PANDORITO

“M’hanno tinto le anatre di arancione per addormentarle”

Manuel c’ha l’antifurto e i ladri l’anti-antifurto.

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Risultato (13 presenti):

PRO PATRIA: 4   – rossi, pepo 1, mario 1, sodostè* 1, matry 1, manuel, papoclo.

PRO ESTERO: 4   – fede, gamma, giuliak, parquat 1, beppe, sodostè* 3, alex.

(*) Sodostè ha cambiato squadra più volte

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Classifica: Pari e patta, Beppe sempre in fuga.

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Condimeteo: 29°C.

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: in testa Gamma con 16 punti.

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Omo Sky: SODOSTE’: E’ reietto al momento delle scelte, si vendica alla stragrande segnano quattro reti (di cui uno involontario) e facendo uno splendido assist no-look (di cui uno involontario).

Omo Skyfo®: PAPOCLO: Nervoso e impreciso, difende così e così, non trova mai la porta e, quando la troverebbe, coglie Marietto. Fa anche male una foto.

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www.baglinifinanza.it: Alex è l’unico pandogiocatore che ha giocato diverse partite – per la precisione sette – ed è tuttora imbattuto.

Note e Hellzapopping: Pari giusto. Galattico Sodostè, a petto nudo come i marmisti di Ripa, che finalmente torna ai suoi livelli ed incide pesantemente davanti. Bene Tono autore di un gol straordinario che però poi si acciacca (distorsione caviglia) ed è costretto ad abbandonare. A parte la serataccia di Papoclo, continua il momento no di Parquat (volenteroso ma irascibile) e si esprimono leggermente sotto il loro standard anche Fede, Rossi. Pepo e Mario con gli ultimi due che si salvano perché segnano un gol ciascuno.

Ai posteri un gol annullato (A Papoclo, ma c’era grande demerito del portiere colto da ictus) perché Gamma ha picchiato nel gomito di Marietto. I due hanno discusso dell’episodio, ognuno restando della propria opinione, durante tutto il resto della partita, a cena e – sembra – che si siano telefonati prima della buonanotte e stamani appena ingollata la brioscia col caffellatte. Dalle informazioni ricevute ognuno è ancora del proprio parere.

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Prossimo turno: lunedì 27 luglio 2015, ore 20. ATTENZIONE: IL 12 AGOSTO CENA AL RANCH DI SAUNO.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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SUCCEDE ANCHE QUESTO...

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“Venite a gioà”

Non è ironia, è che in pochi come ieri sera non ci si fa.

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Risultato (10 presenti):

CARONTE:   –   5 fede, giuliak 1, pepo 2, manuel 1, matry.

STIGE: 5   – rossi, gamma 1, mario 1, beppe 1, papoclo 2.

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Classifica: pareggio, tutto uguale.

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Condimeteo: 31°C.

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: in testa Gamma con 14 punti.

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Omo Sky: FEDE: Si danna l’anima per organizzare la cena, rimedia anche le patatine e la onora con una strage di rosticciana, salsicce etc. Un’esibizione di come un uomo dall’animo gentile nasconda in sé un carnivoro. Acquista 100 punti quando recupera una pagnotta che Osteo aveva buttato nel campo.

Omo Skyfo®: GIULIAK: Vanifica il percorso netto – non era mai stato nominato – con l’assenza a cena. E’ un fatto grave.

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Note e Hellzapopping: La partita ha visto la veemente rimonta del CARONTE che, dopo i parziali di 0-3 e 2-4 ha rischiato di vincere portandosi sul 5-4. Poi Marietto, da posizione difficile, ha chiuso una triangolazione con quel fenomeno di Beppe (che-gioatore!) e ha pareggiato: 5-5 e tutti sotto la doccia. Della partita, oltre al gol del più duro della storia di tutti i giochi che contemplano una palla – quindi compreso ginnastica corpo libero (la tirano per aria e la riprendono), biliardo, cricket, automobilismo (per via dei cuscinetti) e tiro a segno (per via dei pallini) – ricorderemo le papere in porta del Rossi. Da tante che n’ha fatte sembrava d’essere alla Fossa dell’Abate.

