PANDORITO

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Risultato (13+1 presenti):

GIALLI              6   papo, beppe, francè (1), mano (1), sodomax (2), fede, rooney (1). (+ autogò di Pardue)

VARIOPINTI    5   pardue, pepo (1), sauro (2), fabrizio, poli (2), tucci, gamma (20 minuti perché era di passaggio).

Classifica: vedi sopra. In testa Sodomax risorpassa il Tucci ma il balzo più sostanzioso lo fa Fede che in un colpo solo si piazza 3° superando Pardue e Rossi (quest’ultimo alla prima assenza del 2011)

Omo Sky: Sauro. Tanta roba: difende, corre come un matto e segna una doppietta che l’ultima volta che la fece le donne non potevino ancora votà.

Omo Skyfo®: Beppe. Fa bene i primi 8 minuti poi, al secondo errore, nonostante gli incoraggiamenti amorevoli di Papetto che cerca di sostenerlo psicologicamente in tutti i modi più delicati, s’impermalisce, si abbatte e fa caà perché s’impermalisce, fa caà perché s’abbatte e perché fa proprio caà.

Note & hellzapopping: Partita riaperta dall’arrivo di Gamma che giocava la partita dopo. In 20 minuti contribuisce a riportare i variopinti dal 2-5 al 5-5 e, quando il gol del sorpasso era nell’aria, è invece un contropiede di Sodomax a fissare il risultato per i gialli.

Ai posteri l’intesa che ricorda la meccanica degli orologi svizzeri tra il Tucci-portiere e il Pardue-difensore, con quest’ultimo che fa un retropassaggio proprio mentre l’altro stava uscendo dalla porta piazzandosi nel luogo più congeniale ai fotografi.

Non male anche alcuni passaggi nel vuoto del Mano, emulato da Francè. Anche Rooney ha tentato di imitare il rientrante commercialista quando, ai vecchi tempi, faceva le fughe sulla riga del fallo laterale portandosi la palla fuori: imitazione riuscita.

Male anche Pardue, che ha evitato la fascia rossa solo grazie al harakiri di Beppe, e invece molto bene Polimax che detta i tempi dei suoi, fa due toppini e, quando ha la palla al piede e gli avversari lo pressano, sembra un documentario del National Geographic in cui lo squalo va in qua e in là e tutti l’altri pescetti ni vanno dietro seguendone i cambi di direzione. Perde la nomina di Omo Sky perché chiappa un gò che più che un portiere sembrava una seggiola lasciata a impaglià.

Prossimo turno: Giovedì 31 marzo poi al BdM (prenotata farinata con cavolo nero).

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.