Fede: ”che sono le MILF cui si riferiva Jury?” Mano: “qua, qua, te lo spiego io, ahahaha”
Ieri sera, Pandorito
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Risultato (19 presenti):
SQUADRA A: 2 – tucci, beck (1), giorge (1), sodostè, limusè, mano, canta, pepo, sodomia, francè. (età media 49,8 anni)
SQUADRA B: 1 - rossi, beppe, berth, xmalf, sauro, fede, rooney, narciso, matry. (età media 50,8 anni).
Classifica: Fede perde, Beck vince e, per la prima volta nella pandostoria, un nuovo leader – anche se non lo dimostra – ha meno di 30anni (ahahahah). Inoltre può anche assicurarsi l’intertrofeo alla memoria della “Psiche di francè”. Solo Sodomax, che ha due punti inmeno, può strappargli il titolo del febbraio.
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Note & hellzapoppin’: Partita caratterizzata dall’infortunio di Sodostè a seguito del fallo da rigore di Narciso. Purtroppo la paternale sull’eccessiva irruenza di tre giorni fa non è servita a nulla.
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Omo Sky: Canta. Un po’ è classe, un po’ è mestiere ma l’area di rigore dei suoi è di sua pertinenza.
Omo Skyfo®: Mano. Due presenze: due omoskyfo® e un’autorete. E’ nostra opinione che possa fare meglio.
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Prossimo turno: lunedì 27 febbraio 2012, ore 20. Menu: melanzane alla parmigiana.
Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
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il G.U.A. è un grande!!!
volevo esternare la mia emozione nonchè soddisfazione per la mia prima volta in cima alla classifica del Pandorito.
Tutto cio’ lo ritengo un vero onore viste le persone che ne fanno parte.
Grazie a tutti viva il Pandorito.
Beck
Che gli è successo al Sodostè?
Come stai Sire?
Si tagli la testa all’autore del tentato regicidio!
Pz
Non c’è più religione,anche il Beck in testa al Pandorito!!!
… oh canta… e mi sembri un po’ rufiano?!?!?…
e per di più beppe si è anche lamentato che su di lu’ cerino pure du’ rigori!!!…
e comunque grazie 1000 …
mi sono informato sull’acronimo!!!…
‘azz… tanta tanta roba!!!…
Che ci fa France con la casacca con la stella? USURPATORE
eheheheheeeeeeeee….. Francè così non va bene!
Ste Sodo spero tu stia bene, non voglio alimentare una polemica, ma per me certe entrate sarebbe meglio evitarle, visto che siamo tra amici e qualcuno vicino alla pensione. Il Pandorito e’ per anziani e giovani che hanno voglia di divertirsi e non guardare la classifica, se non per sfottina. Quindi se si subisce un gol di più, se si perde, si pareggia e chi se ne frega l’importante e’ non farsi male.
sane parole….
Cosa è successo??? Mi sono arrivate voci di corridoio…….
Sire risponda, cazzo!
Questo è il mio messaggio che ho inviato ieri sera, ce ne sono altri due che sono “legati” alla foto A… pensavo fosse una nuova tecnologia adottata dalla splendida coppia GUA+PZ
Ieri sera dopo la partita mi è arrivato questo sms: “Testa di cazzo come stai?” da un numero non in rubrica. Io già incazzato nonchè claudicante l’ho ignorato. Stamani a freddo ho “scoperto” che era il numero di Pietrino, quindi ho pensato fosse il suo modo originale di chiedermi scusa dopo il crimine che aveva commesso in campo. Ad ora non riesco ancora a camminare e ho fatto il ghiaccio tutto il giorno. Tanto per chiarire io mi sono incazzato a bestia perchè non è ammissibile subire (ma sopratutto fare) un fallo del genere. Pietro lo sapeva che il pallone non l’avrebbe potuto nemmeno sfiorare e m’ha tirato una randellata che io in 40 anni di calcio non avevo mai preso da nessuno. E’ andata bene mi sento fortunato….