Mi soffermo invece un po’ di più sulla cena nel Far West – località Migliarina – di venerdì scorso.

Spettacolare l’organizzazione, spettacolare la location, spettacolare il clima, spettacolare il mangiare e il bere e fantasmagorica la prestazione di Sauno.

Un gruppo di 18 marugani si è avventato su tutto quello che Tono ha cucinato, che gli altri di già commestibile hanno portato che Gamma e Fede hanno messo in tavola, insomma su tutto quello che non era veleno.

Temevamo zanzare, imenotteri e coleotteri ma fra un po’ si mangiavano anche quelli. Meno male che c’era vino in abbondanza (Papoclo strepitoso) sennò si beveva anche l’Autan.

Sembravamo i 18 porcellini. Ognuno seduto al proprio posto pronto a trangugiare qualsiasi cosa cascasse sul desco. Aiazzar s’è schioccato capotavola, abbarbicato su una seggiolina bassa sembrava ET un po’ emarginato ma in fondo accettato dai terrestri. Il Canta dava l’idea del Fortuna Drago, rallentato ma preciso nell’allungare la mano verso il cibo come la rana con la lingua verso gli insetti; Sodomax oltre a nutrirsi s’è messo dei panni del suonatore di piatti e, ogni 3×2, sbatacchiava sulla testa di Osteo un vassoio di metallo accoccandolo ma senza pregiudicarne l’uso futuro.

La vittima (Osteo) aveva gli occhi crepati come Gatto Silvestro e per un’oretta è stato in balìa degli eventi. Quando Narciso s’è issato al palo e ha fatto la bandiera – la fa tutti gli anni, sta diventando una tradizione popolare come il volo della Colombina a Firenze (lo scoppio del carro lo faceva Sodomax sulla fronte del Rossi) e la liquefazione del sangue di S.Gennaro – Osteo s’è rinvenuto (…) e ha voluto fà la bandiera anche lu’.

Ovviamente non è stato all’altezza di Pietrino ma gli altri lo hanno aiutato. E’ stato determinante l’intervento di Gamma che lo ha letteralmente preso per la trinchetta del culo e tenuto sollevato cinque minuti.

I primi piani del filmino del sottoscritto (che-cameramen!) mostrano un uomo (Osteo) che negli anni ’70 ha avuto gli addominali ma poi la su’ moglie neli deve avè buttati per sbaglio nel cassonetto, la cosa positiva è stato il suo sguardo finale che ricordava De Niro-Noodles fatto nella fumeria nell’ultima scena di “C’era una volta in America”.

Memorabile anche la foto coi lumini che ripropongo. Lì ,a parte il Canta che sfoggia uno dei suoi sorrisi più intensi, si noti Marietto che pare il chierichetto con la stessa faccetta che aveva nel 1973.

Allego anche la foto di Osteo che, in un certo senso ripropone il dubbio se era Coppi che dava la borraccia a Bartali o viceversa: Osteo era così prima o dopo la vassoiata?

Alla prossima cena sveleremo l’arcano.

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Prossimo turno: giovedì 23 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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STASERA VENERDI’ 17 ORE 20:00 GRIGLIATA DEL PANDORITO

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“Non posso venire a giocare, c’ho le formiche”

Giustificazione di un pandoritaro.

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Risultato (12 presenti):

TORRES: 4   – rossi, gamma 2, narciso 2, simuno, aiazzar, sauno -1.

ALFIERES:   –   2 fede, pepo 1, giuliak, beppe, manuel, parquat 1 (+ autogò sauno).

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Classifica: Rossi si riappropria del 2° posto, Pepo è 3° e Fede 4°.

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Condimeteo: 32°C.

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: in testa Gamma con 12 punti.

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Omo Sky: SIMUNO: Per mezz’ora non c’è verso di segnargli, poi ha cinque minuti di umana vulnerabilità e subisce due gol da 10 cm, poi torna marziano.

Omo Skyfo®: FEDE: Ha perso in grinta e precisione, ma soprattutto ha un calo di lucidità spiegabile col caldo che cerca di combattere vestendosi da buttafuori bonaccione con incarico dissuasivo. E’ probabile che si sia risparmiato per la strage di rosticciana in programma di stasera.

