“Ma chi se ne frega dello spread! ”

Ex statista che rivorrebbe fà lo statista.

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Risultato  (17 presenti):

TROIA: 3    -    fede (1), beppe, pietrino, tucci, pardue (1), manuel, fabri (1), sauro, c1p8.

SPARTA: 2    -   rossi, beck, berth, gamma (1), pepo, papo, matry, limusè (1)

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Classifica: vedi sopra

Condimeteo: 5°C.

12° intertrofeo alla memoria del nodo dell’ombelico del Beck che ha visto la luce solo per alcuni giorni nei primi anni ‘80: C1P8 conduce a punteggio pieno. Da solo. Senza accompagnatore.

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Omo Sky: Fabri. Corre, difende, attacca, segna, spiega la crisi delle banche. Insomma fa tutto e fa tutto bene. Ci manca solo che scialbi e imbianchi lo spogliatoio (ma c’è tempo).

Omo Skyfo®: Tucci. Tutto sommato è utile alla squadra ma in un’azione difensiva sembra tale e quale l’omino della playstation che pigi il tasto sbagliato e, invece che partecipare alla fase di gioco, corre girato nel verso opposto dell’azione, diretto nel nulla.

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www.baglinifinanza.it: Il numero più importante di oggi è la prima rete del 2012 di Pardue.

Note & Hellzapopping: Giallo all’inizio: Fede fa le scelte senza tutor e allestisce una banda di raccattati destinata a fare da sparring-partner a quell’altra. Una mediazione individua in Sauro l’elemento che deve compensare gli equilibri tecnico-tattici. Ne nasce una discussione che si sopisce dopo le nove. “Sauro resta con noi” “No, datecelo a noi” insomma Sauro viene combattuto come fosse Elena di Troia. Agamennone-Pepo lo reclama ma Elena-Sauro opta per Troia (ogni riferimento è puramente casuale).  E sono proprio i Troiani che vanno in vantaggio, udite udite, con Pardue [rumore fuori campo di stupore].

Gli Spartani cominciano l’assalto di Troia ma cavalli non se ne vede, semmai otto micci. I ragazzi di Osteo si dannano l’anima per pareggiare, ne avrebbero tutti i mezzi, ma non c’è verso. Incassato il 2-0 di Fede, che dopo aver segnato, è contento come il bimbo che può scaraventarsi contro la mobilia del salotto col girello fra le risate dei familiari, gli Spartani si innervosiscono e i Troiani si chiudono ancora di più.

Gli Spartani trovano un gol con capitan Osteo ma il portiere C1P8 dice che ha preso una pedata in una mano [r.f.c. di fischi e urli] e la agita come se ni frizzasse: annullato [r.f.c. idem come prima, maggiore intensità]. Corner di Beppe 3-0 di Fabri [r.f.c. di esultanza] che addirittura ha anche il tempo di stoppare di costole prima di perforare Papo che urla ai suoi come il colosso di Rodi quando cascò perché i Roditori ni facevano ghirighiri sotto i piedi.

Negli ultimi minuti Limusè e Gamma riescono a realizzare una rete ciascuno accendendo la speranza degli Spartani, ma alle 9 il loro assedio finisce: Troia resta ai Troiani che godono per la sorprendente vittoria, proseguiranno la loro specie e avranno figlie…

Gli Spartani invece rientrano nello spogliatoio con dei musi lunghi che sembrano formichieri con un imbuto per andà più in profondità.

Come sempre c’è chi piange e chi ride, nel Pandorito regna l’alternanza.

Ma poi vince sempre il Pepo.

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Prossimo turno: giovedì 13 dicembre, ore 20. E’ la 100.ma dell’anno.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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TROIA

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SPARTA

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