“sparecchiavo…”

La figlia di Mascetti (Mela), Amici miei atto II, 1982.

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Risultato (16 presenti):

RIPPLES:  4   –   erco (2), beppe, xmalf, giorge (1), runei (1), matry, tucci, rossi.

ENTANGLED:  2   –   pepo, limusè (1), gamma (1), manuel, berth, beck, papo, fede.

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Classifica: I primi quattro perdono, quelli dal 5° all’8° vincono e le distanze si assottigliano.

Condimeteo: 19°C.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: a una giornata dal termine l’interclassifica di Maggio è: primo Manuel con 19 punti, lo seguono Fede, Tucci, Rossi e Erco con 18. Salvo incredibili coincidenze il vincitore uscirà di lì.

Il 6° intertrofeo, quello di Maggio, verrà intitolato al collarino per il rachide cervicale maolato di Massimo Sodini.

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Omo Sky: Limusè. Per il valore intrinseco della presenza.

OmoSkyfo®: Rossi. Portiere fisso in vena mitologica: sul primo gol (diagonale di Gamma) avrebbe parato meglio la Venere di Milo che il braccio destro non ce l’ha neanche. Sul secondo gol (tacco di Limusè da 8 cm) riesce ad essere più immobile di una colonna del Partenone.

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www.baglinifinanza.it: Quotazioni alle stelle per Runei che con 2,77 è a un centesimo dal Canta. Quest’ultimo ha un dubbio: “(siccome è un periodo che faccio cacà) vengo a gioà o spero che Runei s’abbassi la media da sé?”. Concludiamo la rubrica dedicata ai numeri ricordando che Incabino ed Erco sono imbattuti e il Pepo ora è a tre presenze dalla 1100.ma.

Note e hellzapopping: Il Pandorito ha donato € 50 in beneficenza per una carrozzina speciale che migliora nettamente la qualità di vita di un ragazzo paraplegico. Chi fosse interessato ad ulteriori iniziative si rivolga al ministro delle finanze (Pepo) o al ministro della giustizia (GUA).

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Prossimo turno: giovedì 30 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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ENTANGLED

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RIPPLES

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Grazie alla migliore tecnologia del web, e alla prontezza di riflessi (e allo smart phone) di Gherardo, siamo in grado di pubblicare la prima immagine della trasferta del Pandorito in Carinzia.

I nostri, prestigiosamente sponsorizzati, le hanno beccate (3 a 0) alla prima uscita. Ma gli avversari niente hanno potuto per contrastare la bellezza dei nostri, oggi in un fascinoso rosso-blu,  che li hanno surclassati sul piano dello stile e dell’eleganza.

Domani la seconda partita. Una volta ambientati, e smaltito il fuso orario, i nostri saranno avversari temibili per chiunque.

Anche dall’Austria: QUE VIVA PANDORITO. SIEMPRE!

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“…domani ariva Papetto con CI-OTTO-PI-DUE (l’Ambrogi, NDR)”

Tucci a Gherardo, davanti al casinò di Velden, ieri sera.

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Risultato (12 presenti):

RIMASTINCINQUE:  11  -   erco (5), beppe, limusè (3), xmalf (2), beck (1), fabri.

RESTATINSEI:  5  -    pepo (2), matry (1), manuel (2), canta, ruggero, berth.

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Classifica: Le defezioni per Velden portano qualche variazione nelle alte sfere della classifica. La più eclatante è la prima assenza stagionale del Tucci le cui citazioni austriache (prontamente pervenute) però lo fanno sentire vicino come sempre.

Condimeteo: ormai si gioa con le maniche corte.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: a due giornate dal termine l’interclassifica di Maggio è: primo Manuel con 18 punti, Fede 17, Sauro 16, Pepo 15, Tucci Rossi Erco 14, Beck e Beppe 13, C1P8 e Berth 12.