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www.baglinifinanza.it: Sauno 598.ma presenza. Gamma è in splendida serie positiva, non perde dall’8 di giugno. Il primo gol di Narciso è stato il 400° del 2015.

Note e Hellzapopping: Probabilmente quella di ieri è stata la partita con la massima temperatura dell’anno. I 32 gradi rilevati da Pietro prima del match saranno difficilmente eguagliati. S’è boccheggiato e fatto fatica a respirare fin dall’inizio, se poi ci aggiungete il sole che picchiava nell’occhi, Gamma che non lo sposti neanche col cric, Simuno che parava tutto, le infinite finte e controfinte di Narciso, tutti i rimpalli che favorivanosempre la TORRES ci mancavino i fascisti con l’olio di ricino che ti buavino il motorino e il quadro era completo.

Osteo ha avuto l’intelligenza di assicurarsi i giocatori più in forma del momento e la scelta ha pagato. A Fede è mancato il supporto di Parquat e di se stesso entrambi ancora una volta sottotono.  La TORRES ha iniziato e finito ben piantata dietro col portiere paratutto che, è bene che si sappia, alla fine è quello che ha fatto la differenza. ALFIERES manovriera ma con qualche spazio di troppo in difesa che ha favorito le scorribande Narciso scatenato anche in veste di rifinitore. Due suoi assist hanno innescato due missili di Gamma, poi ancora Narciso e la TORRES va sul 3-0. Reazione volenterosa e ordinata dei boys di Fede ma era più facile trombà Scarlett Johansson che bucà Simuno. Poi, verso 20 alle 9, assist di Beppe (che gioatore!) per un tacco sottomisura del Pepo, seguita a breve da un’altra azione sull’asse Beppe (chegioatore!)-Pepo con quest’ultimo che inventa una finta che ha costretto Sauno all’autorete, portano l’ALFIERES sul 2-3.

Quando il pareggio sembra a portata di mano un errore di Beppe (chegioatore!dimerda) scatena un contropiede che ancora Narciso, servito al bacio da Aiazzar, trasforma nel 4-2.

Ai posteri gli diamo questa ceppa.

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Prossimo turno: lunedì 20 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“Ora bastaaaa! Ora ci entro anch’io così! Sono cazzi vostri”

Quando Papoclo ha cominciato a declinare le prime due parole dell’incipit tutti noi abbiamo pronunciato all’unisono con lui quelle dalla terza in poi.  Ma noi si rideva.

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Risultato (14 presenti):

PODEMOS: 3   – rossi, gamma 2, beck 1, matry, manuel, mario, sauno.

NOSEPUEDE: 3   – fede, pepo, giuliak 1, aiazzar, beppe, papoclo 1, parquat 1.

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Classifica: vedi sopra.

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Condimeteo: 29°C.

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: in quattro in testa con 10 punti.

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Omo Sky: GAMMA: Grande prestazione da energumeno. Organizza i suoi, furoreggia in mezzo al campo ed è letale in avanti. La sua determinazione lo porta a mettere a segno una doppietta che sembra tratta da uno dei film che andavano in voga nei primi anni ’60, quei kolossal tipo Ben Hur, Ercole, Spartacus etc. Infatti segna una rete vincendo due rimpalli consecutivi – sembrava la smusata del calcio balilla – l’altra, quella che passa agli annali, la realizza aggrappandosi al palo e spostando di forza la porta che, dopo aver messo dentro la palla di piatto, ha anche il garbo di riposizionare prima di esultare.

Omo Skyfo®: ROSSI: Gli riescono bene la foto e l’ordinazione dell’insalata. Su tutto quello che calcisticamente succede fra questi due fatti è bene stendere un velo pietoso.

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www.baglinifinanza.it: Quarto pareggio nelle ultime sei partite è un record.

Note e Hellzapopping: Il NOSEPUEDE si lascia sfuggire una vittoria che, da come si erano messe le cose, sembrava scontata. Sul 3-1, con un’evidente egemonia territoriale e di possesso palla, Giuliak e compagni subiscono una rimonta frutto della caparbietà di Gamma e del sacrificio in difesa di Manuel. Sì perché nel PODEMOS la serata di Osteo e Mario non è delle migliori (quest’ultimo si sfracella come tutte le sere due o tre volte al suolo), Tono e Beck soffrono troppo la fase difensiva e Sauno ci siamo accorti che c’era quando al “Mai dire pizza” s’è sentito chiedere “chi è che ha ordinato i tortellini?”.

