3)
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Classifica: Il pari lascia in testa Berth, pressoché invariato il resto perché i primi 10 erano tutti presenti.
Condimeteo: maledetta primavera (che non arriva)
4° intertrofeo in memoria del PERONE DESTRO DI STEFANO SODINI: Tucci ancora in testa a 3 match dal termine.
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Omo Sky: Beppe. Perché, pur nella condizione di poter contrastare e quindi probabilmente di impedire a un avversario di sviluppare l’azione del pareggio a 10 secondi dal termine, ha preferito evitare d’intervenire senza esporre sé e l’altro (Gamma) a rischio di infortunio fregandosene del risultato. Che gioatore! Poi non è che ci fosse stato qualcuno che aveva particolarmente brillato più degli altri.
OmoSkyfo®: Dimas. E’ impossibile contare quante volte uno tocca la palla nel corso di una partita, lui però riesce a fornire la certezza statistica che le volte le sbaglia tutte.
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Note e hellzapopping: Anche oggi le denominazioni delle squadre, oltre che servire per distinguerle nella tenzone, contengono un’indicazione, un codice parlante che racchiude in sé elementi della partita. La Dinamo Tirana ha quel nome perché un paio di suoi tripeori hanno tirato 36 volte in porta a testa. Non vogliamo fare nomi però Dino e Beck hanno tirato da tutte le posizioni, di destro, di sinistro, da vicino, da lontano, decentrati, accentrati, di milza, di fegato… Ovviamente un gol per uno lo hanno fatto (molto belli) però maledetto la budella della maiala che Satana la inculi col serpente di quel cane vituperato…tutte le altre volte devono ringraziare che il campo dispone di reti di protezione sennò avrebbero accoccato tutte le macchine che passavano.
La Dinamo Passana non è che abbia gioato di prima o a tre tocchi ma insomma un po’ di più se la passavano, come Limusè si muoveva gli consentivano di dare l’appoggio, Runei e Sodomax si inserivano ricevevano e facevano gioco… Insomma sono i demeriti del Tirana che l’hanno battezzata Passana.
Per tornare al match la D.Passana, con valore intrinseco un poco più elevato e molto meglio organizzata, ha probabilmente gettato alle ortiche una vittoria meritata che, oltremodo, a un certo punto (sul 3-1) sembrava cosa fatta. Infatti incassata la solita saetta del Beck (0-1), Gamma ha guidato riscossa concretizzatasi coi toppini di Runei, Sodomax e di sé stesso.
Quelli della D.Tirana invece hanno armato il Canta di forchetta e lo hanno mandato alla guerra, cioè è rimasto l’unico difensore vero a fare argine, pareva il vecchio pescatore di Hemingway circondato dai pesci che gli mangiavano il Marlin che, dopo giorni di lotta, aveva catturato e stava trainando verso il porto legato sulla murata della barchetta.
Ma siccome il calcio è uno sport meraviglioso (non è detto che il più forte vinca, è qui la bellezza) ecco che un bolide di Dino e due gol da opportunista del resuscitando Fede hanno addirittura ribaltato il risultato.
Poi, nell’ultima azione, a conferma della scelleratezza del modo di giocare, la D.Tirana in vantaggio 4-3 e con un uomo in più, s’è fatta infilare in contropiede con Gamma che ha messo Limusè (ma c’era anche il Rossi liberissimo) in condizione di pareggiare senza che neanche ci fosse il tempo di battere al centro.
Da sottolineare l’infortunio di Sodomax che sul 3-2 per i suoi ha allungato una gamba ma s’è integghito precipitando al suolo che sembrava un omino del Subbuteo di un metro e ottanta senza piedistallo semisferico. Probabilmente una cinghia dell’adduttore ni s’è sfilacciata e ha dovuto abbandonare il match triste come un cercatore di funghi che vede una cappella grande che poi si rivela un’amanita falloide.
Sommando il suo infortunio a quello del fratello verrebbe spontanea una canzone ? quando i Sodini fanno skiò… ? che, visto il testo, sarebbe anche semplice da parodiare ma non c’è tempo. Speriamo solo che sia roba di poco e che l’unico uomo con la fronte a saracinesca mobile con telecomando involontario rientri prestissimo.
Ai posteri la sbicchierata per il 60° compleanno di Tono festeggiato da una caterva di commensali.
AUGURI TONO, GRANDE AMICO NOSTRO. Il Pandorito ti augura di farti la moto come da allegato.
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Prossimo turno: lunedì 23 aprile 2012, ore 20.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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