“segnà al Pandorito è come trombà”
Autoproduzione.
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Risultato (18 presenti):
KILL PIL: 5 - limusè (1), beppe (1), papoclo (1), rossi, gamma, fabri (1), fede, pepo, berth. (+aut Pardue)
SPREAD RUNNER: 2 – beck (1), parquat (1), leosalt, manuel, pardue (aut), narciso, matry, sodomax, xmalf.
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Classifica: Sodomax riacciuffato dal terzetto Fede, Berth e Pepo il quale, grazie al maggior numero di presenze, è il nuovo leader.
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Condimeteo: +4,5°C.
Foto e pagelle: speriamo arrivino.
1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.
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Omo Sky: Matry. Nonostante la bolgia dimostra che ha classe da vendere. E’ il più lucido sia in difesa che nelle ripartenze che effettua a testa alta calciando indistintamente con destro e sinistro. Riesce anche a trasformare una cena post calcetto in un pranzo da matrimonio.
Omo Skyfo®: Pardue. Risente della mancanza di una guida e va in affanno contro gli ossessi avversari (Beppe, Limusè e Rossi) che, come le iene che annusano la gazzella ferita, lo tampinano a turno lo mandano in confusione e se lo mangiano. La cosa che gli riesce meglio è la pallonata nel muso al Rossi. Quella che gli riesce peggio è un tentativo di liberare che si insacca fra le gambe del proprio portiere. Ma lui si difende attaccando “m’ha spinto Limusè, lu’ spinge sempre”.
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www.baglinifinanza.it: Numeri: Canta migliore media, LeoSalt (che non ha mai vinto) la peggiore.
Note & Hellzapopping: Beppe fa le scelte e osa rinunciare al fantasista (Sodomax) preferendo tutelare la propria difesa (Berth) indebolendo così l’altrui, e ci indovina; Beck invece si appoggia al dinamismo di Narciso che però si fa male. La chiave di lettura della partita è tutta qui.
Il KILL PIL, nonostante un trio d’attacco lento come la fame (gli ossessi), si porta sul 3-0. La partita è comunque viva e infatti lo SPREAD RUNNER rimonta fino al 3-2. Fallito il gol del pari, è una sfortunato rimpallo su Manuel che mette Beppe (che gioatore opportunista) in condizione di segnare il 4-2. Quelli dello SPREAD RUNNER si dannano per farsi sotto ma, inevitabilmente, si scoprono e Fabri sigla il 5-2 che di fatto chiude la partita.
Per i posteri c’è stato di tutto. Nel bene: un controllo di Xmalf che, in situazione di pressione, ha stoppato di tacco e messo a terra un passaggio troppo forte e poi il gol di Papoclo con uno splendido diagonale di collo sinistro in scivolata che sembrava il pappà di Tardelli.
Nel male: una caduta di Sodomax che s’è pensato n’avesse sparato un cecchino da un palazzo di via Santa Gemma Galgani invece s’è autosgaribaldato vicino le panchine, una pallonata nel muso a Rossi, una finta lenta di Limusè alla quale solo egli stesso ha abboccato, un retropassaggio del Rossi che è stato il suo tiro più forte da quando gioa al Pandorito, un controllo di palla di LeoSalt che se l’è tirata nel muso rischiando una distorsione alle ganasce, una caduta al rallentatore da anziano di Beppe colpito al pallame e, dulcis in fundo, il capolavoro del Beck che ha scavalcato un avversario con un sombrero e prima di rimpossessarsi della sfera c’ha schioccato un cureggione, chapeau!
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Prossimo turno: giovedì 28 gennaio alle 20.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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