Il NOSEPUEDE domina in lungo e largo ma si perde negli ultimi metri: Papoclo su 19 tiri ne indovina solo uno, Pepo spara col fucile a tappi, Fede agisce troppo distante dalla porta avversaria perché “intasata” dai pasticcioni Parquat e Aiazzar che giocano a testa bassa avulsi dalle geometrie dettate dai compagni. Beppe corre e suda, è già tanto così (senza dimenticare l’assist del 1° gol… che gioatore!) ed anche lui deve giocare in difesa perché in avanti, per usare un termine aeroportuale, non ci sono slot.

Agli annali Marietto che monta un paio di volte sul pallone come la zia Terè sulla saponetta e rischia la rottura delle fibbie (tutti c’hanno i legamenti, lui è piccino c’ha le fibbie). In un’occasione sgaribalda Beppe (malleolo salvo per un pelo) che poco dopo – ovviamente non volendo – gli fa l’anchetta e il Turo rifinisce col naso nel sintetico. Allora Beppe preferisce cambiare fascia perché “da questa parte c’è Marietto che è troppo sguaiato”. Una volta sdrucciolano anche altri, mi sembra – ma non son sicuro perché mi confondo da una partita all’altra – Manuel, Gamma e Tono; in alcuni casi sembrano borbiglioni rovesciati. Poi la contestazione clou di Papoclo vittima di un colpo di testa di Matry che gli atterra sul mignolino e apriti cielo.

Ai posteri anche un tentativo di colpo di testa del Pepo che non ce l’ha fatta a vincere (ma neanche a pareggiare) la forza di gravità ed è rimasto piantato in terra come la garitta della finanza in via Coppino.

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Prossimo turno: giovedì 16 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“Un gol di duodeno non l’avevo mai visto”

Fatto vero, ieri sera verso le 8 e mezzo.

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Risultato (12 presenti):

SUD-SUDEST: 3    - fede 1, pepo, giuliak 1, gamma, beppe, sodomax 1.

SUD-SUDOVEST:   –   1 rossi, papoclo 1, parquat, matry, manuel, sodostè.

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Classifica: Beppe allunga e anche il Pepo che era con lù e sorpassa Rossi al secondo posto.

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Condimeteo: 28°C. Umidità: se pioveva era più asciutto.

Arbitro: Non c’era, Pietro ha preferito arbitrà a Camaiore e saltà la festa di Papoclo. E’ grave!

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: terza del mese.

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Omo Sky: SODOMAX: Di fiato regge 8 minuti buoni, al quarto d’ora ha già perso la lucidità, in fondo ni serve l’AMBU ma il suo gol di duodeno resterà negli annali del Pandorito.

Omo Skyfo®: PARQUAT: Quando la deve toccà piano ci picchia forte, quando deve tirà la perde, quando la deve passà tirà… Insomma serata da dimenticare. Suo anche l’errore che genera il gol di Fede dell’1-2.

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Note e Hellzapopping: I nomi delle squadre sono onomatopeici perché abbiamo sudato l’impossibile. Un caldo così era tanto che non si pativa. Suda che ti risuda, siccome il Sudan e il Sudafrica li avevamo già utilizzati, i Sudeti sono dei monti, i Sudisti l’hanno libecciati tempo fa i Nordisti, ho dovuto inventà qualcosa che desse l’idea di sudà, sicchè ecco spiegati SUD-SUDEST e SUD-SUDOVEST.

