“Marietto è negro nella testa”
E’ troppo difficile spiegalla, sforzatevi sennò vi si spiega.
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Risultato (13 presenti):
MONOPOLI: 2 – pepo, sauno, aiazzar 1, sodostè 1, alvaro*, krusty, narciso.
RISIKO: – 2 fede, giuliak, beppe 2, rossi, sodomax, mario, alvaro.
(*) Mario s’è guastato dopo un quarto d’ora, Alvaro è rimasto coi RISIKO.
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Classifica: Beppe riha riperso. Ormai mi pare Bitossi all’ultimi 400 metri del mondiale del 1972, quando ebbi paura che mi pa’ (amico e tifoso del su “Franchino”) tirasse il televisore nell’orto accanto, che la telecronaca allora si guardava all’aperto e ci importava una sega dei vicini. Chi ‘un sa di cosa parlo dia un’occhiata su Youtube.
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Condimeteo: 19°C.
Spettatori: il grande Tono.
9° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del polso di Tono: in testa Rossi e Pepo con 23, Papo, 20 punti, ormai pare tagliato fuori.
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Omo Sky: SAUNO: riesce a fà incazzà Pietrino portiere che si muta in Narciso e, pur restando coi piedi per terra, s’inalbera. Mentre quest’ultimo è lì che sbraita dalle parti della panchina e minaccia di andarsene anzitempo perché Sauno lo prende per il culo, questi gli va sul muso e ni strizza le palle ridendo.
Omo Skyfo®: ALVARO: arriva alle 8 e mezzo, triste e caracollante col borsone che pare Babbo Natale reduce da una mancata consegna di un pacco di 50kg a Capo Nord che ni son morte le renne e l’ha dovuto portà (e riportà) a piedi. Siccome eravamo pari viene subito infamato, vituperato e barattato da una squadra all’altra. Da come gioca si capisce PERCHÉ è il reietto. Si mette in evidenza (per la verità in concorso con Giuliak) per un movimento difensivo scellerato: vanno tutti e due a coprì l’Aiazzar e lasciano completamente libero Sodostè di segnare il 2-0. Poi, in cauda venenum, quando è in porta, fa il gesto del torero (OLÈ, ma senza il drappo) a un tiro da 40 metri da Pietrino perché secondo lui al portiere avversario è vietato segnare… Solo il buon senso di Pepo & c. lo salva dal rogo perché il gol viene annullato per evidente deficienza regolamentare.
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www.baglinifinanza.it: Dopo 4 mesi esatti e 34 partite è rientrato Krusty.
Note e Hellzapopping: Alvaro arriva tardi e viene inserito nel MONOPOLI che, picchia e mena, con l’uomo in più, riesce a passare in vantaggio grazie a un rimpallo che favorisce Aiazzar: tap-in e 1-0. Marietto va ko (ma per il RISIKO è meglio perchè faceva caà), Alvaro cambia definitivamente squadra e infatti Sodostè raddoppia subito come spiegato nella motivazione dell’omoskyfo.
Il MONOPOLI ha il match in pugno ma è il solito Beppe (che gioatore!) che estrae dal cilindro la sua verve da opportunista e, ben servito da Fede, accorcia le distanze. Mentre quelli del RISIKO esultano Ciso dà di balta e fa la sceneggiata che porta Sauno a meritarsi la fascia di omosky (il suo sorriso era troppo ganzo in contrasto alla crisi mistica di Narciso). Pepo, ma soprattutto Ciso, digrignano i denti ai suoi come due doberman perché Beppe era solo.
Tre minuti dopo ancora Rossi serve Beppe che ha la palla del pari ma la piglia col nocciolino del malleolo e la ridà al Rossi. Pepo e Pietro sono incazzati come iene.
Altri due giri di lancette e ancora Rossi porge l’assist a Beppe che pareggia. Pepo e Pietro sembrano due licaoni usciti da un documentario di National Geographics per via che il leone l’ha scaciati dalla carcassa dello gnu.
Nel recupero Narciso, costretto in porta dall’infortunio al tallone, cerca la prodezza e tira da 25 metri ma il pallone salta la rete il protezione, il tetto, un gabbiano e una gabbiana che in volo stavano cercando intimità e finisce nel buio della prima notte dell’Autunno 2015. La partita termina qui. Tutti a mangià la pizza, ma non eravamo in una pizzeria, doveva essere una gioielleria perché s’è speso 17 euro a testa.
Ma va bene lo stesso, ci si fa il crocione. Il Pandorito sopravvive alle avversità come sopravvive all’Aiazzar inciampato nel sintetico (quindi non è neanche per fantomatiche zolle fuori posto o pellicce assassine) e rimasto in terra bocconi a blaterà in dialetto Peshmerga. Voleva punizione, ma rideva anche lù.
Al prossimo compleanno per regalo ni si fa una punizione. E se compie gli anni in cifra tonda, ni si fa “di prima” così è più contento.
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Prossimo turno: lunedì 28 settembre, ore 20:00.
Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.
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