Mi sento un pò parte in causa in quanto “frate” di tanto frate e dico la mia. Intanto, sentito e letto il suo commento, condivido poi anche i commenti del GUA e di Cerezo: il Sire poi ha ricevuto altre chiamate a parte per sapere come stava,(Beppe Max Malf)e io da Marietto perché Stefano aveva il cellulare spento.
Premetto che ero distante e coperto quando c’è stato l’impatto e posso dire d’aver sentito il rumore della botta e visto dopo il Sire a terra che urlava e imprecava e che ha anche lanciato offese all’indirizzo dell’avversario. Tornando indietro di qualche minuto posso dire che c’era già stata qualche schermaglia: Cerezo ripreso verbalmente, e anche Max Malf per un passaggio mancato “non visto”.
Può essere che la temperatura sia salita al punto di favorire l’incidente? Mah… A detta dei più vicini all’azione, l’impatto si doveva evitare in quanto Pietro era senza ombra di dubbio in ritardo…e malgrado la sua rapidità non poteva arrivare per primo sul pallone…Lungi da me polemizzare, ma un minimo di chiarezza sulla questione è necessaria! Il Sire, che quando giocava non era dei più morbidi ha detto che una botta così non l’aveva mai presa e gli credo: se era toccato alla gamba d’appoggio senza dubbio si parlava ora di probabile frattura di tibia e/o perone.
Il fatto di essere in tanti,(giovedì 19!), secondo me (lo dico da sempre!) aumenta la possibilità di incidenti fortuiti o dettati da troppa foga: ma ormai siamo in gioco, è bello così e impossibile discriminare chiunque! Ma facciamo in modo che continui a essere così, non rompiamo il giocattolo!
A maggior ragione, se siamo in un numero esagerato, è il caso di darsi una regolata. Non si può impedire alla gente di venire a divertirsi. Ribadisco a divertirsi.
parole sante!!!!
Ero abbastanza vicino alla zona d’impatto fra Pietro e Massimo e sinceramente al di la’ che l’entrata su Massimo fosse pericolosa non era certo intenzionale o cattiva. Non trovo giusto accusare Pietro di aver voluto colpire Massimo per fargli male, voleva solo prendere la palla cosa che in quel caso avrebbe fatto meglio a non fare perche’ siamo al Pandorito non alla finale di coppa campioni. Massimo ha urlato e inveito contro Pietro perche’ non era quello il modo di giocare e a caldo chi gli puo’ dar torto l’avrei fatto anch’io, ma a bocce ferme l’avrei perdonato subito perché Pietro e’ prima di tutto un amico e non un avversario. Pietro gioca con l’impeto di un ventenne. Pietro! Forse non accetti o ti rendi conto che viaggiamo sulla media dei 50 anni e vincere o perdere non cambia poi tanto la nostra vita. Un saluto a tutti . Sauro.
Lapsus .. Scusa SodoSte … ti ho chiamato con il nome di tuo fratello. Ciao .
Penso, anzi sono sicuro, che non fosse intenzione di Pietro fare del male al Sire e anche se non ho visto bene il fallo, perchè ero lontano dall’azione, dico che bisognerebbe cercare di evitare le entrate specialmente da dietro, in quanto chi le subisce non vede arrivare l’avversario. Frenare l’irruenza ,perchè eventuali danni sono molto noiosi,detto da uno che è stato tutta un’estate con il gesso e non potendo camminare!!!!
Conosco Pietrino da quella quarantina di anni per sapere che non solo non voleva far male (chi lo pensa è matto e infatti sono sicuro che nessuno lo pensa) ma sono certo che neanche voleva colpire il Sodino.
Il discorso è un altro, non si può pensare di “provarci” perché in quelle condizioni – 19 in campo – il rischio è troppo alto. Per gente come Pietro, che ha una dinamicità straordinaria e non solo in confronto a noi, è proprio un diverso atteggiamento mentale da adottare. Pietro ha i mezzi tecnici (è straordinario anche da fermo) e morali (è profondamente per bene) per limare un po’ il suo atteggiamento.
Ora per favore non continuiamo a puntare il dito sul “cattivo”. In un gioco che comunque si chiama pallone ci può stare e succederà ancora.
Sire, Narciso parlatevi.
Viva Viareggio, viva il Pandorito.