DUODENO

I ragazzi di Federico (SSE) sono passati in vantaggio con uno dei gol più pandoritari del Pandorito: verticalizzazione rasoterra da Gamma a Beppe che, quasi dal calcio d’angolo, è stato costretto a calciare fortissimo (comunque di interno destro) il pallone per l’accorrente Sodomax, la sfera s’è un po’ alzata, ha picchiato nella pancia del Fadiga del campo d’aviazione ed è schizzata in porta infilandosi fra le gambe di Sodostè. Boato gioioso e abbraccio deficiente, gol “bellissimo” da starci mezz’ora al computer ma non c’ho tempo. Come non posso stare a scrivere tutte le stronzate che mi erano venute in mente per via del caldo umido tipo Massimo e Stefano che ieri si chiamavano Sudini, che se mettevi un uovo in un pentolino potevi cenà con l’uovo sUdo oppure potevi incitare i compagni dicendo loro “sud forza!” invece che “su! forza!” o “sud con la vita!”  nei momenti di sconforto, oppure affermare tranquillamente che ieri sera più che calcetto era sudoku…

E allora torno al match con lo splendido 1-1 di Papoclo che ha visto SUdomax (…) fuori dai pali e l’ha infilzato con un pallonetto da metà campo.

La svolta del 2-1 nasce da un erroraccio di Parquat che favorisce un contropiede di Gamma, che un determinatissimo Fede capitalizza sottomisura. La chiosa del 3-1 è di Giuliak che chiude una bella triangolazione con Sudomax, oops..

A cena – eravamo 12 su 12 gioatori – Papoclo conferma di essere Papoclo e fa una cosa che stupisce tutti. Ma a quelli che non c’erano non lo dico. Faccio solo presente che dovete venì a gioà perché in 12, con l’età che incombe o che è già incombuta o incombata, siamo pochi.

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Prossimo turno: lunedì 13 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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SCIROCCO - MEZZOGIORNO

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MEZZOGIORNO - LIBECCIO

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“Sì, se eri un gioatore bravo sparivi”

La domanda era: “Mi sei venuto addosso di corsa, non ce l’ho fatta a scansarmi… che dovevo fà? Sparì?”

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Risultato (13 presenti):

AZZURRI: 2   – fede 1, parquat, manuel, pepo, papoclo 1, matry, pirata*.

BUZZURRI: 2   – rossi, mario 1, simuno, giuliak, gamma, beppe 1, pirata*.

(*) Pirata ha cambiato squadra ma è cambiato poco

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Classifica: ancora pari, ancora Beppe in fuga.

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Condimeteo: >30°C.

Arbitro: Ha arbitrato Pietro. Ha ammonito Manuel, Pepo e Beppe per gioco falloso, Marietto per proteste e Pirata perché è arrivato alle 8 e mezzo. Ha anche mostrato due volte il cartellino giallo a Tono per altrettanti fallacci su Marietto. Titubante, indeciso, quasi pauroso, un paio di volte ha detto “era un contrasto non lo so chi l’ha toccata per ultimo”, insomma ha fatto caà, non è stato capace neanche di dare il segnale ogni 5 minuti per i portieri.

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7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: seconda del mese.

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Omo Sky: SIMUNO: Determinante fin dai primi minuti con vere e proprie paratone salvagol, si renderebbe utile anche in disimpegno ma non può perché i suoi erano uno in più. Bene anche a taglià la pizza e versà la bira.

Omo Skyfo®: PIRATA: E’ arrivato che la partita era già iniziata, questo l’ha salvato dalla foto che avrebbe comportato di dovergli assegnare il voto… Visto il rendimento tentennante è stato lui il reietto che ogni 10 minuti cambiava squadra, l’anomalia è stata che ieri rinforzava quelli che gli giocavano contro.

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www.baglinifinanza.it: Prima presenza stagionale di SimUno.

Note e Hellzapopping: AZZURRI subito pericolosi con Matry che fallisce un paio di ghiotte opportunità, poi è Simuno a dire di no con altrettante prodezze. Un altro errore di Tono dà il la a Mario che fa l’unica cosa bella della serata (due dribbling secchi e tiro angolatissimo) e segna l’1-0 per i BUZZURRI. Gli AZZURRI reagiscono con Papoclo e Fede ribaltano il risultato. Sarà per il caldo che dà alla testa ma alcuni di loro rallentano ad arte il gioco e le riprese da palla inattiva. Tocca al solito Beppe (che gioatore!) togliere le castagne dal fuoco e, verso lo scadere, finalizzare un assist al bacio di Giuliak per il 2-2 finale.

