“Poca gente al Gay pride” Civetta de Il Tirreno, edizione Viareggio, domenica 8 luglio.

“c’avevamo una riunione sindacale all’ANAS” Francè e Sauro.

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Risultato (17 presenti):

INKAZAKISTAN:    3   –   beppe*, fabri (1), berth, pepo, manuel (1), pardone, francè, beck, aiazzar (1).

RABBIA (SAU) DITA:   1    -    sodomax, limusè, matry, papo, pezzao (1), fede, rossi, tucci.

(*) Sul 2-0 beppe ha cambiato squadra

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Classifica: vedi sopra.

Condimeteo: sonasega°C (l’ho detto io) ma si sudava neccio.

7° intertrofeo alla memoria dell’acetabolo destro di Beppe Vannucchi. Aiazzar a punteggio pieno.

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Omo Sky: Fabri. Finalmente torna ad esprimersi ai suoi livelli. Recupera e gestisce 650 palloni a metà campo facendo praticamente da solo da trait d’union fra il l’attacco e la difesa. Segna un non facile gol di testa e, se Limusè non gli facesse il fallo da rigore, segnerebbe anche il secondo.

OmoSkyfo®: Matry. Al primo minuto s’immola e salva un gol altrui (tiro di Beppe servito al bacio dal “nemico” Tucci) da lì in poi ni riprende la pena all’inguine ed inanella una sequela di errori che lo fa precipitare nel baratro al punto che i suoi lo costringono a chiedere il cambio. Voi direte: “e allora lo fai omoskyfo?” “Sì, anche se è qualche giorno che non se ne fa, il GUA non sente seghe”.

OmoSkulo®: Matry/Fede. Vale comunque la pena spezzare una lancia (nel groppone?) per i due malcapitati. Entrambi – ma aggiungerei anche i portieri Pepo e Rossi – pur di non mancare al Pandorito (o per non perdere posizioni in classifica?) giocano menomati, costipati pressochè tumefatti. Ovviamente il malanno non guarisce, il rendimento ne risente e, per la dura legge della giungla e del Pandorito, ai compagni non ni importa una sega e vengono trattati come reietti.

www.baglinifinanza.it: Beppe, dopo oltre un mese, torna alla vittoria e, grazie alla sconfitta di Sodomax, gli lascia la maglia nera della peggior media punti. E per quello che ho preso sonno senza sonniferi.

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Note e hellzapopping: Probabilmente con gli omiskulo® in condizioni normali quelli della Rabbia Saudita avrebbero maramaldeggiato, invece con l’uomo in più, Fabri in serata galattica, Beppe a far da sponda ed un’ottima fase difensiva teleguidata da Berth (che ha fallito il rigore del 3-0), gli Inkazaki hanno dominato il match.

Ai posteri il rientro del PardOne, la fiataccina di Tono e del Beck (erano paonazzi), e l’esultanza del gol di Aiazzar “erunmesecheunsegnavo” che abbiamo decriptato nello spogliatoio.

Ma la perla del match è stata quando PardOne è cascato in area di rigore tipo un anziano che scappuccia sul soglioro e il Rossi c’è inciampato finendoci sdraiato sopra che sembrava una pelle di daino non spellato messa ad asciugare sopra uno gnù morto.

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Prossimo turno: giovedì 12 luglio, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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INKAZAKISTAN

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RABBIA SAUDITA

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PARD ONE

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