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Omo Sky: Erco. Quando c’è meno traffico è devastante, scandisce i tempi di gioco, è dovunque e rende calciatori tutti i compagni. Poi fa anche cinque reti.

OmoSkyfo®: Berth. Nei primi 5 minuti mette lo zampino sui primi due gol degli avversari, nei restanti 50 non lo so, può anche darsi che sia stato il meglio in campo, nessuno mi riferisce nulla (non ho visto), però, se la difesa di cui è il padrone incontrastato subisce 11 reti in superiorità numerica…

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www.baglinifinanza.it: Quotazioni in rialzo per Fabri che migliora leggermente la sua media punti/partita (1,92) e ora intravvede Francè (1,95). Viceversa continua a perdere colpi il Canta che – pur essendo il leader con 2,78 – non vince da tre partite, ha solo 6 centesimi di vantaggio su Narciso e dimostra precoci segni dell’abbrutimento psicofisico da Mangiafuoco sfatto che è solito assumere verso il finire della stagione estiva.

Note e hellzapopping: Partita decisa al 10° minuto dall’infortunio al ginocchio di Beppe montato sul pallone come la nonna sul trenino Rivarossi del nipote. Una volta liberatisi della zavorra che egli rappresentava (comunque si stava già 2-0) i suoi hanno potuto travolgere con meno impedimenti i Restatinsei.

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Prossimo turno: lunedì 27 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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CINQUE

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SEI

“…con l’ombrello sembri mister Opal”

Tucci, conferendo nazionalità inglese al “monsieur Opale” di Jean Renoir (Il testamento del mostro, famoso film del 1959).

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Risultato (12 presenti):

MEDIORIENTE:  6   –   fede (2), rossi (1), berth, c1p8, incabino (dal 10° francè 2 gol), manuel (1).

SUBSAHARA:  4   –   tucci, pepo, matry, beppe (2), beck (2), francè (dal 10° incabino).

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Classifica: Fede si avvicina pericolosamente al Pepo.

Condimeteo: Temperatura 17° C. Il Pandorito è tipo Mosè: quando lu arrivò s’aprirono le acque. Quando è cominciato il Pandorito ha smesso di piove.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: Sauro si preserva per Velden e viene superato dall’accoppiata Fede-Manuel.

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Omo Sky: Francè. E’ la sua serata. Fa il conto col Rossi e come prima scelta prende il Beck, come se il Burkina Faso si alleasse col Burundi per fa la guerra al resto del mondo. Ovviamente anche gli altri suoi prescelti seguono la stessa vena creativa: Beppe, Tucci… = Madagascar, Somalia …

Attenti, pronti, via 0-2, Francè e compagni – col Pepo un po’ guasto – non toccano boccia. Ferma una maglia, squadre rimescolate, il Burkina Faso (Francè, il capitano) viene impacchettato e spedito ai nemici in cambio di Incabino (l’Albania, ma almeno corre). Come se i soldati dicessero al loro generale stratega “o generale di ‘sta ceppa, così si perde la guerra, vai, passa al nemico che almeno speriamo di impacialla o almeno di arrivà a un armistizio prima di ritrovarsi a una pulizia etnica”.

Francè accetta di essere ripudiato, sbarca dal Bounty, cambia squadra e che fa? DUE GOL!

Cazzo, l’ultima volta che Francè aveva fatto una doppietta il Beck era un fiocco celeste appiccicato alla porta di casa sua, Incabino era sempre nelle vigne di Bergamo, il pallino rosso di Teleriviera era un sogno e le seghe ce le facevano sui giornaletti che così diventavano spessi come le enciclopedie!

Anche il gol che chiude il match è suo (v.sotto)

OmoSkyfo®: Matry. Non che abbia giocato male più di altri. Mancano le foto che, tramite i voti, avrebbero consentito al GUA di evidenziare un certo equilibrio di giudizi e di rendimenti. Il suo capolavoro è stato quello, mentre era fra i pali, di lasciarla vuota preferendo impedire agli avversari un passaggio smarcante anziché opporsi a Francè che ha concluso il contropiede quasi entrando in porta col pallone. Come se nel corso di una rapina il vigilantes se la prendesse col palo della banda che ha parcheggiato sulle strisce.

