“èppunizziò”

Aiazzar contesta l’ “acca toro” con cui il Pepo lo manda a farfalle e pareggia.

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Risultato (10 presenti):

VADO LIGURE: 2   – fede, narciso 1, aiazzar 1, beppe, manuel.

TORNO PIEMONTESE: 2   – tucci, giuliak, alvaro, pepo 1, papoclo 1.

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Classifica: v. allegato.

Condimeteo: 15°C.

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: in testa con 20 punti Giuliak, seguono a una lunghezza Manuel e Fede.

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Omo Sky: BEPPE: serve assist a iosa.

Omo Skyfo®: AIAZZAR: sbaglia la rete che poteva chiudere la partita (assist di Beppe, che-gioatore!) e si fa gabbare come un babbalocco sul gol del pari.

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www.baglinifinanza.it: Narciso 300.ma presenza.

Note e Hellzapopping: Il VADO LIGURE spreca troppo e colpisce 5 pali. Il TORNO PIEMONTESE ne approfitta e pareggia.

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Prossimo turno: lunedì 26 ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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Avete visto Masha e l’orso?”

Sauno.

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Risultato (13 presenti):

NEURO: 7    - fede, narciso 3, aiazzar, beppe*, pepo 2, papoclo 2. manuel,.

GERONTO: 2    - tucci, giuliak 1, alvaro, gamma 1, giorge 2, fabiodp.

(*) Beppe ha cambiato squadra.

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Classifica: L’anca di Beppe e lo scafoide di Osteo stanno facendo veleggiare Pepo verso il 9° titulo.

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Condimeteo: 15°C.

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: in testa con 18 punti Giuliak, seguono a una lunghezza Manuel e Fede.

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Omo Sky: PEPO: Sta attraversando un eccellente momento di forma, sbaglia poco, si fa trovare sempre al posto giusto e l’altra sera ha condito il tutto con due reti.

Omo Skyfo®: ALVARO: All’avanti fa malino, ma in porta è inguardabile. Forse Fede sarebbe anche riuscito a fare peggio ma non si poteva rovinargli il cinquantenario.

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www.baglinifinanza.it: Narciso è alla 299.ma presenza, stasera si festeggia.

Note e Hellzapopping: Vincono meritatamente quelli della NEURO. Il GERONTO ha vanamente inseguito il pareggio per tutto il match ma, specialmente a causa del differente rendimento dei portieri, non c’è stato verso. Poi a cena tutti a festeggiare uno smagliante Fede che, oltre a offrire un’obbrobriosa prestazione in campo (roba da far intervenire la “Buoncostume” del calcio), si è ripetuto nel gesto con la cena e il dolce.

Chi avrà avuto la pazienza di leggere fino qua si sarà chiesto che cazzo di incipit ho scritto: ecco fate conto che durante la “pizzata” abbiamo, scazzando come dei nibelunghi briai dopo un ben riuscito raid nella Selva nera, affrontato collegialmente circa 100 argomenti. Sauno circa 101 perché l’uscita di “Masha e l’orso” l’ha detta così, di getto, senza la minima attinenza con quello che la totalità o i sottogruppi di commensali stavano discutendo. La cosa ganza è che poi ci rideva come un matto anche lui.

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Prossimo turno: giovedì 22 ottobre, ore 20:00 (stasera).

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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Ciao Pierluigi

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Quando invio la mail del resoconto della partita da diversi “utenti” mi torna indietro la conferma di avvenuta lettura.

Sapevo che stava male e allora, quando vedevo che Pierluigi aveva letto il “Comunicato” – lui era da sempre uno dei destinatari del Pandorito – provavo un qualcosa di positivo, la constatazione che per lo meno era in condizione di mandare la testa altrove, oltre i disagi della malattia e un’ingenua, ma per questo sincera, sensazione di avergli alleviato per pochi minuti, con le nostre strampalate cronache, anche un po’ della sofferenza psicologica.

Me lo immaginavo allora dedicarsi allo schermo del PC già con l’espressione in modalità “prendiamoci 5 minuti di ricreazione dal mondo”.

Quando a Dicembre andai diretto da lui a comprare la macchina glielo chiesi “Ma lo leggi il Pandorito?” cominciò a sorridere ancor prima che finissi la domanda.

