33a giornata – 1836 del Pandorito – 23 apr 2015

“Dovevo sceglie Beppe, non Pietrino”

Autocritica di Rossi,autore delle “scelte” per la squadra perdente.

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Risultato (14 presenti):

SFUOCATI: 6    - fede, frufru 2, gigi 1, krusty 1, giuliak 1, beppe 1, pepo.

NITIDI: 4    - rossi, papoclo, narciso 2, erco, manuel 1, matry 1, alvaro.

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Classifica: Uguale, Beppe uguale.

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Condimeteo: 17°C. Fa caldo, finalmente abbiamo cominciato a sudare anche dopo la doccia.

4° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del trincio in testa di Fede: In testa Beppe, seguono Pepo e Alvaro.

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Omo Skyfo®: KRUSTY: Segna un gol perché il su’ zio non gli si oppone come fanno quegli altri marugani, cioè a rischio di dare/prendere una pedata. Lui ne approfitta e insacca, ma è un lampo in una grotta. Se si accantona questa circostanza, per il resto della serata, il mancino latocrinito ha infuso una montagna di energia, volontà ma ahinoi anche di errori di posizione e di imprecisione. Spesso lo frega la riga del fallo laterale, si scorda che conta, spesso lo frega anche il nocciolino del malleolo che è tondeggiante, quando controlla le palle rasoterra ni ci picchia il pallone e ni schizza via. O controllerà il pallone di interno alzando un po’ il piede o si dovrà amputà il malleolo

Omo Sky: GIGI: Tanta roba, sembra un gioatore vero. E’ un po’ come Gesù.  Lu’ dava da mangià agli affamati e da beve agli assetati, Gigi invece dà sicurezza agli insicuri e trasforma subito le situazioni pericolose difensive in ripartenze insidiose. Se mi sono spiegato male ve lo rispiego, ora no, c’ho da fà. Se qualcuno mi ci piglia per il culo mi si predispone male per la valutazione della prossima partita.

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www.baglinifinanza.it: Hanno debuttato GIGI, al secolo Luigi Monopoli classe 1992, e FRUFRU, alias di Carlo Fruzza (1976).

Note e Hellzapopping: Parziali di 3-0 poi 5-1 per gli SFUOCATI che giocano molto meglio. Pepo fisso in porta, Gigi regista della difesa affiancato sull’esterno dai due pesi massimi Fede e Beppe (chegioatore), a centrocampo Frufru e Giuliak danno il giusto assortimento interdizione/geometria e davanti Krusty che funge da ala sinistra arretrata e litiga col pallone riuscendo comunque a disorientare i difensori. Il loro calcio è lineare, rasoterra, quasi armonioso.

I NITIDI invece giocano sparsi e si sfanculano già dal 6° del primo tempo e i loro tentativi volenterosi ma istintivi, non ragionati, si infrangono nella retroguardia avversaria. Narciso & C. riescono a segnare solo perchè il Pepo si tuffa come Madama Dorè (quella delle belle figlie) quando ni cascò il buiolo coi panni da stende.

Poi gli SFUOCATI fanno i bischeri, sbagliano qualche gol di troppo, e inesorabilmente i NITIDI si fanno sotto fino al 5-4. E’ proprio l’omosky a segnare il gol del 6-4 facendo passare il pallone fra le gambe a Erco costretto in porta per tutto il tempo a causa di una magagna fisica. Quello di Gigi è stato il primo gol che gli ho visto segnare in due anni di Viareggio, allenamenti compresi.

Ai posteri l’ennesima caduta da anziano di Osteo che si riscortica il ginocchio già scorticato lunedì scorso. C’ha una rotula così broccolosa di croste che pare un confetto di Pistoia (vedi foto della lastra, QUI A DESTRA).