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Note e hellzapopping: Partita dall’esito inizialmente scontato, dominata dal Medioriente ma poi ravvivatasi nel finale quando i Subsahariani si sono portati sotto fino al 3-4 e poi al 4-5. Sufficiente il rendimento dei mediorientali che anche il sito <http://www.baglinifinanza.it/>www.baglinifinanza.it (che vi invito seriamente a visitare) ha quotato sopra la sufficienza. Fra gli sconfitti si segnalano la doppietta di Beppe (che gioatore!), quella solita del Beck che però il citato sito quota basso per l’inconsistenza difensiva, la prestazione positiva del Pepo nonostante gli acciacchi e poi si contano 16 tentativi di anticipi del Tucci di cui 13 non andati a buon fine.

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Prossimo turno: giovedì 24 maggio 2012, ore 20. Venite perché ci saranno le defezioni per via della kermesse di Velden

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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“Il questore a quest’ora in questura non c’è”

Libero professionista, ore 21:07, Pandorito, ieri.

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Prologo: Il GUA, data la sua assenza, commosso, ringrazia vivamente tutti coloro che quasi spontaneamente, hanno contribuito al presente comunicato ufficiale. Il GUA, per correttezza mantiene il riserbo su chi ha dato voti, commenti, giudizi che infatti sono contrastanti. Però, per trasparenza, lo stesso GUA informa che è propenso, in cambio di minimo 5 euro, a spifferare tutto a tutti.

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Risultato (11 presenti):

SETTENANI:  5  -   poli (3), fede (1), c1p8* (1), berth, canta, rossi.

SIMPSON:  5  -   tucci, pepo, matry, manuel (3), sauro (1), c1p8* (1).

(*) sul 3-1 ha cambiato squadra

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Classifica: tutto invariato.

Condimeteo: perfetto.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: Altro passettino avanti del leader Sauro.

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Omo Sky: Polimax. Grande tecnica e gol memorabili (il voto è basso perché ne ha comunque sbagliati un fottio, si dice 85).

OmoSkyfo®: Canta. Per aver fatto (in 5 contro 6…) lanci lunghi tutti sbagliati.

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Note e hellzapopping: C’è un mistero dietro le informazioni poco chiare, antitetiche, forse manipolate, quasi come dettate da briai, su quanto sia avvenuto ieri sera. D’altra parte un match dove ha segnato un gol Sauro e una doppietta l’Ambrogi sa di strano e comunque suscita aonchi.

Voci attendibili riferiscono di una serata di una tristezza inenarrabile. Velocità max. pallone 130 km/h (su tiri dell’omoSky), velocità max. giocatori 2 km/h (a parte Manuel). C’era gente che guardava da fuori e diceva: “Poveracci”, alcuni scuotevano la testa, altri si facevano il segno della croce. A un certo punto uno dei due portieri ha preso una pallonata nelle palle e non riusciva ad alzarsi, si lamentava piagnucolando, faceva veramente temere il peggio tanto che intorno compagni e avversari, mettendosi le mani nei capelli (qualcuno nelle sopracciglia), urlavano: “chiamate le Barbantine, sentite se c’è un posto libero!”

Alle 9.04 fortunatamente si sono avvicinati i giocatori della partita successiva, mettendo fine allo strazio in corso.

Altre fonti riportano anche che c’è stato un unico spettatore che ha rotto i coglioni per tutto il tempo del match.

E’ uno che ce l’han fatta a risistemargli lo zigomo, di più i medici – seppur stimolati dalla moglie (loro collega che li supplicava di ravvivare o scovare la materia cerebrale) – non sono riusciti a fare.