Un paio di volte aveva anche giocato con noi (preferiva il tennis) e, anche se non trascorrevamo più insieme quelle meravigliose estati di sole, rena, pallavolo, Arizoniadi e briscola bugiarda, impastate con una irripetibile miscela di risate e amicizia in età di consapevole deficienza, sapevi che era uno come noi, uno di noi, uno che c’era anche se non lo vedevi, uno di cui ora ti accontentavi anche solo di vederne la conferma di avvenuta lettura.

Ho fatto fatica stamani a mettere i titoli sulle foto delle due squadre, mi ha dato fastidio riflettere che, mentre scherzavamo mettendoci nelle pose più curiose, la “Luce” (era uno dei suoi soprannomi) ci stava lasciando.

Pierluigi è stato un Amico, il fratello maggiore che avrei sempre voluto avere, una persona splendida, un esempio da portare nel cuore, da tramandare.

Credo che nessuno di noi la pensi diversamente.

Grazie di quello che ci hai dato.

Ciao Pierluigi.

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Risultato (15 presenti):

VINCITORI: 3   – rossi 1, aiazzar 1, beppe*, giuliak, gamma 1, manuel, alvaro, canta.

SCONFITTI: 2   – tucci, fedenarciso, papoclo 1, pepo, sauno 1, sodomax.

(*) Beppe ha cambiato squadra ma una volta sola perché poi Osteo è andato ko per una pallonata a un polso.

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Classifica: Beppe primo.

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Condimeteo: 16°C.

Spettatori: Matry.

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: in testa Giuliak.

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Omo Sky: MANUEL: -

Omo Skyfo®: SODOMAX: -

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www.baglinifinanza.it: No comment.

Note e Hellzapopping: -

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Prossimo turno: lunedì 19 ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“Grazie della visita e grazie di essermi amici”

Alberto Bertacca, per noi Berth.

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Click sulla classifica per ingrandire

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Risultato (14 presenti):

FRANCOFORTE: 2   – fede, tucci, giuliak 1, papoclo 1, fabri, pepo, manuel.

CASTELDEBOLE:   –   1 rossi 1, beppe, giorge, fabiodp, narciso, alvaro, gamma.

-

Classifica: Qui sopra.

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Condimeteo: 17°C. Giornata umida, sul finire ha ricominciato a piovere

Spettatori: Matry, C1P8 e Sodomax.

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: in testa Giuliak.

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Omo Sky: SODOMAX: Non giocava, ha seguito il match dalla panchina, ma quando Papoclo ha tirato un pallone in Darsena c’è andato lui a pigliarlo.

Omo Skyfo®: GAMMA: Due suoi gravi errori favoriscono le reti degli avversari e costano la partita al CASTELDEBOLE. Ne farebbe un terzo, ma il folle tacco a pro di Papoclo (mi sembrava lui) non viene sfruttato a dovere da quelli del FRANCOFORTE. Dato che in campo non era proprio in serata, ha affogato il dispiacere della sconfitta a cena facendo fuori una treccina, anzi due o tre, inzuppate nella cioccolata da 6mila calorie, di cui mille solo a guardare il piatto. A lui però va il grande merito di avere coordinato la serata. Sennò pigliava 3 ahahahahahah (come ride lui).

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www.baglinifinanza.it: Niente da segnalare.

Note e Hellzapopping: E’ stata la sera di Alberto BERTH Bertacca. Dopo il match, meritatamente vinto dal FRANCOFORTE che è stato più forte del CASTELDEBOLE (che invece è stato più debole), una foltissima pandodelegazione si è recata casa di Berth. I deficienti hanno portato in dono al Grande una medaglia con inciso il numero delle presenze collezionate al Pandorito. Berth era visibilmente contento per la sorpresa e per il pensiero e ha ricambiato con una bottiglia. Lo abbiamo trovato bene, come sempre padrone del suo equilibrio e della sua fierezza, pronto a sorridere alle nostre cazzate. Ci ha ricevuti spaparanzato sul divano nella sua casa che sa di calcio come lui, tappezzata di foto di squadre e con in bella evidenza l’articolo del giornale che celebrava la “partita della sua vita”: l’amichevole contro la Nazionale disputata quando giocava nel Lido nel 1972. E’ in buone mani, al suo fianco ha una Donna che, si vede lontano un miglio, lo adora e lo protegge. Alberto è un uomo di calcio, di quelli come noi cresciuti con un pallone e quattro mattoni in mezzo alla strada o, meglio, con quattro alberi storti e asimmetrici in pineta che rappresentavano i pali, e senz’altro il Pandorito gli manca. Ma anche a noi manca lui, la sua eleganza in campo, la sua lieve ma costante presenza, la sua lealtà, il suo sorriso gentile, per questo Alberto torneremo quanto prima a invaderti la casa come ieri sera.