Pz
Conosco Pietro da una vita e sono il primo ad essere sicuro che non c’era intenzione di fare male nel suo intervento.
Comunque quello che penso (non da giovedi) è che c’è troppo agonismo al Pandorito.
Se qualcuno si ricorda sono già intervenuto svariate volte senza essere parte in causa per evidenziare questa cosa e ribadisco il mio concetto che è molto semplice:
1) chi si sente ancora competitivo a livello agonistico vada a giocare nei campionati dove ci sono gli avversari(intesi come squadre) ed un arbitro,
2) chi ha voglia di sfogare incazzature,rabbia, frustrazioni varie può scegliere tra varie attività (arti marziali, pugilato etc.) oppure farsi una sega prima di venire al campo (a volte funziona).
Per la cronaca ho fatto il ghiaccio da venerdi a domenica compresi e cammino ancora male.
Ditemi voi se è normale subire un intervento da dietro al Pandorito…e poi cosi…..
Vi voglio bene e appena posso ritorno con l’elmetto….
Viva il Pandorito!!!!
A questo punto mi sembra doveroso rispondere, anche se non volevo per non creare ulteriori polemiche.
le scuse a sodoste le ho fatte subito cercando di fargli capire l’involontarietà dell’accaduto.
certo che potevo cercare di non entrare per evitare che calcesse a rete, ma è chiaro che non volevo fare fallo ma solo colpire la palla anticipandolo, in quel caso se ci fossi riuscito il calcio l’avrei preso io,(forse era meglio).
quello che non ho digerito è stata la reazione a mio avviso eccessiva
ovviamente dovuta al dolore, ma mi sorge il dubbio che se lo stesso fallo l’avesse fatto qualcun’altro la reazione non sarebbe stata la solita.
gli insulti e poi dopo in seguito le minacce rivoltemi non mi sono sembrate giustificabili.
mi sembra che in altre occasioni siano stati fatti dei falli (ovviamente involontari)e le reazioni non sono state le stesse,
non mi sembra che il Mano abbia avuto la stessa reazione quando tono gli ha fatto fallo la stessa sera, eppure poteva anche avere conseguenze molto più gravi ma per fortuna non è andata così.
oppure al mio rientro dopo l’infortunio quando Filippo mi prese pieno proprio nella caviglia incriminata in un fallo simile che poteva procurarmi seri guai, non ho avuto la stessa reazione.
dire che potevo rompergli tibia e perone non fa altro che fomentare e amplificare quello che può succedere in qualsiasi momento.
caro stefano, io gioco già in campionato con arbitri come dici te, e avversari di 20 e 30 anni meno di me, non vengo al pandorito per sfogare incazzature rabbie e frustrazioni come vorresti far credere, vengo al pandorito perchè mi piace la filosofia che esso esprime a dei 50enni che non si danno per vinti ed è giusto così.
non credo che Marietto abbia subito il danno volontariamente o che qualcuno si sia fatto male da solo volontariamente.
dobbiamo metterci in testa che non giochiamo a subbuteo o alla play station, siamo protagonisti in carne ed ossa e c’è la possibilità che possa accadere quello che oggi è successo a te e domani (toccandoci gli attributi) a qualcun’altro.
dobbiamo metterlo in preventivo.
e allora ti rigiro il concetto semplice che hai voluto ribadire.
1)se qualcuno pensa che non possa succedere di farsi male, subendo una semplice spinta o comunque un semplice contatto anche fortuito o una distorsione, uno strappo muscolare da solo allora stia in poltrona a casa e legga il giorno dopo i commenti del Gua e si faccia due risate.
se sei convinto che io abbia volontariamente cercato di causarti il dolore allora non ho più parole per dirti quanto mi dispiace e quanto vorrei tornare indietro per non fare quello che istintivamente e involontariamente ho fatto.
per concludere, vorrei che quando si fanno le scelte non sia scelto per primo come sempre accade.
perchè? non ne vedo il motivo se non quello del risultato finale.
mentre gli altri girano di volta in volta io sono sempre nella squadra che gioca in uno in meno e questo è successo per tre partite di seguito.
voglio dire, perchè si cerca di avere la formazione migliore se il risultato non conta?
io di velleità di classifica caro Rossi non ce l’ho e non ce l’ho mai avute forse qualcun’altro dei primi 8 si.
propongo di essere scelto per ultimo a conclusione delle scelte.
vediamo se a tutti sta bene.
spero vivamente caro SodoSte che non ti succeda mai quello che oggi è successo a me perchè in quel momento capirai come ci si sente a essere protagonisti negativi di una situazione non voluta.
a tutti al pandorito è successo di dare un calcio involontario a qualcuno e i moralisti che scrivono oggi hanno già scagliato la loro pietra.
ti abbraccio ste e spero di rivederti al + presto per rimarcarti le mie scuse di persona.
IL CATTIVO
Evviva il Pandorito…a stasera
@Pietro
aldilà dell’indiscussa involontarietà del brutto intervento, penso tu debba sforzarti di capire che le due ore settimanali di Pandorito sono pura ricreazione e condivisione di tempo libero fra amici e conoscenti di mezza età.
Il contesto dei nostri lunedì e giovedì sera è questo.
Credo che si possa vincere, giocare bene, dimostrare e dimostrarsi che si è bravi e divertirsi lo stesso anche senza l’irruenza che te ED ALTRI ci mettete.
Credo sia difficile per te giocare al Pandorito in linea col contesto, questo perchè riesci a dominare l’istinto solo per pochi minuti, poi la tua razionalità ne rimane così sopraffatta che addirittura hai una percezione distorta di quello che fai e che dici. Ti si abbuia la consapevolezza che i tuoi compagni e gli avversari sono amici che non hanno mai giocato a pallone e/o hanno limiti fisici e/o vogliono solo passare un’oretta di svago e fare una salutare sudata insieme a te per poi prendersi per il culo a cena o sul blog e poi premiarsi e celebrarsi a cena e sul blog.
Io non so se e come si possa dominare l’istinto (boh, forse uno psicoterapeuta) però spero tanto tu moderi questa milionesima parte della splendida persona e Amico che sei perchè al Pandorito è deleteria per te e per gli altri.
E mentre ritengo sia stata una leale forma di rispetto aver detto le cose che ho scritto, penso altresì che non si debba demonizzare nessuno, che hai ragione che la pedata, la gomitata, l’entrataccia involontaria sono cose che, nell’ambito del calcetto, “ci stanno”, sono cose capitate un po’ a tutti, specie a chi non ha esperienza di calcio e non conosce i tempi giusti.
Cerchiamo di giocare più “SAFETY FIRST” che possiamo.
Al limite l’eccesso di ricerca della sicurezza può costare un gol degli avversari, la fascia d’omoskyfo, la sfottina degli avversari e il rimbrotto dei compagni.
Preferisco quest’onta che sapere che un amico, per colpa della mia irruenza, è costretto a guardare “Tutti pazzi per amore” anzichè giocare al Pandorito.
sono pienamente daccordo con te Beppe,non ho detto quelle cose per giustificarmi,volevo solo far capire che sono cose che succedono, ti riscrivo quello che hai detto te in uno dei tuoi tanti fenomenali commenti, domanda: poteva andare peggio? QUALCUNO SI POTEVA FARE MALE?
PANDORITO GENNAIO 2012
“E’ la rete che ammazza la partita. La Dinamo Mosca è superiore e dilaga con Narciso, assetato di gol come Dracula davanti alle sacche di sangue del magazzino di neonatologia, il quale pur di trovare gloria e un varco sulla fascia arriva anche a sfracellarsi contro il Tucci che ormai era partito e quando parte non si ferma più, sembrava una lavatrice con le ruotine lasciata in lieve declivio che travolge una tavola del ferro da stiro e la scaraventa oltre la linea del fallo laterale”.
Ritengo che questa storia possa – e debba! – essere chiusa da Stefano e Pietro.
E, nei modi che loro riterranno più giusti,li invito a farlo.
Viva Viareggio, viva gli amici, viva il Pandorito.
Pz
Non ho scritto che Te pensi alla classifica, ma che non dobbiamo pensare alla classifica. Chiunque sia.