Si omologa la 27.a giornata:

Risultato:

8 maxmalf, matrone, pardini2, pepo, federico, lorenzo, francè, dino

5 rossi bertacca tucci beppe poli g.ceppa becagli

Classifica:

Il Pepo (7 vinte e 2 pareggiate nelle ultime 9 partite) continua a allungà tampinato da Federico che ci gioa sempre insieme.

Il Tucci resta in caona: non vince dal 1° febbraio, negli ultimi 10 match ne ha persi 8 e pareggiati 2…

Omo Sky:

MaxMalf

Omo Skyfo:

Poli

Provvedimenti disciplinari:

Pepo diffidato per mancanza di fascia di leader.

Note:

Nonostante noi si fosse uno in meno come peso totale eravamo pari, il risultato si spiega così. Loro, salvo un paio di fisiologiche eccezioni, andavino in su e in giù come la pelle del billo. Noi dopo 5 minuti c’avevamo il Poli e G.Ceppa che parevino due gargoiles immortalati a guardassi le stringhe quindi piegati su’ ginocchi, io pieno di acciacchi tipo Geremia (quello di Alan Ford) e Mina-Becagli che se ni capitava il pallone fra i piedi bene sennò era come avecci un’Ape parcheggiata a metà campo.

I nostri due elementi più importanti, Massi e Gianni, davano l’idea di essere due calciatori prigionieri all’interno dei loro corpi, due palombari che, invece di essere protetti dallo scafandro, sembravano rivestiti da pastasciutta, colombe e ovi di pasqua.

Anche il Tucci dava l’idea di un sommozzatore pieno di piombi legato al bordo coi tubi dell’aria tegghi da 8 pollici che n’arrivavino fino al vertice destro dell’area di rigore e ni davino un’area d’azione limitata. La pancia – seppur non fosse rossa – ni faceva da boa di segnalazione contro il rischio di eventuali collisioni contro altri natanti. Il Rossi, che cicciuto non è, aveva il ritmo forsennato della locomotiva che traina gli 8 vagoni dal livello del mare alla stazione sul lago Titicaca: 3mila metri.

L’ultimo, l’unico dal fisico accettabile, era il Bertacca: 60 anni passati a fare la solita finta portandosi la palla dal sinistro – il suo piede – sul destro con conseguenze nefaste in fase d’impostazione del gioco. Voci informano che orami anche quando affetta la braciolina finge di agguantà il coltello con una mano per poi agire con l’altra. Le stesse voci riferiscono che le bracioline l’abbiano capita e, a volte, riescono a scansassi facendoni rigà a vuoto le posate sul piatto.

Comunque alle 9, grazie anche a clamorosi colpi di culo, si stava 6-5 per noi poi la situazione è precipitata. Federico, che fino all’ora non aveva colto un coomero, ha fatto due gol di testa, Matrone idem. MaxMalf, crocifisso da una giornata di tennis, è risorto e perfino il Pardini2 s’è messo a fa’ le finte. Quando Lorenzo ha crossato mandandola direttamente in porta, triplice fischio: tutti a cena.

Qualcuno ha rispettato un minimo di dieta, qualcuno l’ha già fatta e già smessa, qualcuno non n’ha bisogno, qualcuno la fa solo verbalmente poi s’ingubbia e tira il collo al papero.

Anch’io.

Prossimo turno:

giovedì 8 aprile (lunedì 12: minestra di fagioli)

Il giudice unico autoproclamato

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