“Quant’è finita?” “mi sembra 5-3” “No 5-4…”
Lucidità di taluni pandoritari nell’immediato dopo partita (c’è gente che non sa il risultato neanche ora).
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Risultato (13 presenti):
DINAMO MOSCA: 4 – tucci, fede, sauno, sodomax 1, papoclo 2, beppe* 1, aiazzar.
PEDALE S.PIETROBURGO: 4 – matry, fabri, pepo 1, rossi 1, narciso 2, alvaro, beppe*.
* Beppe ha cambiato continuamente squadra
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Classifica: vedi sopra.
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Condimeteo: 24°C.
9° intertrofeo da intitolarsi alla memoria del capitello radiale del Pepo: Se lo contendono con Rossi e Tucci inseguiti a due punti da Gamma (che però è ko per un po’ di tempo).
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Omo Sky: ROSSI Venerdì scorso ha scialbato tutto lo stadio da solo. E’ per quello che ieri sera era scialbo.
Omo Skyfo®: MATRY E’ zoppo, si sacrifica in porta, in pratica fa da scudo umano. Poi si scorda che è l’Enrico Toti calcistico, azzarda un folle controllo di piedi e regala il 4-4 a Papoclo.
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www.baglinifinanza.it: Numeri: migliore media Sauno, peggiore Narcisoooo.
Note e Hellzapopping: Stavolta tutto regolare, tutto nella norma: tredici presenti, Beppe sballottato ogni 10 minuti da una parte all’altra (al punto che anche stamani non si rinveniva sulle squadre), Papoclo e Narciso che hanno regolarmente brontolato per tutto il tempo lamentandosi con gli altri per le cose che fanno anche loro (leggasi entrare decisi e fare errori).
La serata di routine l’hanno palesata anche Fabri che ha evidenziato la solita disumana pazienza, il Tucci incollato a presidio del solito punto del campo come fa dal 1995, Pepo che non dispone di aggettivi positivi, Fede che – tranne quelli di petto che pare un pavone che fa la ruota – fa tutti gli stop a seguire. Poi il solito Aiazzar che continua a voler imitare Claudio Sala andando a cercare il cross dal fondo, Sodomax che alle praterie preferisce imbattersi negli avversari per dribblarli, Alvaro che colleziona i soliti due/tre infortuni a partita e Rossi che come al solito sbaglia completamente i primi cinque palloni.
Dulcis in fundo il solito Sauno che se la dura così andrà ribattezzato Alice, quella delle meraviglie non l’ADSL, che si spoglia, gioca, fa la doccia, si asciuga etc in un mondo a sé.
Ho lasciato volutamente fuori il grande Tono perché l’ho già massacrato come omoskyfo, ma al quale va riconosciuto il grande merito di venire a passare la serata con gli amici nonostante il dolore e nonostante gli rompano i coglioni perché a 62 anni, sovrappeso, con gli acciacchi dell’età non riesce a soddisfare il gradimento degli infallibili compagni…
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Prossimo turno: giovedì 25 settembre 2014, ore 20.
Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.
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PEDALE
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DINAMO
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