“il Pandorito è il paracalcetto”.
Disquisendo sulle paralimpiadi di Londra, Maidirepizza, ieri sera.
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Risultato (21 presenti):
MARSALA: 3 - beppe (1), giorge (1), pepo, fede, manuel, runei, narciso, berth, fabri, minizeta (+ autogò bibip).
FERNET: 1 – beck (1), papo, sodomax, sauro, parquattro, sodostè, francè, tucci, parquattro, gamma, bibip (-1).
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Classifica: vedi sopra
Condimeteo: 26°C.
Comunicazioni: Il GUA si piglia una settimana di ferie, quindi ci sarà un pretendente in meno per la fascia di omosky (quindi le foto mandatele a Sodomax).
9° intertrofeo alla memoria degli addominali bassi di Gianni Francesconi. Ci sono 7 uomini al comando con 6 punti.
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Omo Sky: Tucci. Il paraCiroFerrara del Pandorito, il mastino domiciliato nel vertice alto destro della propria area di rigore, il marcatore arcigno che è più facile trovare a un corso di uncinetto che nell’area di rigore avversaria, il difensore semprepresente che tenta l’anticipo cento volte su cento e in tutti e cento i casi riesce ad arrestare l’abbrivio dopo cinque metri (se si ferma prima è perché s’è investito con l’attaccante), il saltatore di testa che prima di pensare allo stacco sulle punte agita i bracci che pare un colombaccio che pompa l’aria perché ha visto che s’è liberato un posto sulla grondaia, ieri sera s’è meritato l’encomio solenne perché, nonostante avesse subito poche ora prima un intervento dal dentista di quelli che c’ha i punti in bocca e puoi mangià solo il semolino tiepido, è venuto a gioà e ha lottato su tutti i palloni senza far mancare il suo positivo apporto ai propri compagni. “Ma non ti fa male gioà?” “Ha detto il dentista che non mi devo strapazzà ma io al pandorito non mi strapazzo mica”
OmoSkyfo®: Fede. Nonostante la Haka propiziatoria (v.foto) non ne ha indovinata una. Aveva la casacca del Marsala ma sembrava far parte del Fernet. Sgonfio, sfavato, evanescente, assente, incapace di difendersi dallo sgretolamento di coglioni delle critiche, impalpabile… sto provando a trovare aggettivi per descrivere al lettore la sua deludente serata. Come se tu comprassi la Perrier, la stappi, t’attacchi subito alla bottiglia senza guardà se fa le bronzole e quando il liquido ti passa in gola ti rendi conto che l’acqua Tesorino è più aggressiva, più saporita.
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www.baglinifinanza.it: La rubrica dei numeri, intitolata al mago dei numeri, al Mario Draghi del Pandorito, oggi segnala il nuovo avvicendamento tra Beppe e Gamma (quest’ultimo ora è maglia nera per 9 millesimi ) e la media stratosferica di Runei che domina la competizione con 2,958 punti/partita.
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Note & Hellzapopping: Partita normale con le solite contestazioni su punizioni “è punizione – no non è nulla”, rigori “è in area – no è fuori area”, gol “è entrata – no non è entrata”, falli “e allora prima c’era per noi”, corner etc etc.. Con le solite impretendibili pretese di Narciso, le solite fisiologiche sbraitate usa e getta di Papetto, le funzionali lamentele di quelli che non toccano palla, i clamorosi ictus compensati difensivi di Berth e Runei, regolarmente crocifissi subito dai compagni. Insomma tutto normale.
Tecnicamente è stata una partita equilibrata (e pensare che quelli del MARSALA non avevano fiducia nel loro capitano che aveva fatto le scelte…) decisasi nel finale quando il FERNET, che fino allora aveva giocato con un omo in più, ha dovuto rinunciare a Papo e Bibip andando così in inferiorità numerica. Solite contestazioni: “siamo uno in meno” “ma prima eravate uno in più” “sì, ma Papo e Bibip erano due pedine importanti” “tanto vado via io (il Pepo)” “va bè ma allora non ci vai via?” etc etc. Tutto regolare.
Ai posteri il tiro in porta – nella propria – del Tucci, un’autentica sassata di collo destro sparata pochi centimetri sopra la propria traversa. C’abbiamo riso tutti. Anche quello è regolare, il pandorito è paracalcetto.
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Prossimo turno: lunedì 10 settembre, ore 20.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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MARSALA
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FERNET
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LA SCELTE
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MAORI?
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