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Prossimo turno: giovedì 12 ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“Lichsteiner starà fuori 6 mesi” “rientra prima, sanno una sega i dottori!”

Pandodibattito sulla medicina.

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Risultato (10 presenti):

FECONDI: 9   – fede 1, tucci 1, giuliak 3, narciso 4, alvaro.

MESTRUATI:   –   4 rossi 1, beppe 1, pepo, papoclo 2, canta.

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Classifica: Perdono tutti i primi, ma sono sempre primi.

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Condimeteo: 21°C.

Spettatori: Matry.

Fatwa: A grande richiesta si cambia il nome di Piro al mister. A Prato è un’offesa, non lo sapevo, lo giuro e mi scuso. D’ora in poi sarà TIKO; è per via del Fanatiko (che è suo).

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: in testa Ciso, Giuliak e Tucci con 9 punti.

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Omo Sky: TUCCI: Nel casino dei mugugni, delle contestazioni tecniche e dei brontolii tattici è quasi l’unico che non apre bocca, poi gioa bene e si leva la soddisfazione del 1° gol personale dell’anno.

Omo Skyfo®: NARCISO: Preannuncia che “prova all’avanti ma correrà come Beppe e il Rossi”, nel senso di due anziani artrosici; invece segna quattro reti e non si ferma mai, neanche quando la partita e gli avversari sono “finiti”. Tiene troppo la palla – anche quando potrebbe/dovrebbe passarla ai compagni – e si cala nel match come uno squalo in un acquario di pesci tropicali.

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www.baglinifinanza.it: Niente da dire.

Note e Hellzapopping: I FECONDI giocano tutti alla grande. Ii MESTRUATI si chiamano così anche perché non toccano boccia al punto che, dal nervoso, alcuni, da pesci tropicali innocui si trasformano in piranha. Ma sempre innocui.

Ai posteri litigata tra Papo e Ciso. Come se Willy Van de Kerkhof si fosse preso con Renè Van de Kerkhof o il Freddo si fosse preso col Libanese J

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Prossimo turno: lunedì 12 ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“…non è punizione, il Tucci ha aperto l’oblò”

Sauno prende velocità sulla fascia ma il Tucci si oppone col corpo in modalità lavatrice.

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IL DEBUTTANTE

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Risultato (15 presenti):

LAS PALMAS: 3   –   fede, piro 1, beppe 1, manuel, fabri, papoclo, sauno 1.

DI VELL’OMOS:   –   1 rossi, krusty 1, giuliak, narciso, alvaro, pepo, giorge, tucci.

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Classifica: Beppe primo. Vell’altri secondi.

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Condimeteo: 22°C.

Spettatori: Matry e Giovedì.

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: prima del mese.

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Omo Sky: PIRO: All’inizio è un po’ spaesato come un assistente sociale al primo giorno di lavoro, poi si concentra sul pallone (sugli uomini no, avrebbe disimparato subito) e festeggia il debutto con 2 assist e un gol.

Omo Skyfo®: FEDE: Ha un ottimo senso dell’autocritica e ieri sera ha fatto bene a autocriticassi. Tiene bene la posizione difensiva ma quando ha la palla ni scappa che sembra un gatto col gomitolo. Molto meglio a cena.