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Prossimo turno: lunedì 21 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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SETTE NANI

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SIMPSON

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“No, io non mi sono scansato, mi sono solo girato così (cioè di 90°)”

Spiegazione di Tono, 60 anni, a chi lo accusava di essersi mosso dalla barriera ed aver causato un gol avversario. Ieri sera.

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Risultato (15 presenti):

THELMA:    9   –    fede, tucci, erco (3), pepo (2), sauro, manuel, incabino (4), francè.

LOUISE:    7   –   rossi (1), beck (3), berth, gamma (2), papo (1), matry, beppe.

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Classifica: Pepo allunga ancora.

Condimeteo: 17°C.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: Sauro con 14 punti è ancora solo al comando.

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Omo Sky: Beppe. Predica nel deserto: sei assist ed un preassist su sette gol… Che gioatore!

OmoSkyfo®: Rossi. Gli avversari si mettono in posa, lui fa la foto ma nel telefonino di Sauro non c’è nessun immagine… Come è solito fare nei primi minuti sbaglia tanto, poi senza sussulti sprofonda nel buio di una prestazione triste. Una volta toccato il fondo, dato che è inevitabile per una legge fisica, inizia la risalita, segna una rete mostruosa (diagonale al volo di collo pieno) che quindi è l’eccezione che conferma la regola, poi, alla faccia della legge fisica, riprecipita nelle tenebre da dove si dev’essere ripreso stamani (forse).

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Note e hellzapopping: La cosa curiosa è che tutti quelli che giovedì scorso avevano vinto hanno rivinto. Lo stesso si può dire anche per quelli che avevano perso. Inutile ricordare che in entrambi i casi il mister dei perdenti era l’omoskyfo… (e quello dei voncenti il Tucci, la faina).

I Thelma trascinati da Erco costringono i Louise – con una fase difensiva colabrodo – ad un continuo inseguimento. I ragazzi di Gamma arrivano anche a portarsi sul 5-4 poi Erco decide che “ora basta” e “costringe” anche un Incabino in versione mangiagol a segnarne 4.

Ai posteri un volo del Rossi, in evidente serata no, che è incespicato sul pallone come quando la nonna con la teglia delle lasagne, alle prime luci dell’alba, monta sul cranio del cocker che poverino ni voleva fà le feste nella cucina della casetta in fondo all’orto.

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Prossimo turno: giovedì 17 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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THELMA

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LOUISE

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“son stato tutto il giorno a sedè, avevo voglia di fare dei lanci lunghi…”

Imprenditore, 55 anni, ieri sera.

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Risultato (19 presenti):

UNI:   3    -    fede, tucci, erco, pepo, limusè, sauro, manuel (1), runei.

ALTRI:   2     –    rossi (1), beck, berth, canta, papo, matry, francè, gherardo, beppe (1).

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Importante: mi mancano due marcatori degli UNI.

Classifica: Pepo allunga.

Condimeteo: ora si comincia a ragionà.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: Sauro solo al comando.

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Omo Sky: Manuel. Per lo splendido gol di prima intenzione da metà campo.

OmoSkyfo®: Sauro. Per la sequela di lanci sbagliati.

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Note e hellzapopping: Gli UNI meritano il successo, gli ALTRI – nonostante schierino la difesa più forte del secolo (tre liberi) – meritano la sconfitta. Ma c’è l’impressione che molti giochino in scioltezza per salvaguardarsi per Velden.

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Prossimo turno: lunedì 14 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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GLI UNI

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GLI ALTRI

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“Ora basta! Ora entro come quando giocavo!”

Papetto, tutte le sere, Pandorito.

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Risultato (19 presenti):

DECAMERDONE:   1     –    beppe, tucci, berth, dimas, rossi, manuel, gamma, ercolani, fabri (1), fede.

NOVE MARUGANI E MEZZO:   1     –    beck, narciso (1), papo, pepo, c1p8, matry, giorge, sauro, moreno.

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Classifica: Tutto invariato.

