“E’ suo il Porsche Cayenne parcheggiato malissimo sul marciapiede?” “No, è tuo!”
risposta di un burino grezzo arricchito (che si vanta d’averci la Porsche) proprio al poliziotto che cercava il proprietario per fargli la multa. Barzelletta post-pandorito.
.
.
Risultato (18 presenti):
MALAGA: 2 - pepo, berth, fede, sodostè (1), aiazzar, dario (1), giorge, beck, francè.
STRACCIATELLA: 2 - beppe, poli (1), manuel, tucci, donzy, narciso, papoclo, rossi (1), parquat.
.
Classifica: Sodomax manca e slitta all’8° posto superato da Narciso e Parquat.
.
Foto: le ha fatte Narciso ma se l’è tenute Pietrino perché Internet non ha voluto.
Condimeteo: caldo.
7° intertrofeo da intitolarsi alla stravolta senza conseguenze del Tucci: Al comando Pepo, Narciso e Aiazzar.
.
Omo Sky: TUCCI. la dieta ni sta facendo bene. Ha acquistato in dinamismo e grinta (forse per via della fame). Recupera un ballino di palloni di testa, muove più rapide del solito le gambette che sembra un galletto Vallespluga che ha trovato un buo ma s’è impigliato col collo nella rete e rischia d’impiccarsi, e poi ha più forza nei rinvii. Ne fa uno in una zona disabitata del campo e Narciso lo brontola “fai sempre i lanci così” ma invece è l’unico errore della serata che lui stavolta prende con non-chalance, ed anche questo è un merito.
Omo Skyfo®: BEPPE. Gli riesce un colpo di testa che però il Beck, pur essendo col resto del corpo al bar del circolo, riesce a respingere sulla linea di porta con l’ombelico. Il resto è un deprimente florilegio di errori compreso un involontario colpo di testa indietro mentre “corre” in avanti su lancio del Donzy. L’apoteosi è quando a due metri porta vuota riesce a cogliere la traversa. E’ un nuovo tipo di dieta: invece dei carboidrati si mangia i gol.
.
www.baglinifinanza.it: Numeri, NDN.
Note & Hellzapopping: E’ stata la partita delle pallonate. Parquat ne ha prese due: la prima nelle ciocche dell’orecchi – che non ci poteva fà nulla – dal Giorge, la seconda (beata gioventù…) si è voluto opporre a un rinvio di Papetto ma ha ottenuto lo stesso risultato di un kamikaze che vuol provà nel suo garage l’effetto di 15 candelotti di dinamite rannicchiati sotto le palle. Altra libecciata l’ha presa Beppe che ha visto Narciso che, in penetrazione centrale, sembrava chiedere il triangolo, lui gli è andato incontro preparato all’uno-due e invece Pietrino ha tirato una briscola in porta che lui non ce l’ha fatta in tempo a scansarsi e, di carotide, ha deviato in fallo laterale. Anche Francè non ha voluto essere da meno e, su un lungo lancio proveniente dall’altra metà campo, per non colpire di testa sennò ni peggiora l’ultimo neurone, si è opposto di ganascia piena mimetizzando a fatica il dolore della pallonata nel muso.
Ai posteri un altro intervento del Tucci che, come la volta scorsa, è montato su un pallone ma, invece di dare la priorità a prepararsi con le braccia alla caduta per gestire l’impatto col terreno, ha dato più enfasi alla spraccatura gli occhi. Fatto analogo era successo tanti anni fa a Sestola quando, invece di riflettere che la strada era ghiacciata e doveva gestire con freddezza la discesa, piantò subito i freni slittando senza controllo per una cinquantina di metri costringendo una famigliola (madre, padre e due figlioli) di turisti che andava a buttare la spazzatura a tuffarsi nell’alloggiamento dei cassonetti. Anche in quell’occasione – siccome mi passò vicino – notai lo stesso bianco delle palle degli occhi che sembravano dire “ora come cazzo mi fermo?”. In entrambe le occasioni San Pasticcio, il suo Santo protettore personale, c’ha messo le mani e non s’è fatto nulla.
La cronaca è riassumibile col MALAGA che va in vantaggio grazie alle realizzazioni di Dario e Sodostè con buon opportunismo. Rossi crossa ma accorcia le distanze grazie a un intervento di Fede che invece del pallone sembrava c’avesse un gatto fra le braccia. Il meritato 2-2 lo per la STRACCIATELLA (che ha colpito due legni) lo realizza il Poli che pone fine a un batti e ribatti da sottomisura.
.
Prossimo turno: lunedì 22 luglio 2013, ore 20.
GUA, il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe, se le fa.
.
.
.