“Ucraina!”

Sodomax a un gruppo di bambini fermi in fila ad ascoltare il maestro di sci, emergendo pieno di neve da un burrone in cui era precipitato. Sestola 1994.

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Risultato (16 presenti):

ESTREMADURA :  12   –   erco (2), rossi, giorge (4), tucci, berth, matry (1), incabino (3), runei (2).

MOSCETA: 5   –    pepo, lafiala (3), dario (1), manuel, sauro (1), beck, beppe, fede.

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Classifica: Pepo ha un solo punto di vantaggio sul Tucci e Berth.

Condimeteo: 20,5°C.

Spettatori: 2: Sodostè e Sodomax, uno zoppo e uno col collare.

5° intertrofeo in memoria del SEICIPITE DESTRO MAOLATO DI MASSIMO SODINI: Erco si aggiudica il titolo per la migliore differenza reti nei confronti del Tucci e del Rossi.

Il 6° intertrofeo, quello di Giugno, verrà intitolato al collarino per il rachide cervicale maolato di Massimo Sodini.

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Omo Sky: Giorge. In netta ripresa e poi fa 4 reti.

OmoSkyfo®: Manuel. In netta discesa. Gli riesce solo un assist (molto bello a LaFiala), il resto è nebbia al punto che, causa la terza sconfitta consecutiva, esce addirittura dal podio dell’intertrofeo che ormai sembrava aver già messo in katana.

www.baglinifinanza.it: Quotazioni alle stelle per Incabino ed Erco ancora imbattuti nel 2012. Clamoroso il record negativo di Beppe che fin qui ne ha perse 20.

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Note e hellzapopping: Partita senza storia, ma che dico, partita senza neanche preistoria. I Mosceta erano più mosci della fava di 94enne prima che inventassero il Viagra. Il capitano morale del Mosceta LaFiala gioca con la stessa grinta con cui la mamma pettina il neonato, Fede sta in porta impersonando più un attaccapanni che un portiere, Manuel non la struscia mai e Beppe, quando lo fa, la dà agli avversari, il Beck è presente solo quando ha la palla, Dario sembra un drone che ha perso i contatti col guidatore a distanza, Sauro comincia all’ala destra ma, tranne una crisi epilettica del piede che gli consente un involontario gol di tacco, agisce più da terzino sinistro degli altri e, per chiudere, il Pepo che si distingue solo per le sue doti di esattore.

L’Estremadura invece è densa di atleti determinati, capaci ed opportunisti. Erco organizza senza organizzare e gli altri vanno a tempo come la filarmonica di Vienna. Perfino il Giorge esce dal tunnel in cui viveva da diversi mesi e, grazie ai 185 rimpalli vinti (3 meno di Incabino) riesce anche a segnare un poker di reti che gli fa guadagnare la ambita fascia biancoblu. Bene anche Runei e il portiere Rossi al quale la fascia rossa ha fatto da sprone.

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Prossimo turno: lunedì 4 giugno 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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ESTREMADURA

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MOSCETA

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Una risposta to “44a giornata – 1535 del Pandorito – 31 mag 2012”

  1. pietrino bomber scrive:

    perchè a Runei non è stata messa la percentuale in verde se è la più alta?
    o il Gua non capisce oppure si sta arrufianando col canta che,a ragione,lo sta attaccando.
    o forse non l’ha visto perchè non vede un cazzo.
    forse dovrebbe cambiare oculista.
    (anche se assente infortunato) IL BOMBERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR