PANDORITO

”ma che? escèpet cocognè autogò Tono migaio”

Aiazzar, spogliatoio Pandorito, ieri sera, Italia.

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Risultato (13 presenti):

VEDOVE NERE:   7   –   limusè (2), matry (1), sauro (1), sodomax (1), tucci, c1p8* (1), aiazzar (1).

GRONCHI ROSA:  6   –   fabri (1), fede, beppe (2), narciso (3), rossi, bert-h.

(*) C1P8 sul 4-1 è passato nelle file dei Gronchi, rosa.

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Classifica: Fede stecca clamorosamente e Sodomax lo scavalca. Pepo incombe… Che finale di stagione!

Comunicazione: la cena del 2 gennaio è stata annullata. Verrà anticipata al 29/12 – dopo la 104.a ed ultima partita – oppure posposta a gennaio. La decisione a breve.

Raccomandazione: Il GUA è conscio dell’ECCEZIONALE IMPORTANZA TERAPEUTICA della vittoria finale del Pandorito 2011, per questo invita tutti a dotarsi di bromuro o di Prozac per moderare i propri istinti. Ricorda che, nel rispetto delle regole, i primi due non possono giocare nella stessa squadra e che anche il terzo ha diritto di giocare tutte le proprie chance. Ricorda che comunque le scelte le devono fare due gioatori della stessa fascia tecnica e, per parlare del terzetto attualmente in lizza, puntualizza che Fede (come pure Rossi, 4°) non appartiene alla stessa fascia di Sodomax e Pepo. Ricorda che tutti gli altri hanno l’obbligo morale di dare il massimo ed infine ricorda che amore va amore viene (Poli, Cuba 2003), maggio va e poi ritorna (la mì nonna, secolo scorso), pandorito finisce ma ricomincia subito (Beppe, Viareggio 2011) e comunque una risata ci seppellirà (Bakunin, secolo scorso).

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Omo Sky: Beppe. Al GUA n’è garbato. Ha difeso finchè ha dovuto difendere, ha fatto due assist, due gol e il terzo (di tacco) gliel’ha negato Sauro, non ha commesso un fallo né brontolato su alcun episodio, ha preso una pallonata dell’Ambrogi nella coscia che ni c’è rimasta la scritta “Diadora” e ni frizza sempre… ma che volete di più? La topa.

Omo Skyfo®: Fabri. Medaglia maturata stando in porta. A partita appena cominciata, si riscalda nella sua area ballonzorando in su e giù con tanto di guanti che sembra un pugile. E come il boxeur è “suonato” perché corricchia dando le spalle all’azione, C1P8 se ne accorge e segna indisturbato. Nel finale la cortesia è a favore di Aiazzar che approfitta della seconda grave disattenzione, Fabrizio potrebbe comodamente uscire per recuperare un pallone lungo ma non lo fa perché distratto da chissà cosa e Aiazzar insacca anch’egli a porta vuota.

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Note & hellzapoppin’: Partita che è stata quasi sempre nelle mani delle Vedove nere (che all’inizio paventavano inferiorità…). E’ da dire però che alcuni pilastri del Pandorito – specialmente Fabri, in una circostanza Bert-h e in controtendenza con gli ultimi mesi anche Fede – hanno toppato la serata. La rimonta dei Gronchi rosa (molto gronchi e poco rosa) è scattata con la transumanza di C1P8 ma non s’è mai concretizzata per via dei contropiedi e della buona difesa delle Vedove. Da apprezzare il gradito rientro di Aiazzar che però nel finale, dalla stanchezza, aveva un feeling coi lanci diretti in fallo laterale e forse aveva anche le visioni.

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Prossimo turno: giovedì 15 dicembre.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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VEDOVE NERE

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GRONCHI ROSA

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