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www.baglinifinanza.it: Prima assoluta di Alessandro Pierini, più di 200 presenze in serie A, 11 in Champions leaguee 1 in nazionale. Per il Pandorito assume il nome di Piro. (Piero non mi garbava)

Note e Hellzapopping: Il LAS PALMAS ha un ottimo reparto difensivo, il DI VELL’OMOS un bel portiere. Il LAS PALMAS è più lineare nella manovra, Giuliak detta i tempi, Pepo lo asseconda nei movimenti ma fa più sbavature di un cesto di lumache e Giorge, davanti nn trova spazi. Il DI VELL’OMOS ha due colonne dietro (Papo e Manuel) e poi va al sodo grazie a interdizione e ripartenze rapide di Fabri e Piro con questi che sfrutta gli spazi che gli procurano i due ossessi davanti: Sauno e Beppe (che-gioatore!). Verso le 8:30 Piro fa tutto da solo e trafigge Narciso con un bolide centrale che però cambia un paio di volte direzione (forse il pallone si è deformato). Poi ancora il deb pesca libero Sauno che coglie l’unica palla ammodo della serata e segna il 2-0 (e si salva dalla nomina da omoskyfo).

A venti alle nove svarione di Papoclo che scambia il pallone per una folaga e va a vuoto di testa, Krusty, molto decentrato, al termine di un rapido tiki-taka, accorcia le distanze (salvandosi come Sauno).

Il 3-1 è opera di Beppe che, nonostante l’allarme lanciato dal Tucci, realizza indisturbato un comodo tap-in su corner di Piro.

Ai posteri un’incomprensione tattica a… squarciagola di Krusty e Pepo, una pedata di non-ricordo-da-chi presa ovviamente da Alvaro che poi ovviamente subisce ancora e viene travolto da Manuel in una sequenza che ricorda quella dell’elefante marino in calore, ingrifato e obeso, che nel tentativo di ingroppà una elefanta marina schiaccia noncurante un cucciolo di foca che somiglia a Dinamite Bla e lo lascia esanime nel cerchio del centrocampo.

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Prossimo turno: giovedì 8 ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“…ma se è il primo lancio che faccio!”

Canta replica a chi gli fa notare che ne aveva già sbagliati due, anche tre o quattro (il fatto è che aveva perso conoscenza dalle 8 e un quarto)

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Click sulla classifica per ingrandire

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Risultato (10 presenti):

TIGRI:    -    5 pepo 2, rossi 1, giuliak, narciso 1, alvaro 1.

EUFRATE: 2    - fabri 1, canta, beppe, sodostè, manuel 1.

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Classifica: Beppe, che mantiene un vano vantaggio di 7 punti, ne ha persi 20 in un mese dal Pepo. Rossi è terzo a meno 9, ma il duello per il Pandorito 2015 sarà fra questi due perché (ecco spiegato il “vano” vantaggio) il leader si accinge a un lunghissimo stop.

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Condimeteo: 17°C. Partita iniziata sotto una leggera pioggerellina.

Spettatori: Angiò “o’ dottore” e Sodomax.

10° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del tallone di Narciso: prima del mese.

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Omo Sky: ALVARO: Nei primi minuti non si cura del corridoio lasciato a Manuel e questo segna l’1-0. Viene ovviamente tumefatto da alcuni dei suoi ma, da lì in poi, matura calcisticamente e praticamente non sbaglia quasi più nulla. Rimane prezioso gregario e si muove bene anche nei movimenti offensivi. Dulcis in fundo, riesce anche a segnare un gol di stinco. Non d’istinto, proprio di stinco.

Omo Skyfo®: CANTA: Ha un’autonomia di 6 minuti e in questo periodo non fa errori gravi. Finita la benzina sembra più un profugo siriano sperso in un campo d’erba in cerca di verdura che un giocatore. E’ talmente di-fori che riesce a scordarsi di aver fatto dei lanci lunghi (naturalmente nel nulla).

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www.baglinifinanza.it: TRECENTESIMA di Manuel che poi, grave affronto, non ha festeggiato.

Note e Hellzapopping: Fabrizio toppa le scelte e paga dazio, il Pepo ne approfitta senza scrupoli. Troppo inconsistenti e spompati quelli dell’EUFRATE, che comunque tengono il campo per 20 minuti. Poi sale in avanti anche Pietrino (costretto in porta dal malanno al tallone) e, servito su corner, da centrocampo lascia partire il siluro del 3-2 che spacca e ammazza la partita. Peccato, con un po’ più di buon senso si potevano “calmierare” le scelte e comunque evitare il surplus del supporto fuori dai pali di Pietrino, perché le forze in campo erano già squilibrate.

