“Partita persa a tutti meno che a due da scegliere tra me e lù”
Tucci, ieri sera, spogliatoio Pandorito.
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Risultato (16 presenti):
…………….. - pepo, berth, beppe, papoclo, rossi, aiazzar, dario, beck.
…………….. - manuel, tucci, donzy, narciso, parquat, matry, fede, parguido.
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Classifica: vedi sopra.
Fatwa: partita non omologata per manifesta stupidità (quasi) collettiva. Si considera persa per tutti i presenti.
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Condimeteo: caldo.
7° intertrofeo da intitolarsi alla stravolta senza conseguenze del Tucci: -.
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Omo Sky: PARGUIDO. Il più maturo.
Omo Skyfo®: PARDUE. Il regolamento dice “nel caso in cui ci sia incertezza fra due gioatori, la fascia va a Pardue”. Ieri sera l’incertezza era fra dieci…
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www.baglinifinanza.it: -.
Note & Hellzapopping: Vogliamo dare la colpa al caldo? La distensione delle facce e delle pose curiose nelle foto conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che quando si comincia a correre dietro a un pallone ci si trasforma o almeno c’è chi lo fa. Per difendere una palla, salvare o fare un gol a volte si compiono interventi istintivi dando inadeguata importanza al rischio di fare o farsi male, scordandosi che alle nove e cinque siamo sotto la doccia a dirci le stronzate, alle nove e mezzo siamo insieme a ridere davanti alla pizza, alle undici a casa con la famiglia e l’indomani mattina al lavoro.
Ma non c’è solo l’eccessivo agonismo, quello che limita il divertimento proprio ed altrui è anche l’atteggiamento becero, noioso, critico, piagnucoloso, provocatorio che a volte tanti di noi assumono. Il Pandorito è la ricreazione dai cazzi della vita che, chi più chi meno, abbiamo tutti, possibile che non si riesca a giocare senza rompere i coglioni al prossimo o, peggio, senza rischiare di fargli male?
Ieri sera un’uscita infelice di Pietrino (qualcosa tipo “ora ci entro anch’io così”) è stata seguita a troppo poca distanza da un’entrata infelice dello stesso che ha sdraiato Osteo tramite pedata nello stinco. Umano da parte del Rossi (e non solo) pensare a un collegamento tra le due “uscite” incazzarsi ed andarsene, anche perché la caviglia toccata era reduce da un infortunio. Umano per Pietro invocare l’attenuante dell’involontarietà.
Ma non c’è stato solo questo episodio. Nel corso della serata è stato un susseguirsi di polemiche, di battibecchi, di gente che è uscita prima del tempo. Della ricerca di sciocchi duelli rusticani calcistici (l’apice Papo verso Pietro) che riescono solo a generare esasperazione e vanno a scapito del divertimento di tutti perché ovviamente e comunque lo scenario è composto da amici veri.
Stamattina, mentre svuotavo la lavatrice e stendevo ad asciugare casacche, guanti e fasce da omosky e omoskifo, riflettevo sul fatto che una delle cose più antipatiche era che poi a tavola eravamo due meno del solito, che avevamo buttato via una serata di spensieratezza solo per stupidità, per ingordigia di essere più bravi, più forti, più vincenti, e che Guido coi suoi 18 anni era parso più equilibrato di tanti altri.
Ieri sera in campo mi passava la voglia, ma non ero il solo. Se si deve continuare così spero che passi prima agli ingordi.
Oppure spero sia stata colpa del caldo
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Prossimo turno: giovedì 25 luglio 2013, ore 20.
GUA, il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe, se le fa.
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