Foto: appena le ricevo (da Sauro) le mando (al PZ) per la pubblicazione sul sito.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: i soliti 6 al comando.

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Omo Sky: Fabri. Finalmente si sblocca. Si danna tra la difesa e l’attacco dando il meglio di sé a centrocampo dove ribatte cento palloni di testa aggravandosi l’alopecia. Si leva anche la soddisfazione del gol del pareggio finalizzando un assist da brivido di Beppe che lo costringe ad un’elongazione dell’ileopsoas che ni diventa di mezzo metro. Da tanto che è contento viene anche a cena ingubbiandosi di zucchini che, si dice, facciano bene all’ileopsoas (ma all’alopecia no).

OmoSkyfo®: Dimas. Quando ha la palla non si sa chi è la palla e chi è Dimas. O meglio noi si sa, lui no e come il neonato che fino a 4 mesi pensa sempre di far parte della mamma, gioca convinto che il pallone sia parte di lui. Scatta in avanti e lascia la palla dietro, piglia troppo abbrivio e ci si ritrova davanti come quelli che con la moto da cross passano attraverso il foco, scavalcano venti auto in fila, si sollevano dalla moto, agguantano le manopole andando davanti alla moto per poi risedercisi e atterrare. La differenza più evidente fra lui e le moto è il rumore: le seconde fanno bromm, o a volte anche kiokiokiò quando si sfracellano in terra, lui fa “yak!” e a volte anche “yik!”.

La sua prestazione vira decisamente verso l’insufficienza quando Tono per guadagnarsi un fallo laterale protegge il pallone e lui, forse per istinto di salvaguardia della specie, ni da una pedata in un nodello che a Tono la prostata ni esce dall’alloggiamento, ni va a prende fiato nei polmoni e poi ritorna, debitamente ossigenata, a nord del pallame. Lui, meravigliato come il cocker che ha spaccato la vetrage, non dice “yak”, forse lo pensa, ma è quello ni verrebbe da dire a Tono che farebbe colore. Ma non si può scrivere.

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Note e hellzapopping: La canzone di oggi è “Era già tutto previsto” di R.Cocciante. In 19 viene fuori la solita prevedibile bubbaraglia, soliti 185 colpi di testa, solito risultato striminzito (come tiravi coglievi qualcuno), soliti personalismi (in 19!), soliti urli, solita capocciata (Moreno con Berth), solita arrabbiatura (Moreno con Berth, per la testata), solito infortunio a Gamma (che però resta in porta), soliti proclami per Velden… insomma la nostra solita prevedibile splendida normalità.

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Prossimo turno: giovedì 10 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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“O Saurino che cazzo ci fai lassù? Torna in difesa!”

Risposta di un compagno di squadra alla frase di Sauro “Stasera gioo all’attacco e faccio due gol”, ieri sera, Pandorito.

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Risultato (16 presenti):

CARELESS WHISPERS:  2    -   fede (1), pepo, matry, berth, manuel (1), gamma, tucci, francè.

A DIFFERENT CORNER:  3   –    beppe, beck (1), papo, rossi, orlandi (1), canta, sauro (1), c1p8.

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Classifica: Pepo ancora in testa. Bene il Beck un punto dietro insieme al Berth.

Veto: Il regolamento stabilisce che, anche se compiutasi l’espressione fascista del voto (a cena i commensali hanno nominato con tanto di schede elettorali l’omosky e l’omoskyfo), è comunque facoltà del GUA decidere come ni pare. Per questo l’antidemocratico suffragio di ieri sera è stato riportato nell’alveo della legalità e del rispetto istituzionale dal GUA che ha senz’altro preso una decisione più meglio migliore. Se qualcuno vuole che gliela spieghi ha un quarto d’ora di tempo dalla pubblicazione del presente bollettino sul sito.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: Gli 8 vincitori conducono con 4 punti.

Condimeteo: qualcuno faccia venì l’anticiclone delle Azzorre (quello vero, non il Beck) perché per ora siamo nelle mani dell’antisburianata del Gombo.

