PANDORITO

“Altro che OmoSky, stasera non sono neanche OmoNoiTv”.

Pardone.

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Risultato (19 presenti):

JOKODELLOKA: 2    -   manuel, pepo, sodostè (1), sauro, sodomax (1), parguido, poli, beck, fabri.

SHANGAI: 1   –   berth, beppe, pardone, papoclo (1), tucci, fede, donzy, rossi, puccio, gamma.

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Classifica:  Pepo dopo un mese riesce a distanziare Berth di tre punti. Bel salto in avanti di Manuel e Sodomax che recuperano su Narciso e Parquat.

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Condimeteo: 31°P – Di solito i gradi sono “C” che vuol dì “secondo Celsius”, ma stavolta è “P” (Papettus) perché l’ha detto Papetto.

8° intertrofeo intitolato all’improvviso ciclo mestruale di Narciso: due partite (è anche un titolo di un film) sono poche.

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Omo Sky: PEPO. Ogni volta che t’arrivava una palla per chiude un triangolo spuntava fuori lui – maglia nera, calzerotti neri, viso serio – che pareva un minatore gallese scappato dal libro di Cronin e ti rimpallava il passaggio. Non c’è stato verso di saltallo una volta ed è stato impeccabile anche in fase offensiva. Anche nell’arbitraggio è stato bravo. Anche come cassiere. Insomma è stato bravo in tutto.

Omo Skyfo®: PARDONE. Perfetto, è riuscito nell’impresa di non saltare un errore di tutti quelli che poteva fà. Riconoscendo la serataccia ha dichiarato la frase dellincipit. Il culmine è stato quando, servito al bacio rasotera da Beppe (che gioatore!) su calcio d’angolo, ha sbagliato il tempo, ha fatto fina la palla, c’ha fatto una giravolta sopra e poi c’è cascato a sedè che pareva Carolina Kostner atterrata male alla fine di un prillo.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: oggi ‘un ho voglia.

Note & Hellzapopping: Bella partita. Nonostante Papoclo che rompiva i coglioni apposta in combutta con Fede (almeno ha detto così), è stato proprio un match divertente, veramente una bella sudata. Gli SHANGAI passano in vantaggio proprio con Papoclo ben assistito proprio da quelli ai quali ha rotto i coglioni tutto il tempo.

Per il primo quarto d’ora quelli del JOKODELLOKA non c’hanno capito una mazza e, se non hanno preso la goleada, è solo per tiri di poco fuori misura di Gamma e un’inenarrabile serie di sbagli dei tre punteros più monchi della costa tirrenica: Pardone, Beppe e Osteo. Poi il JOKODELLOKA ha preso fiducia fino a raggiungere il pari con Sodomax. Nel finale Sodostè ha approfittato di una difesa ferma e tegghia proprio come gli stecchi degli SHANGAI (il nome della squadra nasce da lì ma se vedevate l’aplomb agonistico di Osteo e Fede sembravano proprio un bastoncino da cinque e uno da dieci punti) e dalla riga di porta ha deciso la partita.

Negli ultimi istanti ancora Papoclo tira al volo ma il bastoncino da cinque punti, da mezzo metro dalla linea, è riuscito nell’impresa di non correggere in reteo.

Ai posteri un’azione armoniosa degli SHANGAI che si sviluppa con una apertura verso la fascia sinistra dove arriva a trottello Berth; “Nonno Libero” sembra intenzionato – ovviamente di interno sinistro – a crossare di prima. Tutti si preparano a saltare di testa o al tap-in, insomma a qualcosa di ghiotto. Invece il nostro eroe monta sul pallone, slitta e ci casca sopra. Per rimediare al frangente, ma forse più che altro per cancellare l’onta della figuretta, comincia, da sdraiato, a cercare di allontanare il pallone, ma siccome è tutto rannicchiato su un fianco, sgambetta a vuoto che pare un paguro bernardo che n’è rimasta la testa incastrata nel guscio e cerca invano di fà leva sulle zampette per rialzarsi (v.foto).

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Prossimo turno: giovedì 8 agosto 2013, ore 20.

GUA, il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe, se le fa.

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BERTHPAGURO

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