“C’ho la testa del femore sciupata, non è più rotonda” - “fattici trapiantà la cappella”
Quando l’amicizia è anche sperimentazione ortopedica.
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Risultato (12 presenti):
COSTA D’AVORIO: 6 – tucci, fede, francio 3, manuel, parquat 2, mano 1.
COSTA POCHINO: 2 – pepo 1, beppe, matry, papoclo 1, rossi, sauno.
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Classifica: Qui sopra.
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Condimeteo: 24°C, cielo sereno.
6° intertrofeo da intitolarsi alla memoria del varo più lungo del mondo: quello della barca di Pardue (durato 3 gg): in testa Tucci e Fede.
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Omo Sky: FRANCIO: in formissima, incontenibile con tripletta,
Omo Skyfo®: ROSSI: La peggiore prestazione dal 1973. Se non c’era gioava meglio. Assente, da chiamà la troupe di “chi l’ha visto?” ben sapendo che non lo trovano. L’unica cosa che ha indovinato nella serata è stata quando non ha ordinato la pizza “cacio e pepe”.
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www.baglinifinanza.it: Prima presenza stagionale di Parquat.
Note e Hellzapopping: La COSTA POCHINO regge venti minuti poi si schianta sotto i colpi della COSTA D’AVORIO col Francio che segna e fa segnare. Perfino il Mano ha fatto gol! Imbarazzante la prestazione di quelli della COSTA POCHINO. Si salva, perché infortunato, il Pepo. Anche Beppe è infortunato ma è imbarazzante a prescindere.
Ai posteri un’azione in orizzontale del Tucci che ha preso l’abbrivio finendo la corsa sulla rete che delimita il campo. Non ce la faceva a fermarsi, sembrava quel giochino che ci mettevi la monetina e, ruotando il volante e pigiando i pedali, vincevi se riuscivi a guidare la sfera nella buca finale. Ecco lui era tale e quale la situazione in cui mettevi le 50 lire e la sfera ti pigliava subito l’aire finendo di lato fuori dal circuito.
Deve essere quasi stata varata la barca del Pardue perché s’è visto a cena.
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Prossimo turno: lunedì 23 giugno, ore 20.
Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato.
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IVORY COAST
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LOW COST
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