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Omo Sky: Orlandi. Veni, vidi, vici. Arriva per gioà la partita che c’è dopo e si mette a guardà la nostra. Siccome siamo dispari, lo mandano a spogliarsi ed entra coi DifferentCorner soccombenti di una rete. Il suo apporto diventa determinante e trascina i suoi sul 3-1 con tanto di gol con urlo d’esultanza. E’ proprio per l’urlo che merita la fascia.

OmoSkyfo®: Berth. Vedi descrizione sotto.

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Note e hellzapopping: I Different Corner si chiamano così perché segnano tre reti su corner. Gli Whispers invece non sussurrano una sega; semmai, ancorchè privo di effluvi, s’è sentito un cureggione anonimo.

Probabilmente ha ragione chi ha brontolato: l’ingresso di RobOrlandi ha influito sulla taratura tecnica fatta al momento delle scelte. Però c’è da dire che il risultato è sempre stato in bilico e prendere tre gol su calcio d’angolo è da babbalocchi. Ma vale la pena dedicare un paragrafo al gol del 2-1.

Corner dall’angolo destro offensivo dei DifferentCorner, la palla arriva lemme-lemme a Sauro che svirgola in malo modo la palla che, a tre all’ora, va verso il palo sinistro degli Whisper presidiato da Berth e dal portiere Francè. Mentre la sfera continua nella rotazione su sé stessa con lieve moto in avanti (fate conto sia la luna e Berth la terra) i DifferentCorner cominciano a rientrare verso centrocampo lamentandosi con Sauro per l’occasione perduta. Quando l’esecutore del tiro è all’altezza del cerchio di metà campo e sta replicando alle accuse, tutti si girano per prepararsi alla ripresa del gioco ma, fra lo stupore generale, Berth scorta il pallone che procede a 1 km/ora verso la porta senza intervenire. Francè invece rimane inebetito come uno che entra in camera e trova la moglie che si fa gli sciacqui in gola con la fava di un rappresentante della Stanhome e la palla oltrepassa, a 0,5 km/h, la linea di porta senza neanche arrivare a toccare il fondo della rete.

Francè con i guanti e le mani sui fianchi – che gli davano un chè di pizzaiolo senza grembiule – dice qualcosa a Alberto, altri infieriscono con “minor tatto” chiedendogli anche spiegazioni (in effetti s’è trattato di roba da ufficio inchieste). Berth sfodera la faccina del bimbo che ha combinato una marachella, che “ho subito un’ingiustizia”, che “non penserete mica che sia colpa mia?” ma la condanna è pressoché unanime.

Messo alle strette poco dopo dirà che “non poteva”.

L’impressione è che sarà più facile sapere cosa ha detto Ljajic a Delio Rossi di quello che è successo a Berth.

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Prossimo turno: lunedì 7 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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CARELESS WHISPERS

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DIFFERENT CORNER

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“La casacca gialla è nella mia borsa, ma poi la rivoglio” Ma qui non c’è! ” Fruga bene…” Non c’è! “Vengo io… No, non c’è”

Xmalf, ieri sera verso le 8 e un quarto.

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Risultato (17 presenti):

BARI:  1   –   narciso (1), pezzao, tucci, rossi, giorge, berth, xmalf, sauro.

DISBARI:  3   –   fede (1, beppe, matry, gamma (1), limusè, manuel (1), beck, pepo, papo.

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Classifica: Rivoluzione nelle prime cinque posizioni e Pepo torna a condurre.

4° intertrofeo in memoria del PERONE DESTRO DI STEFANO SODINI: All’ultimo tuffo Matry e Pepo acciuffano il Tucci a 22 punti. Ma il Pepo deve consolarsi con la fascia di leader perché la sua differenza reti è peggiore: 1° ex-aequo Tucci e Matry (26 gol fatti e 22 subiti), 3° Pepo (24-24), a seguire Berth e Sauro 19 punti, Beck e Gamma 18, Beppe e Rossi 17, C1P8 e Fede 16, Narciso 15, Limusè 14, Papetto 13 poi altri ma ora mi son rotto i coglioni di scrive, c’è il foglio excel, guardatelo in fondo a destra.

