“Era tanto che non venivo ma m’avete già stufato, me mi rivedete a Aprile”
Tucci, ieri 11 aprile.
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Risultato (17 presenti):
L’AQUILA: 5 – rossi, beppe(2), parquat (1), pardue, giorge, pepo (1), fede (1).
IL BARBAGIANNI: 2 – aiazzar, narciso (1), francè, tucci, sodomax (1), manuel, berth, beck.
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Classifica: Pepo appaia Berth al comando e si riprende la fascia.
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Condimeteo: 17°C.
Spettatori: notato uno che pareva Sauro che pareva un osservatore.
4° intertrofeo intitolato allo stiramento che ormai è come un figliolo per un polpaccio del Rossi: in testa Rossi a punteggio pieno.
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Omo Sky: PARDUE. Annulla Pietrino. Nonostante qualche sbavatura – specie quello scatto sulla destra che dura un minuto e mezzo (più tre per tornà indietro) – quando si piazza a fare il terzino destro da lì non passa nessuno, anzi non toccando boccia Pietrino s’innervosisce e si trasforma in Narciso, che innesca Sodomax, fa svalvolà Aiazzar, cestina il Tucci, fa rompe Francè… insomma cambia e decide la partita. Bravo Pardue! Bravo per Dio!
Omo Skyfo®: TUCCI. Rientra dopo una lunga assenza e si vede. Quando gioca sembra il carabiniere sovrappeso impersonato da Aldo Fabrizi in “Guardie e ladri”, quello che insegue il manigoldo Totò. Quasi calatosi nel neorealismo del film annaspa già fin dal momento della foto. Aveva fatto lo streccing, cambiava posa per preparare la muscolatura allo sforzo, ma agli occhi di un ignaro passante pareva il modello che offriva all’artista le varie possibilità di predisporre lo stampo per un soprammobile portafortuna che rappresentava un bonzo tibetano cicciottello. Al secondo errore, nonostante fosse convalescente e fosse un amico, viene vituperato senza pietà dai suoi che lo cestinano calcisticamente. Non rompe a merda perché non ha fiato. Quando riacquista la parola (sotto la doccia, ndr) si esibisce nello splendido incipit.
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www.baglinifinanza.it: Numeri: Beck crolla all’ultimo posto della media punti. In fatto di presenze sono vicini alla cifra tonda: Sodomax 997, C1P8 197, Tucci 1496, Manuel 95, Mano 894 e Francè 592,
Note & Hellzapopping: IL BARBAGIANNI ha l’uomo in più e parte subito bene, Narciso “marcato” da Beppe va due volte al tiro e alla terza segna. Giorge cambia lo schieramento dell’AQUILA, arretra dietro, manda Beppe davanti e sposta Pardue al suo posto. E’ la mossa vincente. L’AQUILA si difende bene e, grazie al trio delle meraviglie Beppe-Pardue-Fede, ribalta il risultato da 0-1 a 4-1.
Tutto il resto è noia perché i BARBAGIANNI sprecano energie e litigano su ogni giocata. La cosa si estende alle contestazioni di entrambe le squadre su punizioni-non punizioni, “fallo mio” “no fallo mio” e all’immancabile richiesta di rigore dell’Aiazzi. In cauda venenum Sodomax piglia i ciottorini e se ne va prima del tempo. Nello spogliatoio e sotto le docce la baraonda continua imperterrita e lo stesso Sodomax si estranea dalla cacofonia e – spettacolare – dice “l’ho accesa la miccia?”
Oltre allo “scatto” di Pardue, ai posteri anche l’episodio che vede Francè solo con la palla, Pietrino ni dice “Francè calciala!”. E lui la tira fuori di tacco, direttamente… senza passare dal via.
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Prossimo turno: lunedì 15 aprile.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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L'AQUILA
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BARBAGIANNI
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GUARDIE E LADRI
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