Ai posteri due fallacci di Tono su Marietto che casca e urla e, nel finale, un episodio simile con Marietto che s’allunga la palla e si sfracella (urlando) sull’incolpevole Pepo.

Altri fatti salienti: a cena Gamma ha stiacciato un coleottero col bicchiere della bira, l’ha spicinato; e poi Pietrino ni ha detto Tono che, per via delle due ammonizioni, la prossima non deve venì: è squalificato.

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Prossimo turno: giovedì 9 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“…ma secondo te siamo strani noi 12 o te?”

Il tredicesimo era Pietrino che, ovviamente, ha continuato a dire che siamo strani noi perché non si corre… etc etc.

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Risultato (13 presenti):

FLEGETONTE: 4    - fede, giuliak 1, pepo, aiazzar 1, papoclo 1, matry, beppe* 1.

ACHERONTE: 4    - rossi, narciso 2, parquat 1, alvaro, manuel, sauno, beppe* 1.

(*) Beppe, zoppissimo, ha cambiato squadra

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Classifica: pareggio, tutto immutato.

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Condimeteo: >30°C.

7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: prima del mese.

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Omo Sky: MANUEL: E’ tornato su suoi livelli. Aggressivo (il giusto) in difesa, quando si spinge in avanti stavolta lo fa senza sparacchiare con tiracci fuori misura. Geniale l’assist a Beppe (che gioatore!) del 4° gol dei suoi.

Omo Skyfo®: MATRY: Era già qualche partita che non si esprimeva come sa. Stavolta si becca la fascia della vergogna perché subisce un gol su un tiro innocuo che gli passa fra una stringa e l’altra. In risposta ai brontolii dei suoi fa finta di niente e guarda basso come quando un bimbo ha rovesciato in terra la pastasciutta.

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www.baglinifinanza.it: Alvaro 400.ma presenza con tanto di tiramisù autoprodotto (veramente buono).

Note e Hellzapopping: Come tutte le volte il Pandorito è cominciato IN RITARDO fra le risate, le foto, le battute, poi è continuato con le litigate crescenti, le contestazioni, la lotta allo spasimo per fare o impedire un gol, la recriminazione sul risultato, sui meriti e demeriti ma è fisiologicamente finito coi discorsi a bischero e le risate dopo la doccia e durante la cena.

Alle 19:57 erano presenti in due. Addio! Si gioa-non si gioa-si gioa? Quello viene, quello no, quello sì, quello boh, sembrava di gioà a figurini: ce l’ho, mi manca, ce l’ho etc. Poi, magia del Pandorito, arriva chi non t’aspetti, poi un ritardatario, poi un altro. Verrà Sauno? Ce l’avrà le scarpette? E’ capace s’è ricordato di portà tutt’e due le scarpette ma s’è scordato di portà se stesso. Ma poi spunta gioioso con la scarpette (ben due), con sé stesso ma con la testa altrove. Ci giocherà tutta la partita con l’espressione sgarzolina interessato all’esito del match come uno qualunque di noi a sapere cosa succederà nella prossima puntata di Beautiful…

“Io e Pietrino promettiamo che stavolta non si bugna, si sta zitti!” Papoclo lancia il suo proclama e Pietrino – non ancora tracimato nella personalità di Narciso – annuisce convinto. Sono le 20:15 la partita deve ancora cominciare. Alle 20:19 Fede piglia un gol fra le gambe e Papoclo frantuma il proclama, Narciso lo aveva già fatto alle 20:18.

L’ACHERONTE si porta sul 3-0 grazie ad altrettante papere dei portieri. Oltre a quelle già citate di Tono e Fede, va registrata quella di Aiazzar che, nonostante avesse 4 minuti di vantaggio su Narciso, si fa prendere il tempo e la palla gli passa lemme lemme in mezzo alle gambe. Il geometra spallocrinito avrebbe onestamente un motivo valido per spiegare perché s’è mosso in modalità tartaruga, e prova anche a spiegarlo, ma ci vorrebbe il T9 per capirlo. Forse se lo scriveva qualche parola sarebbe stata traducibile ma, alla fin fine, è venuto fuori che il suo T9 è impostato sull’aramaico o, addirittura, qualcuno sostiene che lui stesso sia un T9.

