“Trovo inadeguato privilegiare l’agonismo alla sicurezza ed al divertimento di tutti”

Da “i pensieri di Beppe Tze Tung”

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Risultato (16 presenti):

BECKSTREET BOYS: 2     –   pepo, manuel, pietrino (1), c1p8, pardue, beck, limusè, matry.

PROFONDI ROSSI: 1    -    rossi (1), sodomax, papoclo, beppe, berth, xmalf, fede, sauro (autogò)

Classifica: Pepo allunga ancora, mi sa che i giochi siano fatti.

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Condimeteo: 13°C.

11° intertrofeo alla memoria degli incoraggiamenti ai compagni di Pepo, Pingu, Narciso e Papoclo: In testa Pepo e Beck.

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Omo Sky: Matry. Si può, pur dotati di buona tecnica, giocare a pallone da gregari sopportando con umiltà i brontolii? Sì, grande Tono.

Omo Skyfo®: Sauro. A parte uno “svenimento” che sembrava un licaone rimasto nella tagliola, si distingue per l’autogol dell’1-1

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www.baglinifinanza.it: Numeri: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10…

Note & Hellzapopping: Giallo nel finale con Pietrino che entra di prepotenza tra Sauro e Sodomax che quasi si scansano per evitare infortuni. Nell’irruenza probabilmente incoccia anche addosso a Papoclo (o Berth non ricordo), casca e si lamenta anche…  Comunque voleva far gol e lo fa. Qualcuno protesta e chiede l’annullamento della rete ma, onestamente (il GUA ragionerà così sempre e comunque), un fallo non c’è stato. E’ la rete del 2-1 che sancisce il match.

Resta la considerazione – del tutto personale – che questo non è il modo di giocare al Pandorito, si rischia costantemente di farci male e la volta che accadrà alcuni realizzeranno che è un’idiozia per poi scordarselo la volta dopo. Trovo del tutto inadeguato, visto il contesto, privilegiare l’agonismo, il risultato, la autocelebrazione, rispetto al divertimento di tutti e alla sicurezza di tutti.

Ma credo sia una guerra persa.

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Prossimo turno: giovedì 22 novembre, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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4 Risposta to “93a giornata – 1584 del Pandorito – 19 nov 2012”

  1. Caraballo scrive:

    Parole nel vento, cantavano gli Stadio, parole nel vento caro Beppe. Quando ero infortunato e gioavo in porta mi è stato detto che rompivo i coglioni perché condizionavo tutti e nessuno poteva farsi male e quindi gioa’ in porta. Strano, credevo desse bravo perchè nonostante tutto venivo, dopo s’andava a cena si scherzava ci si prendeva per il culo, omosky lulli’, omoskifo vell’altro e poi perche’ non aspettavo altro. Forse ho capito male il senso del Pandorito, perché io lo intendo per quello che dici te. È vero che dobbiamo rispettare il pensiero di tutti, però se qualcuno capisse anche il nostro……Parole nel ventoooo.

  2. Papoclo scrive:

    Per prima cosa non sono sicuramente d accordo con omologazione del risultato , proprio nella. OTTICA ( non a caso faccio l occhialaio ) Dell incipit di Beppe caraballo a ragione però anche se con modo forse sguaiato e’ quello che dico da sempre . Perché uno entra su di un pallone a metà ed io invece mi debbo fermare come ad esempio con pietrino ,non per cercare sempre lui,lui è entrato di testa e fatto gol ed io mi sono dovuto fermare perché sennò gli davo un pugno in testa. Per la partita di lunedì Becks e vero che aveva il braccio attaccato al corpo ma ha fatto il movimento per cercare la palla ed il grande matry sul primo gol ha fatto fallo bus papoclo ed è stato l’unico subito a riconoscerlo ( giusta l a facia di omosky ) torniamo a divertirci come sappiamo …………io urlo rompo i coglioni ai miei ma mi importa na sega se perdo il mio PANDORITO lo vinco tutte le volte che riesco a liberarsi al lavoro e venire a giocare con i miei amici , qualcun altro invece…….

  3. Pietrino bomberrrrrr scrive:

    Scusatemi, ma veramente non capisco questo accanimento sulla mia persona in una serata dove l’unico che ha subito dei falli e rischiato l’infortunio sono stato io (puntualmente non detto).
    prima su fallo di Federico che quasi mi storge un polso e l’altro su pallonata ravvicinata di beppe che mi ha colto pieno sui coglioni.
    (evitabile visto che c’è la possibilità di fare male scagliando una pallonata addosso ad un compagno pur volendolo colpire col pallone negli stinchi come Beppe ha detto e gli credo).
    la prepotenza che si richiama sulla mia entrata dove sarebbe? non ho toccato ne sodo ne Sauro (spero che lo confermino)e dopo sono stato toccato da papo prima del tiro in porta.
    non vedo la pericolosità nel contesto, forse potevo picchiare su uno dei due ma non credo che sarebbe stato un grosso problema,eravamo praticamente fermi, non ero in corsa piena da venti metri, di queste situazioni ce ne sono state molte in tutta la sera, vedi l’entrata di alberto su limusè o quella di manuel su beppe ( che ha mugugnato anche),
    ma forse quelle non erano degna di nota perchè non le aveva fatte io?
    “nell’irruenza incoccia addosso a Papo” si dice, allora sono irruento o sono veloce, se essere veloce è segno di irruenza allora lo sono, ma credo che sia esagerato farmi passare da delinquente o colui che viene a giocare con degli amici che puntualmente lo disegnano in questo modo.
    io non mi vedo così,e credo che ora si stia esagerando.ho 51 anni e a parte l’infortunio avuto con Sodostè non ho mai fatto male a nessuno,
    ( se questo volevi rimarcare Beppe).
    caro Caraballo anche la tua affermazione su quando eri infortunato è fuori luogo, non so chi l’ha detta (forse io? boh )ma sicuramente era una battuta perchè ritengo che sia giusto che uno venga a giocare anche da infortunato se lo crede pur di stare insiema agli amici.
    io sono uno di quelli che quasi sempre vengo a mangiare dopo perchè ritengo che sia il giusto finale di una serata dove l’importante poi è stare insieme, altri ad esempio non li ho mai visti venire se non sporadicamente.
    ma se ogni volta mi devo sentire un verme per cose anche non vere allora c’è qualcosa che non va.
    come dice il canta allora forse mi devo trovare un gruppo di amici che giocano a quell’ora da un’altra parte.
    la coscienza di ogniuno darà la risposta.
    ma se non devo più venire vorrei che tutti i pandoritari si esprimessero e non solo i soliti due o tre.
    beppe, il canta e il rossi si sono già espressi.
    attendo fiducioso il resto dei compagni.
    caro Beppe, io non sono egoista, è il mio modo di giocare, ripeto ancora una volta che non devo dimostrare niente a nessuno, mi conoscete da molto tempo e sono sempre stato così, non riesco a non cercare di provare a fare qualcosa, è istintivo, ma se questo deve essere puntualmente motivo di attacchi allora che devo fare?
    in una partita di 1 ora circa ci può stare un episodio come quello “contestato”,o altri, ma che subito si urli all’”affronto” o al
    ” cattivone” mi sembra esagerato.
    Beppe,”trovi inadeguato privilegiare l’egoismo alla sicurezza?
    quindi io sarei egoita e insicuro per gli altri.
    grazie mille.
    Pietrino.

  4. Pz scrive:

    Delafia Pietro, mi prendo le ferie per leggere tutto vel che hai scritto!