A cena Oro Saiwa e Frufrù (nel senso di Wafer) con la Nutella, pianificando il dopo Pandorito che si chiama Briscola bugiarda, Risiko, Allegro chirurgo etc. Un domani che si addice alle condizioni psicofisiche di molti…

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Prossimo turno: lunedì 5 ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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TRIGRI.

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Nota dell’Amministratore: questa pagina è stato messa on-line dal Giappone. Così si chiude un record, quest’anno infatti il Pandorito ha pubblicato risultati, classifiche, foto e – naturalmente – le cronache del Gua oltre che da tutta Europa da Stati Uniti, Argentina, Australia e ora Asia. Quattro continenti su cinque. Manca l’Africa ma il Pandoro si sta attrezzando.

“L’han trovato a New York” ”Chi?“La mi fava”

Tucci batte e Aiazzar (ci casca e) risponde. Pandorito, ieri, sotto la doccia.

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Risultato (13 presenti):

DIDIMI:   –   2 sauno, pepo, fabiodp 1, papoclo 1, fede, tucci, alvaro*.

EPIDIDIMI:   –   2 rossi, , giuliak, beppe, gamma 1, narciso, aiazzar 1, alvaro*.

(*) Alvaro ha cambiato squadra solo nel finale.

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Classifica: vedi sopra.

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Condimeteo: 19°C. La temperatura comincia a abbassassi.

Spettatori: il grande Tono che ha fatto anche le foto. E’ venuto anche Giovedì, infortunato anche lui.

9° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del polso di Tono: Lo ha vinto Rossi per differenza gol (+1) sul Pepo.

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Omo Sky: FABIODP: Gol alla Florenzi dopo 3 minuti. Sommarci un paratone e una prestazione senza sbavature. Ha anche accomodato la cucina allo stadio.

Omo Skyfo®: ALVARO: Soffre la anomala situazione tattica per cui si trova spesso, troppo spesso, a essere l’uomo in più a cui gli avversari lasciano il possesso palla. E’ alto, in pratica ala destra, anzi koala destra, e va in crisi, sente la responsabilità del tiro (si caa addosso) e o non lo fa o, se lo fa, la butta alta o fuori, insomma senza mai impensierire chicchessia. Sommarci quelli che gli rompivano i coglioni, un paio di sbavature difensive… Ecco spiegato perché a fine partita sembrava Dinamite Bla.

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www.baglinifinanza.it: Manuel è rimasto a 299, giovedì si festeggia (se viene). Beppe ha toccato quota 200 punti.

Note e Hellzapopping: Serata caratterizzata da tre cose. La prima sono i quattro gol uno più bello dell’altro. Comincia Fabiodp con un micidiale pallonetto nel sette da metà campo che trova Ciso fuori porta. Il raddoppio è di Papoclo che finalizza una ripartenza con un piattone che si insacca nel “sette”. Poi è Gamma che riesce a tener bassa la mira e con una sassata di prima accorcia le distanze. Il gol del pari è di Aiazzar che con un bel controllo di palla elude i centrali e infilza rasoterra il portiere dei DIDIMI.

La seconda cosa è stato il clamoroso nervosismo che ha dominato la scena. Fin dall’inizio brontolii sulle squadre, sulla regola dell’uomo in più che non può stare con chi vince, su qualche entrata, su qualche mano-non mano fino al fallo volontario di Gamma su Pepo lanciato in contropiede. La macumba che contraddistingue Papoclo s’è estesa ad altri, se continua così tutti diremo “d’ora in poi ci entro anch’io così”.

Annotazione per quelli che zigrinano le palle con le scelte “fatte male”: ma perché non le fate voi?

L’ultima particolarità della serata è stata una scenetta tratta da “le avventure di Fagiolino e Masticabrodo” interpretati magistralmente da Alvaro e Aiazzar. Erano soli davanti all’inerme portiere avversario e si sono appiccicati uno all’altro come quando le marionette oscillano tegghie e si prendono a bastonate con le braccia lungo il corpo. Erano uno spettacolo. Al termine dello sketch, durato una decina di secondi, Alvaro/Fagiolino ha cercato di colpire di testa (sempre saltando dritto in alto con le braccia lungo il busto) col risultato di tirare il pallone indietro.

