”lascimipurelafasciarossa”

Autocritica, Maurizio Aiazzi. Spogliatoi del Pandorito.

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Risultato (20 presenti):

ABBIATEGRASSO:  4    –    tucci, fabri, pepo, erco (2), sodomax, pezzao (1), limusè, sodostè (1), incabino, sauro. Età media 46,5 anni.

ABBIATEPAZIENZA:  4   –    rossi (1), xmalf, narciso (2) beppe (1), aiazzar, canta, berth, matry, fede, beck. Età media 51,6 anni.

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Classifica: Il pari consegna a xmalf il 1° intertrofeo “Zigomo di Mario Nelli”.

Comunicazioni: Si ribadisce che il 2° intertrofeo 2012, che inizia giovedì prossimo, sarà intitolato alla memoria della “Psiche di Francè Fiorenti”.

Condimeteo: Temperatura: 3°C. Vino a cena: 13,5 gradi. Briai: punti. Discorsi a bischero: tanti.

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Omo Sky: Canta. Si erge in difesa silenzioso, tetro e picchiatore come l’energumeno che fa l’interrogatorio al sosia di Fracchia (la belva umana). Non ride mai, si muove lungo un arco che ha il raggio di 7/8 metri partendo dal centro della porta e colpisce tutto quello che si muove compreso il nodello di Incabino che, ovviamente, pesando 37 kg di meno, stramazza al suolo come un agnello nel basso Gennargentu prima di Pasqua. Ma la sua performance non è solo da fabbro, infatti oltre ad un’indiscutibile efficacia, lascia trasparire una innata classe e una padronanza del gioco aereo da fare invidia alla torre di controllo dell’aeroporto di Pisa.

Omo Skyfo®: Aiazzar. Serata decisamente da dimenticare in fretta per il caracollante geometra. Nonostante si presenti al campo con la stessa pettinatura leggermente demodè di un’icona del calcio come Ezio Loik, campione granata perito a Superga (maggio 1949), il fantasista specialista nei cross dal fondo si perde in passaggi balbettati, in lanci assurdi, sistematicamente prede degli avversari, o nel tener caparbiamente palla, cosa che ovviamente gli riesce male al punto che più che un imprevedibile dribblatore assume le sembianze e le movenze di uno stercorario (alias merdaccino) insetto vita natural durante impegnato a rotolare in lungo e largo palline di merda (v. foto).

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Note & hellzapoppin’: L’Abbiategrasso si porta sul 2-0 e poi sul 4-2 ma per due volte subisce il ritorno dell’Abbiatepazienza. Pari giusto.

Ai posteri una palla passata 7 millimetri sopra la testa di Beck che, nel prosieguo dell’azione, è costata un gol avversario.

Nel gioco del calcio un colpo di testa è un gesto tecnico armonioso. E’ un evento che in un campo di calcetto dovrebbe essere sporadico ma, magia del Pandorito, da noi si verifica spesso, molto spesso, specie nelle serate di grimo come ieri sera dove è raro contare due passaggi di fila. A lanci lunghi si replica con lanci lunghi.

Nell’inzuccata c’è il desiderio di volare, c’è l’eterna lotta dell’uomo contro la forza di gravità, la volontà di andare più in alto che si può. Questi istinti si trasformano in impulsi che il cervello manda ai muscoli che catapultano per qualche millesimo di secondo un essere umano in sospensione. Lo stacco, proprio parlando di armonia, di coordinazione, dovrebbe avvenire su un piede solo dopo una minirincorsa, un’esplosione verso l’alto, la fluttuazione aerea, il primordiale desiderio di non pesare niente, accompagnato da un naturale allungamento del collo, dalla divaricazione delle braccia a mo’ di apertura alare, seguita, in fase di atterraggio, dall’istintivo posizionamento verso il basso dei palmi delle mani quasi a fare da paracadute. Gli occhi stessi, lasciati un po’ innaturalmente aperti nonostante l’imminenza di un impatto a loro vicino, seguono la traiettoria in avvicinamento della palla fino al momento del rimbalzo nella fronte.

Insomma, per farla breve, il Beck, invece di fà tutta questa popò di prosopopea, l’unica cosa che è riuscito a fare è stata quella di alzare le sopracciglia; tutto il resto è rimasto tegghio che in confronto a lui il mezzobusto del Viani sul molo è dinamismo allo stato puro.

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Prossimo turno: giovedì 2 febbraio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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MILLECINQUECENTESIMA PARTITA AL PANDORITO

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5 Risposta to “9a giornata 2012 – Classifica e bollettino del 30 gennaio”

  1. canta scrive:

    il GUA è un grande intenditore di calcio…io l’ho sempre detto…

    così come ho sempre detto che è una t.d.c. perchè come prosatore è troppo superiore…
    ed è un vero peccato che un talento del genere vada sprecato soltanto nelle bischerate del pandorito

  2. pardue il concierge® scrive:

    Grande Sauro……!!!!!!!! Doveva intervenire un uomo del Pandorito per salvare il Carnevaldarsena…… grazie Sauro sei un Grande…..!!!!!! Ora il GUA Sindaco !!!!!!

  3. Federico scrive:

    ma ti rendi conto… quanto sono pidocchiosi i viareggini della darsena???… che non riescono a trovare €. 10.000,00 per una fidejussione?…
    e poi vai a cena in darsena e spendi 30 euro più che al buo?!?!
    però il GUA sindaco ce lo vedrei molto molto bene…
    dai candidati!!!!…
    Federico
    :-)

  4. pardue il concierge® scrive:

    Il GUA Sindaco e Sauro presidente fondazione carnevale……..!!!!! Il Pandorito manifestazione ufficiale del carnevale Sire Sodoste Re Carnevale…. Pietrino Burlamacco e Narciso Ondina….. il Rossi a strappà i biglietti……

  5. Cerezo@ scrive:

    Meglio a strappa’ i biglietti che a da’ il cencio a tutta la passeggiata dopo il corso, come ti tocca a te.