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PUBBLICITA’ ELETTORALE:, VOTA V.V.V., VOTA GIAN LUCA GIORGETTI (ma senza fargli spiegà il programma sennò fai notte)

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Prossimo turno: lunedì 27 aprile 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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NITIDI

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SFUOCATI

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28 aprile 2015 | Pz | Commenti Chiusi

32a giornata – 1835 del Pandorito – 20 apr 2015

“Vuoi conoscere il mi’ corpo meglio di me?”
Fede, piegato in due da una pallonata nella ceppa, replica a Narciso che gli diceva di non rannicchiarsi.
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Risultato (12 presenti):
MISURATA: 4    -   rossi 1, narciso 2, giuliak, beppe 1, alvaro, pepo.
AOCCHIO: 2    -   fede, papoclo 2, krusty, sauno, manuel, matry.
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Classifica: Beppe come Coppi.
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Condimeteo: 17°C.
4° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del trincio in testa di Fede: In testa Beppe.
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Omo Skyfo®: ALVARO: Se lo merita perché si fa condizionare da Narciso & c. dal 1° minuto e per tutta la partita. Ha la grave colpa di commettere subito un errore, ovviamente seguito poco dopo un altro, e così viene tumefatto verbalmente e da lì perde l’autostima. E’ praticamente paralizzato perché ha paura a tirare, a eseguire un passaggio, a sganciarsi sulla fascia fino ad avere i terrore di ricevere palla. Pare Alba perchè ha paura a respirare per non far rumore. Addirittura rischia di addormentarsi di sera per svegliarsi col sole. Ma quando è assorto non è fantastico e i compagni lo svegliano.
Dulcis in fundo l’episodio in cui il suo compagno Beppe, zoppo, ceo e con mille sforzi e sacrifici, riesce a recuperare – rischiando di sfracellarsi sulla panchina – un pallone evitando un fallo laterale, ma lui non solo ni taglia la strada ma ni butta il pallone fuori vanificandogli la prodezza.
Vale la pena far presente che si sono messi a ridere tutti, anche Pietrino e il Pepo (sembra un’opera di Prokofiev) che però dopo un minuto si sono “ripresi” e hanno ri-indossato la maschera di cattivi.
Omo Sky: GIULIAK: Gara tutta sostanza. Li ho contati: ha sbagliato due passaggi soli.
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Note e Hellzapopping: Il peso offensivo dell’AOCCHIO grava tutto sulle spalle di Papoclo che, sebbene stia migliorando di volta in volta, non è ancora a posto. E’ proprio l’oculistaurlatore che mette a segno i due gol che danno il temporaneo vantaggio ai suoi. Quando lui arretra le manovre di Fede, Matry, Krusty e soprattutto Sauno sono troppo farraginose. Il MISURATA rincula bene, circonda Papoclo e risponde con geometrie e percussioni di Narciso che, seppur molto sprecone, accorcia le distanze. La rimonta dei libici (Misurata si affaccia sul golfo della Sirte o ignoranti) si compie grazie all’intelligenza tattica di Giuliak e del Pepo che mettono i gemelli del gol Beppe&Rossi in condizione di farsi reciprocamente assist e segnare da sottomisura. Il gol del 3-2, per onor di cronaca, è invece di Narciso che si butta con fiuto del gol su un tiro cross del Pepo.
Come solito nel corso del match ci sono stati diversi brontolii e critiche per nulla discrete e/o riservate. Quando Krusty, un “bimbo” pandoritisticamente parlando, s’è lamentato dei compagni che ni rompono i coglioni e lo confondono, la risposta è stata all’unisono: benvenuto al Pandorito!
Ai posteri la bella parata di Fede che si oppone di fava a un clamoroso bolide di Pietrino – assist impressionante di Beppe (che-gioatore) – probabilmente alimentato, il bolide, da una scontentezza precedente che aveva innervosito il bomberrrrr. Fede accusa il colpo e si innervosisce a sua volta declinando, come da incipit, i suggerimenti di Pietrino.
Da ricordare anche un controllo rasoterra del Rossi che monta sul pallone come quando la nonna inciampa nel gatto e va a gambe all’aria restando acciocchito due minuti. “E’ cascato lo zio” ha commentato qualcuno, altri hanno pensato a un attacco di prostata o di pressione alta, ma fatto sta che lo zio poi s’è ripreso e ha segnato.
A festeggiare i 63 anni del mitico Tono è venuto anche l’autore della torta, il Tucci, che ha provveduto a ribattezzare anche un candidato sindaco: il Del Ghinghero.
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Prossimo turno: giovedì 23 aprile 2015, ore 20.
Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.
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