La cosa strana è che il FLEGETONTE perdeva 0-3 nonostante l’uomo in più, il solito Beppe naturalmente, che però aveva dolore infernale ad anca e ginocchio destro. (PS si noti la chicca “Flegetonte-dolore infernale”…).

Poi sono Giuliak e Papo che salgono in cattedra, il vento cambia – non quello vero perché l’afa è opprimente – e i ragazzi di Fede riacciuffano il pari.

Ma il Pandorito è spettacolo tutto meno che calcistico.

Narciso, ormai impossessatosi del corpo di Pietrino, se la piglia con Parquat e quest’ultimo svalvola, raccatta i suoi ciottorini e abbandona il campo. Alcuni cercano di dissuaderlo, altri no. Ma lui è incazzato e abbaia alla luna – che ieri sera era bellissima – e prosegue verso il cancellino. Anche su pà s’arrende “che smetta pure”. L’ultimo tentativo è del GUA che gli si para davanti all’uscita col fare dei Bravi quando Don Abbondio deve passà dal ponticello: “Se vai via ti faccio omoskyfo e sei peoro”. Parquat ruota di 180° e ritorna calciatore.

C’è ancora tempo per un gol per parte e poi si fa festa. Quattro pari, meglio così.

Si fa la doccia ma asciugarsi è un dramma, non si smette di sudà. E da quel momento lì – anche perché dopo ci siamo dissetati con un autobotte di birra – mi si susseguono immagini senza senso.

La prima, nonostante il clima sahariano, è un asciugacapelli abbandonato sulla panca. “Ma chi è quel matto che ha portato il phon?” E’ di Pietrino (Narciso sparito da un quarto d’ora dopo l’affermazione dell’incipit) che bofonchia qualcosa e lo mette in borsa.

La seconda è che, da tanto che è caldo, quattro/cinque marugani escono e si fermano sulla porta chi con l’accappatoio, chi con l’asciugamano arrotolato in vita. E’ una scena grezza, faccio presente che lì fuori c’è una ragazza, che non è signorile, ma il caldo e la stanchezza favoriscono il “m’importa una sega” che, detto-o-non-detto, prevale e viene attuato.

Poi mi si materializza l’Aiazzar che mangia una banana (?) nello spogliatoio: “Ma mangi ora? Non vieni a cena?” “Ciò unariuniò, unpossovenì” e lì per lì non realizzo se è un orango tango bravo a parlà o un uomo che biascia le parole.

Anche a cena ci sono situazioni che non hanno un verso strano: Sauno e Tono accanto di posto, premurosissimi uno verso l’altro, il primo con la maglina celeste e quell’altro di rosa, sembravano dipinti da Peynet.

Poi a un tavolo alla nostra sinistra c’era a cena il Canta (nella sua pizzeria!), mi giro a guardà quelli del tavolo a destra e c’era la su’ moglie (del Canta, nella sua pizzeria!). Boh…

Poi sul finire delle libagioni spunta il Mano, un paio di barzellette, aneddoti, pandostronzate, le 400 di Alvaro, i 53 del Pepo, il tiramisù, il Brachetto, il Rosè, altre risate, il conto, via verso casa, leggeri.

In via Fabio Filzi mi giro, mi sento osservato.

C’è la luna piena placida sopra il maneggio, sembrava quasi strizzasse l’occhio.

Di sicuro rideva.

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Prossimo turno: lunedì 6 luglio 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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Ἂχέρων

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Φλεγέθων

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ULTIME GRIDA DALLA SAVANA (Cit. cinematografica per i meno giovani)

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“…sentivo la borsa un po’ leggera…”

Sauno, 58 anni, il Sandie Shaw del calcetto.

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Risultato (16 presenti):

ADIRATI ARABI: 3   – fede, giuliak, pepo, parquat 1, alvaro, corsaro, aiazzar 1, papoclo 1.

NUOVA CALZEDONIA: 1   – rossi, matry, narciso 1, beppe, manuel, mario, fabiodp, sauno.

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Classifica: Vedi sopra.

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Condimeteo: 26°C.

6° intertrofeo 2015 da intitolarsi a qualcosa: l’ha vinto Giuliak.