Poi pizza mangiata alla Vecchia Viareggio, all’aperto, su un tavolo apparecchiato sulle strisce. La cosa clamorosa è che è vero, non ho inventato niente. C’è chi ha preso la margherita, chi la prosciutto e funghi, chi una frescata. La bronchite no, se Dio vuole non era così freddo.

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Prossimo turno: giovedì 1° ottobre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.ù

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“Marietto è negro nella testa”

E’ troppo difficile spiegalla, sforzatevi sennò vi si spiega.

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Risultato (13 presenti):

MONOPOLI: 2   – pepo, sauno, aiazzar 1, sodostè 1, alvaro*, krusty, narciso.

RISIKO:   –   2 fede, giuliak, beppe 2, rossi, sodomax, mario, alvaro.

(*) Mario s’è guastato dopo un quarto d’ora, Alvaro è rimasto coi RISIKO.

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Classifica: Beppe riha riperso. Ormai mi pare Bitossi all’ultimi 400 metri del mondiale del 1972, quando ebbi paura che mi pa’ (amico e tifoso del su “Franchino”) tirasse il televisore nell’orto accanto, che la telecronaca allora si guardava all’aperto e ci importava una sega dei vicini. Chi ‘un sa di cosa parlo dia un’occhiata su Youtube.

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Condimeteo: 19°C.

Spettatori: il grande Tono.

9° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del polso di Tono: in testa Rossi e Pepo con 23, Papo, 20 punti, ormai pare tagliato fuori.

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Omo Sky: SAUNO: riesce a fà incazzà Pietrino portiere che si muta in Narciso e, pur restando coi piedi per terra, s’inalbera. Mentre quest’ultimo è lì che sbraita dalle parti della panchina e minaccia di andarsene anzitempo perché Sauno lo prende per il culo, questi  gli va sul muso e ni strizza le palle ridendo.

Omo Skyfo®: ALVARO: arriva alle 8 e mezzo, triste e caracollante col borsone che pare Babbo Natale reduce da una mancata consegna di un pacco di 50kg a Capo Nord che ni son morte le renne e l’ha dovuto portà (e riportà) a piedi. Siccome eravamo pari viene subito infamato, vituperato e barattato da una squadra all’altra. Da come gioca si capisce PERCHÉ è il reietto. Si mette in evidenza (per la verità in concorso con Giuliak) per un movimento difensivo scellerato: vanno tutti e due a coprì l’Aiazzar e lasciano completamente libero Sodostè di segnare il 2-0. Poi, in cauda venenum, quando è in porta, fa il gesto del torero (OLÈ, ma senza il drappo) a un tiro da 40 metri da Pietrino perché secondo lui al portiere avversario è vietato segnare… Solo il buon senso di Pepo & c. lo salva dal rogo perché il gol viene annullato per evidente deficienza regolamentare.

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www.baglinifinanza.it: Dopo 4 mesi esatti e 34 partite è rientrato Krusty.

Note e Hellzapopping: Alvaro arriva tardi e viene inserito nel MONOPOLI che, picchia e mena, con l’uomo in più, riesce a passare in vantaggio grazie a un rimpallo che favorisce Aiazzar: tap-in e 1-0. Marietto va ko (ma per il RISIKO è meglio perchè faceva caà), Alvaro cambia definitivamente squadra e infatti Sodostè raddoppia subito come spiegato nella motivazione dell’omoskyfo.

Il MONOPOLI ha il match in pugno ma è il solito Beppe (che gioatore!) che estrae dal cilindro la sua verve da opportunista e, ben servito da Fede, accorcia le distanze. Mentre quelli del RISIKO esultano Ciso dà di balta e fa la sceneggiata che porta Sauno a meritarsi la fascia di omosky (il suo sorriso era troppo ganzo in contrasto alla crisi mistica di Narciso). Pepo, ma soprattutto Ciso, digrignano i denti ai suoi come due doberman perché Beppe era solo.

