Risultato (9 presenti):
7: federico, incabino, pardue, sodomax.
5: sodostè, rossi, limusè, sauro, beppe (ogni 10 minuti cambiava squadra).
Classifica: v.sopra. Sorpasso!
Omo Sky: Incabino. Sembrava un indemoniato e ha fatto un partitone.
Omo Skyfo®: Sauro, l’altra faccia della famigghia. Si fa notare – quando va in porta – per i tentativi di respingere i tiri più con l’emissione di onde sonore che con le posizioni e i gesti delle mani. Quando va in attacco non attacca e quando resta in difesa fa il Rais…
Note & hellzapopping: Rossi, negli ultimi 5 minuti del match, butta via un’intera stagione. In 5 contro 4 la sua squadra riesce nell’impresa di subire due reti dagli avversari e ora per lui (a 7 punti dal Tucci e a 8 dal nuovo leader) diventa pressoché impossibile recuperare il seppur irrisorio distacco a due avversari.
Trascinata da Sodomax e dall’omosky e frenata da sé stesso e da Pardue – che non fa gò si dice per motivi religiosi (l’ha fatto l’altra volta perché era il Ramadan) – Federico corona il suo inseguimento e supera il Tucci di un punto.
Il neoleader è stato anche protagonista dell’episodio clou del match: servito rasoterra da Sodomax ha fatto sfilare la palla e si stava per gustare la segnatura ma, tre decimi di secondo prima di poter battere a rete, le sue gambe si sono incrociate con quelle di Sauro che rinveniva in copertura. Federico ha proteso le mani in alto ed è precipitato tegghio e tutto allungato in terra.
Più che un calciatore falciato fuori area, sembrava un tonno morto durante la mattanza in attesa di essere infiocinato dal Rais per levallo da dentro la rete e imbarcarlo a bordo della barca.
Lì, sdraiato nel cuore dell’area avversaria, imbalsamato in quella posizione a tuffo, c’è rimasto mezzo minuto. Aveva paura lo inscatolassero.
Le mani messe a preghiera sopra la testa gli davano una dimensione ascetica, di una religiosità molto profonda. Ad alcuni è parso un bonzo cascato dalle scale del tempio mentre leggeva un libro in meditazione e non s’era reso conto che il pianerottolo era finito e cominciavano gli scalini.
A me invece dava l’idea di un sarcofago abbandonato in un campo con dentro padre Pio.
Infatti, quando s’è rialzato, c’aveva i ginocchi tutti sbucciati sembravano stimmate.
Prossimo turno: giovedì 25 novembre. Stoccafisso e polenta al BdM
Il Giudice Unico Autoproclamato