“La prossima volta che siamo dispari non gioco. Mi riesce male giocare sapendo che c’è uno in più”

Francè (e chi altri sennò…), ieri sera a cena.

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Risultato (15 presenti):

AKRAGAS:  4   –    dino (2), gamma (1), beppe, rossi (1), incabino, sauro, pepo.

AKRALUCE:  3   –    limusè (2), berth (1), tucci, francè, fede, matry, manuel, papo.

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Classifica: Siamo a un terzo del campionato. Passo falso del leader-rivelazione Berth. I pluricampeaones Pepo e Tucci lo tallonano a 2 e a 4 punti di distanza.

4° intertrofeo in memoria del PERONE DESTRO DI STEFANO SODINI: Al Tucci basterà un pari per aggiudicarselo. Se perde entra in ballo la differenza reti con uno fra Berth, Pepo, Matry e Sauro.

Foto, pagelle, condimeteo etc: commento minimal per gli impegni di fine mese (e poi le foto ce le siamo scordate – Il Pez indiano ringrazia).

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Omo Sky: Manuel. Nell’ambito della contesa è il più tonico. Se invece che Manuel si fosse chiamato Jim sarebbe stato più corretto (Jim Tonic).

OmoSkyfo®: Beppe. Ha mille acciacchi va bè, ma fa troppo caà. Re Mida trasformava in oro tutto quello che toccava, lui trasforma in cacca ogni palla che gli arriva. Beh, è comunque un modo diverso di essere un re. (“It’s good to be the king”, Mel Brooks, La pazza storia del mondo).

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Note e hellzapopping: Partita tranquilla, senza casini, contestazioni, litigate e sussulti. L’AkraGas, pur con un uomo in meno (cosa che disorienta Francè), parte subito in quarta segnando tre reti una più bella dell’altra. La reazione dell’AkraLuce è sterile o comunque ben gestita da Gamma e compagni che rischiano solo nel finale (da 4-1 a 4-3) perché un po’ troppo sicuri del risultato.

Ai posteri un’azione sulla fascia lato panchine nel corso della quale, dopo un primo rimbalzo a vuoto, Francè colpisce la sfera di testa e Dino allora ferma il gioco perché troppo meravigliato dal gesto calcistico del roccioso terzino.

Per chi non lo sapesse in 543 presenze (non è un numero tirato lì, è proprio vero) è la terza volta che Francè vince i rigidi dettami della sua religione e autorizza la parte del corpo con sopra i capelli a partecipare attivamente alla partita.

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Prossimo turno: lunedì 30 aprile 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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