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“Non posso andà in porta sennò mi diaccio il polpaccio”

Giustificazione di Narciso per non andare in porta nel momento clou della partita avallata tacitamente, e con colpevole opportunismo, dai suoi compagni.

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Risultato  (14 presenti):

CITTADELLA: 5    pepo, pak-do-ik 1, matry, aiazzar, narciso 3, giuliak 1, fede.

STELLE STANNO A GUARDARE: 5    rossi, tucci, papoclo 3, beppe, koshi, alvaro, fabiodp 1, (+ autogò del pepo).

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Classifica: vedere qui sopra, basta cliccare (e poi ricliccare dopo) e si allarga assai.

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Condimeteo: 19°C.

10° intertrofeo da intitolarsi alla memoria del collo di Gamma: Alvaro ha la vittoria dell’intertrofeo a portata di mano, a un match dal termine ha 3 punti di vantaggio su Tucci, Pepo e Rossi.

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Omo Sky: BEPPE Papoclo e Narciso hanno vanificato le loro triplette perché se ne sono andati via prima della fine. Tra i rimanenti spunta la stella di un gioatore che nonostante sia limitato da protesi, ossi a contrasto e ceppa che ni batte sui ginocchi, riesce a fà reparto da sé. Che gioatore!

Omo Skyfo®: PEPO Ha la responsabilità di un paio di gol avversari, fa un autogol e poi, nonostante che dall’Alpi alle Piramidi e dal Manzanarre al Reno, tutti abbiano visto che una palla era uscita in fallo laterale, si ostina a dire il contrario. Recidivo.

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www.baglinifinanza.it: Debutto assoluto di Koshi, al secolo Andrea Cosci, è il 204.mo pandoritaro della storia ventennale del trofeo calcistico più importante della storia dell’umanità. Primo gol di Pak-do-ik.

Note e Hellzapopping: Il derby di Cronin finisce pari. La CITTADELLA, un po’ avvantaggiata dalle scelte, ha la padronanza del gioco le geometrie di Giuliak innescano spesso Narciso che porta lo scompiglio nell’area avversaria. Anche Aiazzar è bravo a saltare sempre il primo uomo, Pepo e Matry agevolano intelligentemente il maggior possesso palla. Bene pure Fede e Pak-do-ik che ogni volta che vengono chiamati in causa danno il loro positivo contributo.

I problemi del CITTADELLA sorgono in fase difensiva perché la retroguardia è un po’ sguarnita e troppo spesso soccombe alle incursioni di Papoclo che, grazie al puntuale gioco di sponda di Beppe (che gioatore!), si infila come la lama nel burro, come la cannuccia nella cocacola, come la fava fra le gambe di un tegame 64enne a corto di grongo da 11 anni.

Le STELLE-STANNO-A-GUARDARE prendono sorprendentemente il largo fino al 4-1 e arretrano il baricentro affidandosi al trio difensivo Tucci-Rossi-Alvaro che non abbandona la posizione neanche se il campo ni diventasse in discesa. Si abbassa anche il debuttante Koshi lasciando all’ottimo Fabiodp il compito di scatenarsi in contropiede.

Tucci sbaglia apposta un rigore contestato, Papoclo fallisce il 5-1 e la CITTADELLA inizia la rimonta che, abbondantemente dopo le 9 e dopo che Papoclo-Cenerentola era scappato prima che la macchina ni diventasse una zucca, trova compimento. Il 5-5 è opera di Giuliak quando ormai in campo sono rimasti 5 contro 5 che, per noi anziani, è una tortura.

Da rilevare che sul 4-5 è uscito Narciso perché gli avversari hanno contestato il suo non-andare in porta giudicando pretestuosa la scusa (v. incipit), a quel punto, per pareggiare tecnicamente le forze in campo, nelle fila nemiche è uscito Beppe e infatti s’è visto, in sua assenza Pepo e compagni hanno pareggiato…

Nel corso del match ci sono state le solite 7/8 contestazioni (per palla fuori/palla dentro, punizione sì/punizione no, gamba tesa sì/gamba tesa no, rigore sì/rigore no, Narciso in porta sì/Narciso in porta no, hai sbagliato te/no hai sbagliato te, è colpa tua/no checcazzovoi, etc) che hanno confermato la normalità della serata. Unica anomalia Alvaro che non ha accusato nessun infortunio o malessere fisico o turba psichica di qualsiasi genere, probabilmente perché aveva la fascia di omosky e non voleva perde neanche un minuto, se l’è goduta tutta.

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Prossimo turno:  giovedì 30 ottobre 2014, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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LA CITTADELLA

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STELLE CHE STANNO A GUARDA'

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“Nooo, mi son scordato le scarpette!”

Sauno, remake (v. foto).

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Risultato (13 presenti):

POLONIA: 2   –   papoclo 1, fede, alvaro, beppe*, pepo 1, sauno, fabri.

SOMARIA: 2   –   canta, minizeta, rossi, tucci, narciso 2, sodomax.

(*) Beppe ha cambiato squadra più volte facendo su e giù come la pelle del billo

Arbitro: Gamma, assistenti Manuel e Berth.

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Classifica: vedi sopra.

Condimeteo: 19°C.

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10° intertrofeo da intitolarsi alla memoria del collo di Gamma: Alvaro in testa da solo con 3 punti.

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Omo Sky: ALVARO Ha imbiancato cinque ore a fila.

Omo Skyfo®: NARCISO Su due pandoblitz allo stadio per scialbà, imbiancà etc (e su 4 partite casalinghe gioate dal Viareggio) non è mai venuto.

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www.baglinifinanza.it: Debutto stagionale di Minizeta.

Note e Hellzapopping: Bel pareggio. Sauno ho gioato con le scarpe da passeggio, le famose polacchine che, quando si scorda le pinne, ci va anche sott’acqua.

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POLONIA

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SOMARIA

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NINO NON AVER PAURA...

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Prossimo turno:  lunedì 27 ottobre 2014, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.