”Sembri il sergente Garzia”.

Somiglianza rifilata al neo papppà Beck (che nella foto ha festeggiato l’evento mettendosi un altro pallone sotto la maglia).

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Click sulla classifica per ingrandire

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Risultato (15 presenti):

GINGER ALE: 5    -    beppe (2), narciso (1), sodomax (1), pezzao, papoclo (1), canta, beck.

SOUTHERN COMFORT: 2    -   pepo (1), gamma (1), tucci, mario, parquat, fede, pardue, francè.

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Classifica: Pepo ruba un punto all’indisponibile Berth.

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Condimeteo: 28°C. Si è giocato alle 19.

8° intertrofeo intitolato all’improvviso ciclo mestruale di Narciso: In testa Sodomax, segue Pepo con 3 punti di ritardo.

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Omo Sky: PEZZAO. Meraviglioso, viene a gioà dopo avè bevuto 6 birre al CRO. Eroico, memorabile, spettacolare e (per i primi 10 minuti) briao.

Omo Skyfo®: PARQUAT. E’ arrivato con mezz’ora di ritardo, cosa che si può fare accomodandosi in panchina a guardare la partita.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: Prima assenza dell’anno di Berth.

Note & Hellzapopping: Nessuno vuol fare le scelte e poi, una volta fatte le squadre, diversi brontolano… Il GINGER ALE, nonostante l’uomo in meno per metà partita, Pezzao briao e Beppe zoppissimo, ha giocato meglio e s’è meritato la vittoria. Il SOUTHERN COMFORT ha pagato dazio per la difesa lenta e l’attacco farraginoso.

Il secondo tempo s’è svolto al ristorante di Tono dove è stato mangiato e bevuto tutto quanto portato in tavola. Lì le squadre sono diventate tre perché eravamo in ventuno…

Il terzo tempo s’è svolto al Pinolo e il deficiente che scrive ha emulato il Pezzao come, chi s’intende di cocktail, può dedurre dai nomi delle squadre…

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Prossimo turno: lunedì 26 agosto, alle 8.

GUA, il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe, se le fa.

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GINGER ALE

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SOUTHERN COMFORT

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3 Risposta to “67a giornata – 1663 del Pandorito – 22 ago 2013”

  1. pietrino bomber scrive:

    Una cena tra amici dopo una consueta partita di calcetto, qualche battuta e solite prese di culo, poi tutti a casa. Normalmente normale.
    E invece no, la differenza sta nel fatto che a cena siamo da un Amico che ha appena avuto la fortuna di prendere 7 punti (cosa che molti di noi non riescono a prendre in 5 partite) anche se in un polpaccio,
    che l’ambiente è uno di quelli che si definiscono romantici e la luna piena fa capolino, anche se qualcuno non la vede e la scambia per la plafoniera delle cabine.
    Liberi di scegliere cosa bere, liberi di mangiare cosa si vuole e specialmente tutto (vedi Federico)liberi di rubare dal piatto del vicino le deliziose acciuche (vedi Canta), liberi di prendere un vassoio e provare a vedere come suona sulla testa di Marietto, Aizzar e Rossi (vedi Sodomax),liberi di arrivare dopo l’antipasto e il primo e farsi fare gli spaghetti alle ciale e poi non mangiarle, ma c’ha pensato il solito Fede(vedi PZ), liberi di voler cercare di mangiare il pesciolino stampato sul piatto credendo fosse una parte del fritto che aveva nel piatto (vedi Beppe),insomma massima libertà di tutto.
    E quando tutto sembrava finito, il meglio doveva arrivare.
    A qualcuno viene in mente di fermarci al Pinolo, classico ritrovo dei tempi andati, per una banale biretta per finire la serata, e invece la serata ricomincia e termina alle 3 di notte con Beppe che deve essere riaccompagnato a casa dal sottoscritto e dai fratelli Sodo perchè non in grado di intendere e di volere.
    in quelle due/tre ore trascorse intorno ad un tavolo, sono passati aneddoti e ricordi che se non andavamo via o si moriva dalle risate o si moriva dal piangere.
    I Ginger ale,(noto nome di una squadra del Pandorito)fioccavano come foglie d’autunno in una giornata di libeccio, accompagnati da Rum whisky e in ultimo vodka offerta dal gestore perchè credeva che non avessimo bevuto niente o forse per sdebitarsi della serata fantastica che anche a lui avevamo procurato.
    peccato che eravamo solo in 6 o 7, avremmo voluto condividere con tutti e 22 i cenaioli ma quando il gioco si fa duro i grandi vengono fuori,
    (strano questo detto, c’era anche Marietto).
    la serata finisce con un casco tirato in aria che cadendo quasi per miracolo rimane appeso su un rametto di una scepe contro ogni regola scientifica, ma solo Beppe può sapere come ha fatto. Io personalmente non sono in grado, anche perchè l’alcool ingerito stava facendo effetto e avevo ancora circa 500 metri per arrivare a case e rischiavo di non farcela.
    La ciliegina sulla torta, un messaggio di un amico che mi ha reso molto meno amaro il distacco dalla bellissima serata e sereno sono andato a letto.
    GRAZIE A TUTTI.

  2. sauro scrive:

    Pietro dì la verità….senza il Pandorito non potevi stà.

  3. Pz scrive:

    Ottimo Trino, ottimo!
    :-)