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Omo Sky: AIAZZAR: E’ in forma, tiene costantemente impegnata la difesa avversaria e si capisce anche quasi tutto quello che dice. Il 3° gol, quello di rapina che sigilla il match, è suo.

Omo Skyfo®: MARIO: Vaga senza meta per il campo. Nel suo incedere senza costrutto porta il pallone proprio nello stesso modo in cui un cavallo scosso si trascina dietro il fantino disarcionato ma impigliato nella staffa. All’avanti è deleterio, dietro quasi. Suo il demerito dei primi due gol avversari. “Mario, se sei stanco passala!” “Non ce la facevo ero stanco”.

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www.baglinifinanza.it: Giovedì prossimo Alvaro collezionerà la 400.ma presenza. Cambiano quello con la migliore media, Parquat supera Beppe, e la peggiore (Manuel per Alvaro)

Note e Hellzapopping: Gli ADIRATI ARABI riescono solo nel finale ad avere la meglio di quelli della NUOVA CALZEDONIA. Questi ultimi, vessati come al solito da Narciso – che se la prende specialmente con Mario (che però se lo meritava) – tengono l’1-1 per un bel po’ ma nel finale, grazie a due sciagurate giocate di Mario e Tono trasformate in rete da Parquat e Aiazzar, buttano via il pari.

Fede e compagni difendono molto meglio e sono più “squadra”, Rossi & c. si sfanculano meglio.

Ai posteri Papoclo che s’arrabbia con Beppe perché si permette di crossare senza che lui glielo impedisca, e il capolavoro di Sauno che stavolta non si scorda totalmente di portare le scarpette… ma portandone una sola non riesce ad eguagliare la quantità di piedi di cui dispone. E siccome anche ieri sera ne aveva due preferisce lasciarsi le polacchine e fare il portiere.

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Prossimo turno: giovedì 2 luglio 2015, ore 20. Si festeggia Alvaro (e il compleanno del Pepo).

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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UNITI?

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ROBA DI MUTANDE

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NUOVA SEZIONE: I QUADRI DEL PANDORITO

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“Io stasera non ci sono, sono dal Papa”

medico 53enne.

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PAPO - PAPA

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Risultato (11 presenti):

OFI CRETA: 5   – rossi, pepo 2, narciso 3, alvaro, sodomax, beppe *.

OFI PONGO: 5   – fede 1, giuliak 3, matry 1, manuel, sodostè.

(*) Beppe ha cambiato squadra ogni 10 minuti

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Classifica: Beppe come Coppi.

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Condimeteo: afa°C.

6° intertrofeo 2015 da intitolarsi a qualcosa: in testa Giuliak e Beppe.

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Omo Sky: GIULIAK: Illumina i suoi e segna tre gol.

Omo Skyfo®: ROSSI: Rabbuia i suoi (ammesso che sappia con chi gioa) e poi è inguardabile: come si può gioà coi calzini così corti…

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www.baglinifinanza.it: Alvaro 398.ma presenza.

Note e Hellzapopping: Onestamente, con tutto quello che è successo ultimamente (io e Pietro ieri sera abbiamo giocato dopo aver reso omaggio al povero Mario Guidotti), c’è poca voglia di scrivere. Il rubinetto della fantasia non funziona, la testa va altrove.

Comunque, tornando alla partita, c’è da dire che gioà dispari e così in pochi è un casino. Quelli con l’uomo in più (anche se è il sottoscritto) sono avvantaggiati e l’andamento del match di ieri ha risentito di questo. Più lineare l’azione dell’OFI PONGO; basata (troppo) sulle individualità, invece, quella degli altri. Il risultato giusto anche se nel finale tutt’e due le OFI hanno avuto l’opportunità per vincere il match.

Oggi niente “posteri” solo l’augurio che si smetta di venire alle 8:15 per cominciare alle 8:20, scusate se lo puntualizzo ma è assurdo buttare via ogni volta 20 minuti di partita. Oltremodo è poco rispettoso per chi disdice impegni o fa le corse per arrivare in orario.

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Prossimo turno: lunedì 29 giugno 2015, ore 20.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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OFI 1

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OFI 2

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