Prossimo intertrofeo, mese di maggio, alla memoria della cartilagine del femore destro di Giuseppe Aldo Vannucchi.

Condimeteo: scroscio d’acqua di 5 minuti. Qualcuno ha detto “ganzo!”, alcuni erano contenti, quelli a cui ha piovuto dentro la borsa assai meno.

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OmoSkyfo®: Giorge. Un po’ perché è braccato dal su’ cugino e dai suoi arcigni colleghi della difesa, un po’ perché è stato costipato e quindi è un po’ arrugginito, un po’ perché fa caicchià di suo, il mago Giorge sorprende estraendo dal cilindro una prestazione insufficiente. Brancola da una parte all’altra del campo ma non gli riescono neanche i soliti rimpalli negli stinchi che lui maschera da dribbling. Invece che il solito attaccante stile Spartacus schiavo strappacatene, sembra più il polpo di Spongebob tolto dal suo ambiente che non trova uno scoglio dove attaccarsi.

Omo Sky: Pezzao. A cose normali aggiorna il sito da quasi 300 km, ultimamente dall’India, in precedenza, dalla Francia, dagli USA, dall’Australia etc. Nonostante “viva” a distanza il Pandorito riesce ad essere sempre vicino. E’ così virtuale la sua presenza che quando m’è apparso fuori dallo spogliatoio ho pensato “come cazzo ho fatto ad essere entrato fisicamente nel web?”.

Poi, salutandolo, ho cominciato a realizzare che fosse proprio lui. Quando ho visto un terzino di 50 anni che gioava nel modo preciso identico di quando ne aveva 14 (stessa grinta, stessi errori, stesso dinamismo, stesse cartilagini che ci potrebbero imbottì i sedili delle Mercedes), quando ho visto che è scivolato incrociando in modo innaturale stinchi, nodelli, malleoli e ginocchi (pareva un cartone animato) senza farsi niente, quando l’ho visto infervorarsi e sostenere lucidamente la propria tesi sul mano-non-mano rigore-non-rigore ne ho avuto la certezza: era proprio il Pezzini.

Ma voi direte: “Perché omosky? Per cosa s’è calcisticamente distinto nella partita di ieri?” Mi viene in mente solo la pallonata nel muso che per un attimo gli ha tatuato il baffo della Nike sulla ganascia, che assommato al suo spirito libero e leale, lo rendeva simile ad un guerriero Sioux fiero del dolore procuratosi nella battaglia.

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Note e hellzapopping: Prima di tutto Tono ha collezionato il 300° gettone di presenza, giovedì prossimo si sbicchiera. Poi da segnalare anche la terza assenza consecutiva del Sodomax, non succedeva da quando spararono a Togliatti.

Ai posteri la contestazione sul finale sulla deviazione di mano (avambraccio) di Limusè sul colpo di testa di un opaco Narciso. Bari e Disbari si sono totalmente divisi nel sostenere ognuno la propria opinione che, guarda caso, era quella utile ai propri colori…

C’è chi negato il fatto, chi ha detto che Limusè aveva le braccia larghe, chi ha detto che “tanto andava fuori…” e chi ha perfino detto che Narciso non l’aveva neanche colpita di testa…

Per dovere di cronaca il rigore non è stato assegnato, ma la partita era pressoché finita. L’eventuale gol sarebbe stato comunque utile ad assegnare al solo Tucci il l’intertrofeo alla memoria del perone destro di Stefano Sodini… Ma non è andata così. C’est la vie. Da Robè. Da Valè. etc

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Prossimo turno: giovedì 3 maggio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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BARI

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DISBARI

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