Tre minuti dopo ancora Rossi serve Beppe che ha la palla del pari ma la piglia col nocciolino del malleolo e la ridà al Rossi. Pepo e Pietro sono incazzati come iene.

Altri due giri di lancette e ancora Rossi porge l’assist a Beppe che pareggia. Pepo e Pietro sembrano due licaoni usciti da un documentario di National Geographics per via che il leone l’ha scaciati dalla carcassa dello gnu.

Nel recupero Narciso, costretto in porta dall’infortunio al tallone, cerca la prodezza e tira da 25 metri ma il pallone salta la rete il protezione, il tetto, un gabbiano e una gabbiana che in volo stavano cercando intimità e finisce nel buio della prima notte dell’Autunno 2015. La partita termina qui. Tutti a mangià la pizza, ma non eravamo in una pizzeria, doveva essere una gioielleria perché s’è speso 17 euro a testa.

Ma va bene lo stesso, ci si fa il crocione. Il Pandorito sopravvive alle avversità come sopravvive all’Aiazzar inciampato nel sintetico (quindi non è neanche per fantomatiche zolle fuori posto o pellicce assassine) e rimasto in terra bocconi a blaterà in dialetto Peshmerga. Voleva punizione, ma rideva anche lù.

Al prossimo compleanno per regalo ni si fa una punizione. E se compie gli anni in cifra tonda, ni si fa “di prima” così è più contento.

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Prossimo turno: lunedì 28 settembre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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“Giovedì s’è rotto di lunedì”

Cose che succedono al Pandorito

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Risultato (15 presenti):

LEUCOCITI: 2   – papoclo 2, tucci, pepo, giovedì*, sauno, c1p8, minizeta, fabri.

LINFOCITI: 1   – fede manuel, giuliak, bepperossi , frufru, alvaro.

(*) Giovedì s’è guastato dopo un quarto d’ora e non è più rientrato.

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Classifica: Beppe è crollato, ora ha solo 10 punti di vantaggio sul Pepo (che gli ha recuperato 17 punti in 5 partite!) e 12 su Rossi. Mi sa che la lotta finale sarà fra questi  ultimi.

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Condimeteo: 21°C.

Spettatori: il grande Tono.

9° intertrofeo 2015 da intitolarsi alla memoria del polso di Tono: in testa Rossi e Pepo con 21, terzo Papoclo con 20.

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Omo Sky: PAPO: agguanta la difesa e, infilandosi con tempismo nella voragine presidiata (…) da Alvaro, colpisce coi due gol che danno la vittoria ai suoi.

Omo Skyfo®: FEDE: Si muove a vuoto come la circolare del Terminetto che non trova utenti alle fermate. Quando gli capita il pallone è ancora peggio. Non ha smaltito la sbornia del poker di gol di giovedì scorso, serata da dimenticare

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www.baglinifinanza.it: Manuel è a quota 299 presenze.

Note e Hellzapopping: I LEUCOCITI ci mettono un po’ a sbloccare il risultato ma poi si aggiudicano i 4 punti. E’ un buon Minizeta a pescare liberissimo Papoclo che sfrutta il sinistro a dovere. Incassato il raddoppio (ancora Papoclo dalla solita parte) i LINFOCITI reagiscono con grande volontà ma Frufru è reduce da una stagione al mare (o all’Esselunga?) e non arriva mai al dunque. Il gol degli sconfitti è opera di Giuliak – aiutato da una deviazione di un difensore – che sfrutta un assist di Beppe (che-gioatore!) ma è tardi e la  rimonta non si completa.

Ai posteri il puntuale infortunietto, comunque da poco, di Alvaro – nel corso del match incerto come un puledro appena liberatosi della placenta – e la distorsione di Giovedì che entra meno deciso di Manuel (che temeva la altrui irruenza) e si fa male al piede.

Prima del match foto di gruppo d’augurio per Brigo – al secolo Nicolò Brighenti, ex giocatore del Viareggio – che nella partita Vicenza-Como di serie B ha riportato un incredibile infortunio lacerandosi il pancreas.

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Prossimo turno: giovedì 24 settembre, ore 20:00.

Il GUA, Giudice Unico Autoproclamato, che non sente seghe. Se le fa.

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