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Risultato (14 presenti):
WINNER TAKES IT ALL: 3 – sodostè, manuel, giuliak 1, pepo, parquat 1, mario 1, sodomax.
LOOSER HAS TO FALL: 2 – beppe 1, fede, gamma 1, rossi, matry, narciso, papoclo.
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Classifica: Posizione invariate in testa ma, tra i primi sei, vince solo il Pepo.
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Condimeteo: 25°C.
7° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del lipoma purulento di Sodomax: lo ha vinto Giuliak, che si aggiudica il 2° intertrofeo consecutivo.
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Omo Sky: GIULIAK: Come direbbe Pierluigi (Luce) è “tutta testa”. Il gioatore dai polpacci amputati illumina per saggezza tecnica e umana visto che è uno dei pochi che non si abbassa al becerume di proteste e sfanculamenti. Aldilà della solita prestazione molto positiva (è prima scelta) è suo anche il gol che, negli ultimi istanti, decide il match.
Omo Skyfo®: MARIO: Perché mercoledì sera allo stadio ha dato del “tripeoro” al GUA mentre lo stesso si trovava in veste di public relation manager in tribuna d’onore con le Autorità! E nonostante la faccia sorpresa del Sindaco (col quale il GUA stava compostamente conversando), il deficiente si è ripetuto nel grave affronto per ben due volte a squarciagola destando stupore nel pubblico. Quando il GUA ha chiesto spiegazioni “Perché m’hai dato del peoro davanti a tutti?” la risposta è stata degna di riflessione “Non ti ho detto peoro, ti ho detto TRIPEORO”. E’ vero. E’ tutto vero.
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www.baglinifinanza.it: Papoclo non vince da 8 partite (29 giugno), Mario non perde da 6 e Sodomax dal 31 maggio.
Note e Hellzapopping: La forza delle casacche è incredibile. Averle – oppure essere in squadra con quelli senza – porta sei/sette (a volte di più) persone a pensarla allo stesso modo su qualsiasi episodio dubbio possa verificarsi. Una palla che uno con la casacca controlla vicino alla riga è fuori per gli altri, dentro per i suoi. Marietto che si butta a corpo morto in avanti e incoccia in qualcosa o qualcuno è punizione per i suoi, simulazione per gli altri. Papoclo che dà una pettata a un avversario per gli uni è regolare per gli altri no. Pietrino che scavalca con un pallonetto da posizione ravvicinata Manuel e segna, è gol valido per i LOOSER, da annullarsi per gioco pericoloso i WINNER…
E potrei andare avanti per un quarto d’ora e, ovviamente, anche io sono parte integrante di questa splendida banda di deficienti che due volte la settimana da 21 anni si fronteggia, si altera, si urla, desta l’attenzione e la meraviglia di chi assiste e poi, svestite le maglie sudate di Milan, Udinese, Viareggio, Galatasaray, già prima della doccia, ritorna nei ranghi di deficienti ultra 50enni che hanno il merito di non ritrovarsi a parlare del passato mentre portano a pisciare il cane o peggio ancora in occasione di Battesimi, matrimoni o funerali. E sorridendo si pigliano per il culo e raccontano e si raccontano, una volta uno, una volta l’altro, gli episodi più ridicoli che capitano al Pandorito.
Ieri sera nel titolino che metto nel foglio excel – per cercare un giorno di ricordarsi “quella partita”, per identificarla come bottiglia da riassaggiare – ho indicato “partita maschia” perché a un certo punto la tensione agonistica s’è alzata un po’ oltre il pandolivello. Diverse entrate sono parse un po’ più decise. Ogni volta che Papoclo e Marietto si affrontavano erano scintille, e oltre ai loro altri tackle (mi vengono in mente alcuni con protagonisti Parquat, Gamma, Ciso e Manuel) non sono stati da meno. Ovviamente, a parte il malanno muscolare che ha costretto Gamma fra i pali (figurone), tutto è poi rientrato nei ranghi, ma se non si perdesse di vista che la partita è per divewrtirsi sarebbe meglio.
I LOOSER hanno prima rimontato il gol di Mario pareggiando con Gamma e passando in vantaggio con un gol strepitoso di Beppe (cannonata fortissima da 40 metri), poi c’è stata la rimonta dei WINNER con “scucchiaiata” di Parquat su azione susseguente a corner e infine, a fil di sirena, col toppino di Giuliak che ha approfittato di un corto rinvio di Beppe che, cosa risaputa, per regolamento del Pandorito, è immune da responsabilità.
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Prossimo turno: lunedì 3 agosto 2015, ore 20. ATTENZIONE: il 6 (da soli, cucina il Canta) e il 12 agosto (con le mogli) cene al ranch di nonno Sauno.
Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.
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